Io e Jimin scendiamo le scale e ci sediamo a tavola per mangiare.
Abbiamo parlato di quello che è successo a scuola ecc...
Appena finimmo di mangiare e parlare sistemammo tutto il resto e poi salimmo su per fare i compiti.Iniziammo a fare i compiti ma qualcuno bussò alla porta appena mi ritrovai davanti il volto di Jungkook subito arrossii e mi feci indietro.
<<Ciao, che vuoi non devi fare i compiti??>>. Chiesi io con aria non infastidita ma volevo che lui pensasse così anche perchè per me poteva entrare e uscire quando voleva.
<<Si, li devo fare è solo che non riesco a concentrarmi e sono venuto da voi così che forse riesco a prendere ispirazione e riesco a fare i compiti, se poi a voi da fastidio questa cosa allora io esco>>.
<<Nono, Jungkook resta per favore>>. Chiesi io come se fossi un leone che voleva l'amore della sua vita sempre con lui e che non lo lasciasse mai.Jungkook sorrise e chiuse la porta alle sue spalle sedendosi suo mio letto.
<<Che materia fate?>>. Chiese Jungkook curioso.
<<Stiamo facendo geometria ed è la materia che più odio al mondo anche la matematica però la geometria è peggio>>. Rispose Jimin.<<Anche a me non piacciono come materie solo a sentire il loro nome mi viene da vomitare>>. Disse Jungkook.
Sorrisi vedendo il mio migliore amico e la persona che amo parlare così in modo calmo avere cose in comune ero felice perchè prima avevo paura che Jimin lo avesse ucciso appena sarei uscito dalla stanza e invece no gli parlava come se non fosse successo nulla cosa che gli avevo chiesto io altrimenti a quest'ora Jungkook non c'era più.
Appena finimmo di fare i compiti arrivò la mamma di Jungkook avvisandoci che avremmo dovuto prepararci.
Così mi feci una doccia veloce, per poi farla fare a Jimin, e mi preparai.
Mi misi giacca e cravatta, un pantalone nero con scarpe nere, era un completo nero invece Jimin bianco.Scendemmo di sotto e la prima persona che vidi fu mia madre che mi guardava con occhi orgogliosi poi mio padre con occhi lucidi e dal suo labbiale avevo capito due cose ovvero "Sei bellissimo".
Stavo provando a trattenere in tutti i modi le lacrime e non so come ma ci riuscii.
Poi incontrai gli occhi di Jungkook che non mi si levavano di dosso neanche per un secondo era rimasto incantato e io ero rimasto incantato su di lui che aveva giacca, camicia bianca e pantaloni bianchi uguale a Jimin solo che a Jungkook era più elegante dato che era il festeggiato.Tutti ci guardavano e ricevetti molti complimenti ed io dissi che era tutto grazie alla signora Jeon se avevo questi vestiti altrimenti sarei stato una nullità come sempre.
Iniziarono a mettere della musica e io non facevo altro che cantare, cantare e cantare così poi mi venne vicino Jimin e mi ricordò una cosa.
<<Ehi Tae dato che sei bravo a cantare perchè non dedichi una canzone a Jungkook?? Forse così capirà quanto sei innamorato e una volta e per tutte ti amerà anche lui almeno provaci>>.
Io subito mi convinsi e andai in mezzo alla sala chiedendo attenzione.
<<Salve a tutti signori e signore, oggi siamo in un evento molto importante siamo al compleanno di Jungkook ragazzo penso meraviglioso umile ed educato. Sapete io all'inizio lo odiavo, lo odiavo talmente tanto che quando ho saputo che dovevo venire a vivere qui mi sono arrabbiato tantissimo ma non avevo capito quanto in realtà vale Jungkook quanto è vera come persona.
Ora invece sono qui a fare un discorso su di lui dicendo quanto è meraviglioso e quanto è importante per me... io sono una persona molto timida non mi apro facilmente alle persone, i miei genitori per esempio non sanno quasi nulla di me invece il mio migliore amico Jimin si, è stato l'unico a capirmi e che sa tutto di me poi è arrivato Jungkook e la mia vita è cambiata, sorrido sempre di più non che prima non lo facevo ma con Jungkook ogni singolo minuto rido proprio perchè mi piace averlo vicino, mi piace sentire la sua voce, mi piace vederlo felice o anche che sorride mi piace tutto di lui ed è anche per questo che sono qui proprio per far capire quanto è importante per me Jungkook e per farlo capire meglio vorrei dedicargli una canzone, canzone che per me vale molto e che ho portato e porterò sempre nel mio cuore, la canzone in questione è "Be my only love">>.Inizio a cantare e ho tutti gli occhi puntati addosso ma gli occhi che più mi interessa che mi guardano sono quelli di Jungkook che infatti non riusciva a togliermi gli occhi di dosso.
Appena finii di cantare tutti mi applaudirono e Jungkook si buttò tra la folla pur di venire da me appena venne si buttò tra le mie braccia stringendomi forte a sè.
<<Grazie, è stato il regalo più bello e speciale che io potessi mai avere ora però seguimi ti devo far vedere una cosa>>.
Io non ci pensai neanche per un secondo che subito andai con lui non so dove ma per lui sarei andato in capo al mondo.Arriviamo nella sua stanza e all'inizio non capisco cosa volesse fare soprattutto quando chiude a chiave la porta.
<<Che fai Jungkook perchè hai chiuso la porta?>>.
<<Vedi Tae tutte le volte in cui noi ci siamo baciati io ho sempre desiderato di più ma ogni volta venivamo interrotti ora che siamo soli e con la porta chiusa a chiave nessuno ci disturberà o sentirà>>.
<<Ma Jungkook è il tuo comple->>.
Venni interrotto dalle labbra di Jungkook che premttero sulle mie e io subito ricambiai il bacio.
<<Non mi interessa Tae ora so solo che ho voglia di baciarti>>.Ci inziammo a baciare andando sempre più affondo e non potevo crederci ancora che finalmente lo stavo per fare con Jungkook.
Mi spinse sul letto e si mise sopra di me continuando a baciarmi.
Le nostre salive si intrecciavano tra di loro e anche le nostre mani.
Iniziai a toccarlo sempre di più fino ad arrivare alla maglia che subito gli tolsi appena vidi i suoi muscoli, il suo fisico mi innamorai ancora di più.Gli toccai la sua pelle che ormai era bollente poi iniziai a baciargli anche i capezzoli e scoprii che era il suo punto debole appena gli uscii un gemito.
Io mi eccitai ancora di più e glieli morsi facendo piano,poi ritornai alle sue labbra e gliele iniziai anche a mordere.
Dopo un pò invertimmo le posizioni però io non volevo togliermi la maglia perchè in confronto a lui non ero niente.
<<No, Jungkook aspetta non voglio che mi spogli perchè sono brutto ho paura che dopo che mi hai visto nudo puoi andartene>>.
<<Tae non dirlo neanche per scherzo per me sei perfetto così come sei, sei stupendo sotto ogni forma, sei quella persona di cui mi innamorerei cento volte quindi ora finiscila di dire queste cose altrimenti veramente me ne vado e non perchè sei brutto ma perchè pensi di esserlo>>.
A quelle parole mi fidai e mi tolsi la maglia.
<<Sei perfetto, Tae cazzo>>.
Continuò a baciarmi però delicatamente erano baci desiderosi però andava piano per paura di farmi male e io sempre più innamorato.Dopo che sono passati minuti interi a baciarci ci siamo ritrovati nudi.
Jungkook sopra di me e io sotto di lui e mi chiese se ero pronto e che all'inizio avrebbe fatto male ma io ero pronto lo avrei sopportato perchè c'era lui e se gli avrei chiesto di fermarsi lui lo avrebbe fatto senza nessuno problema.
Iniziò a spingere sempre di più, all'inizio andò piano ma con spinte decise ma io gli chiesi di più e così lui aumentò.
Ero felice finalmente mi sentivo vivo e la tristezza che avevo prima si trasformò in felicità.
Il liquido preseminale uscì sporcandoci ma noi continuammo, lui continuò a spingersi contro di me e io a gemere sotto di lui e avrei voluto che il tempo si fermasse perchè quando sono con Jungkook il tempo passa troppo veloce.Non pensavo di potermi innamorare così tanto di una persona che prima odiavo e ora invece ho perso totalmente la testa per lui.
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Per Sempre
RomanceTae, ragazzo di 18 anni, si ritrova a trasferirsi nella casa del suo più grande nemico... Jeon Jungkook. I due si conoscevano già da tanto a causa del lavoro del padre di Jungkook e avvolte si incontravano e quelle poche volte litigavano. Chissà cos...