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Non conosco questo gioco perchè non sono mai andato a nessuna festa e quindi me lo faccio spiegare.
<<Allore noi prendiamo una bottiglia vuota e la mettiamo al centro noi ovviamente ci mettiamo a cerchio e uno di noi gira la bottiglia quello che esce deve scegliere tra obbligo o verità>>. Mi spiega un ragazzo vicino a me.

Ci finiamo di sistemare perchè si stavano aggiungendo altre persone.
Jungkook si mette vicino a me e per sedersi si appoggia con la mano sulla mia gamba che continua a rimanere lì. Appena esco mi chiedono "obbligo o verità?".
Io scelgo obbligo e loro dicono <<Ti obbligo a scrivere su un bigliettino un nome e metterlo dentro la mano stringerla e basta>>.
Io non capisco il perchè dovevo fare così però lo faccio lo stesso sul bigliettino scrivo il nome del mio migliore amico Jimin lo metto dentro la mia mano e lo stringo e poi... che devo fare?.

<<Ho fatto ora che faccio?>>. Dico io come se fossi disorientato.
<<Niente era una presa in giro per vedere se lo facevi ma chi hai scritto?>>. Mi chiedo il ragazzo di fronte a me.
<<Ho scritto il mio migliore amico lui non vive qui e dato che mi manca ho voluto scrivere lui>>.

Jungkook mi guarda storto e io non riesco a capire del perchè abbia fatto questa faccia però non ci do tanto peso e continuo il gioco.
Appena esce Jungkook lui mi guarda e sorride.
Io non capisco del perchè mi sorride e quindi lo guardo storto.
<<Obbligo o verità Jungkook>>. Chiede una ragazza vicino a lui che sembrava mangiarselo con lo sguardo.

<<Verità>>. Sceglie verità chissà perchè ha scelto verità.
<<Ti piace qualcuno qui che sta giocando o fuori dal gioco?>>. Chiede sempre la stessa ragazza che si è avvicinata a lui sempre di più.

<<Bhe in effetti c'è una persona che mi interessa però non sta giocando>>. Mentre lo dice però guarda me. I nostri occhi si incontrano ed è come se mi avesse imprigionato solo quando qualcuno ci richiama dal mondo dei "sogni" allora distogliamo lo sguardo.

Dopo aver giocato ancora un pò ricominciamo a ballare e dei ragazzi iniziano ad avvicinarsi. Io li guardo e appena vedo che stanno portando dei bicchieri chissà con che cosa dentro me ne vado anzi quasi scappo.
Solo quando sto per uscire dal locale che una mano mi prende per il polso e mi porta davanti a lui.
Riesco a sentire il suo bel profumo e anche un pò di alcool, ci guardiamo e poi io mi stacco dalla sua presa.

<<Cosa vuoi Jungkook lasciami il braccio voglio andare a casa non mi sento bene se tu vuoi rimanere rimani non voglio rovinarti la serata>>. Dico con tono infastidito.

<<Perchè fai così sei per caso geloso del fatto che non ho scelto che mi piaci tu?>>.
Ma che sta blaterando sto scemo non sono mica geloso lui non lo sa cosa stava per succedere.
<<Ti credi così importante che addirittura credi che sono geloso di te, pff ma per favore ti ho sempre odiato se per questo e anche adesso ti odio. Ah e comunque voglio andarmene perchè dei ragazzi mi stavano offrendo da bere e ho visto della robba bianca dentro al bicchiere e anche dentro ai pantaloni quindi penso che mi volevano drogare per questo me ne voglio andare. Vedi il mondo non gira sempre intorno a te fattene una ragione, ci vediamo a casa>>.
Mi giro e me ne vado lasciando senza parole Jungkook.

Sono a casa e mi sto facendo una doccia senza il permesso di Jungkook ma sinceramente non mi interessa.
Mi metto il pigiama e mi metto a letto.
Sto un pò con il telefono e mi arriva la notifica di un numero sconosciuto.
Io subito penso che sia Jungkook e quindi non rispondo però quando mi viedochiama io rispondo così che posso essere sicuro che sia lui e non rispondere mai più.
Appena rispondo vedo Jungkook steso e dei ragazzi sopra di lui sembrava ubriaco marcio e quei ragazzi lo stavano violentando.

Io lo chiamo e lui appena sente la mia voce sorride dicendo.
<<Tae vieni ti preg->>.
Staccano la chiamata e io mi rivesto vado di nuovo in quel locale cercando Jungkook da tutte le parti.
Tranne in un posto dove vedo alcuni ragazzi andarci e io li seguo.
Apro tutte le porte che ci sono e quando sento la voce di Jungkook subito entro e mi butto sopra a chi lo stava violentando picchiandolo violentemente.

<<Brutto pezzo di merda non vedi che è ubriaco come fai a essere così schifoso sai che posso denunciarti per violenza sessuale? Ora sparisci pezzo di merda>>.

Jungkook prova ad alzarsi e notando che trovava difficoltà mi avvicino a lui e lo prendo avvolgendogli il fianco e mettendogli una sua mano sulla mia spalla.

Scendiamo giù e lo metto nella macchina io ero tornato a casa a piedi prima che succedesse tutto sto casino.
Gli metto la cintura di sicurezza e Jungkook prova a parlare.
<<G-grazie Tae ho a-avuto tan-tanta paura>>.
<<Mi sono preoccupato Jungkook so che io ti ho detto quelle cose e sono vere ma non riesco a vedere una persona soffrire davanti ai miei occhi non voglio che ti facciano del male anche perchè sei più piccolo di me e quindi non riuscirei a vederti soffrire. Potrai anche non crederci ma davvero appena ti ho visto che stavi soffrendo non sono riuscito a trattenermi. Ti chiedo scusa per il comportamento di prima ma davvero ero sconvolto per quello che avevo visto quando sono andato all'unica festa in cui sono stato invitato mi hanno drogato e quando questi ragazzi si sono avvicinati non riuscivo a respirare bene mi mancava l'aria ed è per questo che sono stato così con te e ti ho trattato male ma non ce l'avevo con te>>.
Jungkook a quelle parole fa gli occhi lucidi e mi chiede se potevo dargli un abbraccio.

Ci abbracciamo e appena sento il suo corpo caldo contro il mio mi sento bene e non penso più a niente...

Riuscivo a sentirmi a casa anche se stavamo dentro una macchina nel freddo.

Per SempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora