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Le ore di scuola finalmente sono finite e io e Jungkook stiamo ritornando a casa.
Tra di noi c'è il silenzio per quello che era successo in bagno.
Io però rompo questo silenzio e inizio a parlare.
<<Jungkook scusa per prima nel bagno sono stato troppo spinto non ho mai fatto una cosa del genere solo con te è capitato davvero mi dispiace se ti ha schifato questa cosa mi dispiace un sacco>>.
Jungkook mi prende per il braccio e mi tira verso di sé.
<<Non mi ha fatto schifo anzi, solo che dato che sono la persona che odi mi è sembrato strano quello che hai fatto ma per me potresti rifarlo sempre sia quello che hai fatto sia quello che hai detto>>.

Gli sorrido e ci avviamo verso casa.
Appena entriamo sentiamo un odore avvolgerci, entriamo in cucina e troviamo i miei genitori e un altro signore che cucinavano.
Avevano messo la musica e mentre cucinavano ballavano.

<<Dai taetae vieni anche tu a ballare>>. Mi chiama mio padre con il nomignolo che mi hanno dato fin da piccolo.
Mi aggiungo a loro inziando a ballare muovendo i fianchi e facendo movimenti sensuali.

Jungkook mi guardava e non riusciva a togliermi gli occhi di dosso.
Io gli sorrido e lo invito a ballare.
Iniziamo a ballare dimenticandoci delle persone affianco a noi.
Ci tocchiamo, ci sfioriamo, ci avviciniamo e tutto questo sempre guardandoci negli occhi.

Dopo aver ballato saliamo su e ognuno va nella propria camera.
Io mi tolgo la maglia e nel frattempo entra Jungkook che a questa visione sembrava stesse sbavando.

<<Vai via Jungkook non vedi che mi sto vestendo? La privacy non esiste più?>>. Gli dico urlandogli contro.
<<Scusa Tae s-s-sono ve-venuto per prendere u-una cosa>>. Mi risponde Jungkook borbottando.

Io sbuffo e mi rimetto in fretta la maglia.
<<No, perchè l'hai messa? Puoi stare anche senza non mi da fastidio>>.

Io lo guardo in modo malizioso e mi avvicino al suo orecchio.
<<Vuoi che mi tolgo anche il resto?>>. Gli sussurro nell'orecchio rileccandoglielo.

Jungkook rimane con la bocca aperta e questa volta si avvicina anche lui al mio orecchio facendomi venire i brividi in tutto il corpo.
<<Se tu vuoi per me non ci sono problemi anzi possiamo anche saltare pranzo vuoi ancora che ti mangi?>>.

A quelle parole mi vengono sempre più brividi.
Finché qualcuno non bussa alla porta dicendo che fosse pronto.

Io e Jungkook ci stacchiamo e Jungkook mi dice.
<<Non è finita qui>>.

Scendiamo di sotto e iniziamo a mangiare e Jungkook mi inizia a stuzzicare iniziando a toccarmi l'interno coscia.
Si avvicina sempre di più al mio pene e me lo inizia a toccare da sopra ai pantaloni.
Poi slaccia il cinturino dei miei pantaloni e inizia a fare su e giù prima piano e poi andava sempre più veloce.

Io metto una mano sopra provando a toglierla ma Jungkook me la prende e la intreccia tra la sua.

Finiamo di pranzare e io e Jungkook rimaniamo a tavola mi sistemo i pantaloni e salgo subito di sopra.
Mi butto sul letto e non riesco a pensare a nient'altro se non a quello che è successo prima sotto la tavola.

Bussano alla porta e dico avanti.
Entra Jungkook e dice.
<<Ti avevo avvertito che non sarebbe finito lì ma tu non mi ascolti>>.
<<Sei un pazzo maniaco Jungkook ma ti rendi conto che ci stavano i miei e i tuoi come hai potuto fare una cosa del genere?>>.

Mi è piaciuto eh è solo che avevo paura che qualcuno potesse accorgersene.
<<Tae non pensavo che ti saresti arrabbiato così tanto anzi pensavo che ti fosse piaciuto ma evidentemente mi sbagliavo ti prometto che non lo farò più non ti toccherò più e non ti darò più fastidio mi dispiace ora vado e scusa ancora>>.

Mi dispiace un pò ma avevo paura di essere scoperto dagli altri soprattutto dai miei genitori.
Mi è piaciuto e dovrebbe essere il contrario perchè lui era quello che odiavo ma questi pochi giorni che li sto trascorrendo con lui mi sono piaciuti e sinceramente non capisco il perchè prima lo odiavo.
Vabbe ora non ci devo più pensare è meglio se mi concentro con lo studio.

Tutto faccio tranne studiare.
Inizio a ripensare a quello che è successo prima e non riesco a togliermi dalla testa il volto di Jungkook dispiaciuto che mi guarda come se avesse ucciso qualcuno.

Non riesco a togliermi dalla mente il suo sorriso la sua bellezza la sua gelosia...

Non è possibile e se... MI SONO INNAMORATO?

Per SempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora