<<Ehi taetae, mi aiuti a fare questo esercizio non l'ho capito bene>>.
<<Va bene, di che si tratta?>>.
<<È un esercizio di geometria e come ben sai odio la geometria, invece dato che a te piace, non so come, mi aiuteresti?>>.
<<Va bene ma solo con questo perchè dopo devo uscire che mi devo vedere con Jimin>>.
<<Posso venire anche io?>>.
<<Non lo so devo chiedere a Jimin, mi ha detto che è una cosa urgente e vuole che la so solo io, quando torno ti racconto, va bene?>>.
<<Va bene>>.
Kookie mise su un brocio e io intenerito a quel faccino lo baciai, facendo scomparire del tutto quel broncio che aveva sul viso.Appena finii di aiutarlo a fare l'esercizio mi iniziai a preparare e avvisai i miei che sarei uscito a fare una passeggiata con Jimin.
Intanto Jungkook di sopra andava avanti e indietro per la stanza pensando se l'avrebbe dovuto seguire o fidarsi di lui, infondo era Jimin il suo migliore amico, quindi non sarebbe successo nulla e pure la curiosità lo stava uccidendo così prese le chiavi e uscì di casa.
Mandò un messaggio a tae chiedendogli dove fosse così che quando avrebbe finito di parlare con Jimin lo sarebbe andato aprendere.
Gli mandò la posizione e si avviò al parco.Iniziì a cercare Tae dappertutto ma non c'era traccia nè di lui nè del suo amico così cercò ancora di più quando li vide seduti a una panchina a parlare.
Si avvicinò lentamente a loro per non farsi sentire e per provare ad ascoltare quello che si dicevano.
<<Senti tae è ora che lo lasci, non puoi continuare a vivere così, con questo peso addosso, non ci incontriamo nemmeno più come prima a causa di questa cosa>>.
<<Lo so Jimin ma ho paura, paura che kookie la prenda male>>.Non capì più niente lacrime ormai gli uscivano dagli occhi senza fermarsi, tae non lo amava, era un peso per lui, così pensava, 'allora tutte quelle cose che mi diceva erano finte, per lui tutto è stato finto' si diceva a sè stesso.
Non poteva crederci così arrabbiato se ne scappò, corse così veloce che non si accorse di aver già superato casa ma in quel momento non voleva tornarci, momenti bellissimi con tae gli sarebbero venuti in mente e dopo quello che ha sentito l'unica cosa a cui non doveva pensare era tae.Intanto Tae e Jimin parlavano ancora.
<<Lo so taetae, ma è per il tuo bene non puoi frequentare due corsi solo perchè te l'ha detto Jungkook, so che lo frequentate insieme e quindi anche per questo motivo ti sei iscritto ma non va bene, e poi se veramente ti ama deve lasciarti frequentare i corsi che vuoi e non quelli dove ci sta lui per passare il tempo insieme. Tae vivete praticamente h24 insieme che fa se almeno un corso dove non ci sta kook lo salti?>>.
<<Va bene Chim hai ragione adesso lo chiamo>>.
Iniziai a chiamarlo ma niente non rispondeva.
Gli mandai così tanti messaggi, ma nessuno venne letto e così mi inziai a preoccupare chiamando i suoi genitori, anche loro preoccupati dato che non avevano sue notizie da quando era uscito.Mi avviai verso casa e anche lì provai a chiamarlo senza nessuno risposta quando la porta si aprì ed entro un Jungkook pieno di sangue.
Mi spaventai a quella visione e subito gli andai in contro.
Lo provai a prendere ma lui si spostò dicendo di non toccarlo.
Non capivo perchè stava facendo così quindi glielo chiesi.
<<Kookie, cosa è successo perchè fai così? Ma sopratutto perchè sei pieno di sangue?>>.
<<Ora fai anche finta di niente? Se sono un peso per te basta dirmelo non andare da Jimin a liberarti e poi con me ti comporti come se niente fosse. Ah e sono sporco di sangue perchè dei tipi mi hanno picchiato dato che li ho risposti male, sei felice adesso?>>.
<<Kookie non so di che stai parlando è vero mi sono incontrato con Jimin ma non gli ho detto che per me tu sei un peso, non parlavo di te, te lo giuro>>.
<<Perchè dovrei crederti, eh? Sai quanto ti amo lo sai benissimo ma tu? Davvero mi ami come mi hai detto? Non credo perchè se mi ami non avresti detto quelle cose>>.
<<Jungkook secondo te io non ti amo? Dopo tutto quello che abbiamo passato insieme dubiti del mio amore per te? Non parlavo di te parlavamo della scuola. Ti ricordi quando mi hai detto di iscrivermi ai tuoi stessi corsi? Io già ne avevo tanti però per farti felice e non litigare con te mi sono iscritto anche ai tuoi non pensando che questo mi avrebbe portato a studiare di più, ma comunque ho continuato a venire ai corsi per te, per vederti felice, ma sopratutto per stare con te.
Non pensavo che ti fidassi così poco di me e che mi hai seguito, sono sconvolto davvero se solo avresti ascoltato tutta la conversazione e non saresti stato egoista, in questo momento non staremo litigando e tu non ti saresti fatto menare>>.Uscii da quella stanza lasciando Jungkook da solo.
Non potevo crederci che la persona più importante della mia vita non si fidasse di me.
Dopo tutto l'amore che gli ho dato comunque non si è fidato di me e questo non glielo avrei perdonato facilmente.
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Per Sempre
RomanceTae, ragazzo di 18 anni, si ritrova a trasferirsi nella casa del suo più grande nemico... Jeon Jungkook. I due si conoscevano già da tanto a causa del lavoro del padre di Jungkook e avvolte si incontravano e quelle poche volte litigavano. Chissà cos...