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Sono passate 2 settimane da quando è arrivato Seojoon e ogni giorno io e Jungkook lo abbiamo trascorso con lui. Siamo andati a fare tante passeggiate andavamo a scuola insieme a volte veniva a casa di Jungkook ecc. Eravamo diventati subito amici ma a Jungkook comunque non gli piaceva tanto.
Seojoon stava a casa da noi e stavamo studiando insieme io e Jungkook sul letto della mia stanzetta e Seojoon sulla scrivania.
Jungkook continuava a guardare Seojoon come se stesse cercando qualcosa che gli desse la conferma che stesse nascondendo qualcosa.
<<Ehi Tae mi puoi prendere la penna mi è caduta>>.
<<Va bene kookie ora te la prendo>>.
Scesi dal letto e mi piegai per prendere la penna quando un rumore catturò l'attenzione di Jungkook che portò subito lo sguardo su Seojoon e notando che aveva il telefono in mano subito corse verso di lui afferrando il telefono.
<<Brutto pezzo di merda che volevi fare con questa foto eh? Pubblicarla e farla vedere in tutto il mondo? Non ti è bastato quello che ti ho spiegato a scuola sulle regole? Fatti schifo Seojoon>>.
<<Kookie basta cosa è successo? Che foto ha fatto?>>.
<<Infatti Jungkook che foto ho fatto,  non ho nessuna foto te la devi essere immaginata tu ma io non ho fatto nulla>>.
<<Non hai fatto nulla e la foto sul telefono allora?>>.
<<Jungkook non c'è nessuna foto perchè dovrei fargli una foto se vuoi controlla ma davvero non ho fatto nessuna foto>>.

Seojoon fece controllare il telefono a Jungkook e la foto che minuti fa aveva visto non c'era più.
<<È impossibile l'avrai tolta- Jungkook guardò me e riprese a parlare- te lo giuro Taehyungie la foto c'era non mi sono immaginato niente altrimenti non lo avrei aggredito.
Non mi credi?>>.
<<Non lo so kookie non so che dire ora concentriamoci sullo studio>>.

Tornammo a studiare e l'unica cosa che riuscivo a fare era pensare a quello che era successo prima.
Dopo aver finito di studiare Seojoon se ne andò e io ignorai Jungkook non solo per la stanchezza e dal fatto che non avevo voglia di parlare ma anche perche Jungkook aveva aggredito una persona ingiustamente, persona tra l'altro mio amico. Sapevo che Jungkook non si fidasse tanto di Seojoon ma addirittura immaginarsi le cose era un pò esagerato.
<<Dai Tae perchè ora mi ignori? Va bene ho sbagliato non lo faccio più ma credimi se quando dico che l'ho visto con i miei occhi può essere che ho compreso male e voleva fare una foto dall'altra parte ma io avevo visto te nella foto proprio nel momento in cui ti stavi abbassando. Lo so avvolte la gelosia mi porta a non ragionare in modo giusto ma ora ti prego perdonami>>.
<<Jungkook io ti ho perdonato però anche tu devi fare un piccolo sforzo e provare a essere meno geloso io lo so che lo fai per proteggermi ma ti prego non aggredire le persone ingiustamente>>.
Dopo esserci confrontati ci abbracciamo e ci baciammo.






<<taetae sveglia dobbiamo andare a  scuola>>. Mi disse Jungkook accarezzandomi il viso e dandomi piccoli baci umidi.
<<Dai kookie altri cinque minuti>>.
<<Va bene ma poi non arrabbiarti con me se arriviamo in ritardo>>.
Dopo esser passati cinque minuti mi svegliai e mi preparai per andare a scuola.
<<Buongiorno principessa ben svegliata>>. Disse Jungkook ricevendo un'occhiataccia da me.
<<Non sono una principessa e comunque buongiorno>>.

Ci incamminammo verso la scuola a piedi ma sentimmo una voce familiare chiamarci.
<<Tae, kook aspettate>>. Ci urla Seojoon.
<<Buongirno Seojoon come mai così allegro stamattina?>>. Chiesi.
<<Perchè oggi al cinema esce il mio film preferito e non vedo l'ora di andarci me l'ha detto questa mattina mia madre se vuoi, volevo dire, se volete potete venire>>.
<<Che tipo di film è? Se è horror non ci vengo già ti avviso e Jungkook sa perchè>>.
<<Nono anzi è un film avventuroso è molto bello>>.
<<Va bene per me devo chiedere ai miei genitori e se va bene anche per i genitori di kookie e può venire allora posso al cento per cento anche io perchè si fidano molto di lui e quindi se c'è lui va bene altrimenti hanno paura che mi possa succedere qualcosa>>.
Arrivammo a scuola e la prima cosa che feci fu andare verso Jimin e abbracciarlo con tutta la forza che avevo in corpo. Non ci vedevamo da tanto e mi era mancato tantissimo solo ieri sera mi ha mandato un messaggio dicendomi che appena sarei arrivato a scuola avremmo dovuto parlare.
<<Jiminnieeeee!!! Amico mio da quanto tempo, ti devo raccontare tante cose tu che mi dovevi dire?>>.
<<Taetae anche tu mi sei mancato, ora ti racconto sediamoci ah e non è niente di brutto quindi non iniziare a farti paranoie o cose del genere.
Ieri ti ho detto che ti dovevo dire una cosa, cosa che non ho mai provato in tutta la mia vita. Non so se stai capendo ma penso di no.
Hai esempio quando conosci una persona e ti senti bene, a casa, libero, bhe io mi sento così con un ragazzo che ho incontrato due settimane fa. Si chiama Yoongi e l'ho conosciuto per caso in un bar, un tipo mi stava importunando e lui pur non conoscendomi mi ha difeso e protetto. Abbiamo parlato ci siamo raccontati ogni cosa della nostra vita e credo che appena l'ho incontrato me ne sono innamorato.
Sono passati giorni da quel momento ci siamo scambiati il numero di telefono e gli indirizzi delle nostre case.
Ieri pomeriggio è venuto a casa mia con un mazzo nè troppo piccolo nè troppo grande di rose e me le ha date dicendo che io sono come una rosa, bello come una rosa, profumato come una rosa, dolce come una rosa e io non ho resistito e l'ho abbracciato. La distanza si stava facendo sempre più lontana e quindi ci siamo baciati>>.

Ero felice per il mio migliore amico che finalmente aveva trovato la persona giusta e spero che quel sorriso che ha non si spenga mai perchè è quello che lo fa splendere.
<<Sono felice per te Jiminnie davvero, sei la persona più importante di tutta la mia vita e sono così felice di vederti così, ti guardo e mi si riempie il cuore di felicità e spero che sarà sempre così ti voglio bene Chim tantissimo non lo dimenticare>>.
<<Te ne voglio anche io piccolo taetae>>.
Ci abbracciamo e dopo esserci abbracciati Jimin si staccò dall'abbraccio e riprese a parlare.
<<Ora però dimmi anche tu quello che mi dovevi dire>>.
<<Ah già giusto ora te lo dico... allora...

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