Nevaeh
Se qualcuno mi avesse detto che il problema sarebbe diventato Charles e non Lando non ci avrei creduto, mi sarei messa a ridere. Tra me ed il monegasco non era mai successo niente ma non era quello che i tabloid avevano capito.
Quella foto dove lui mi teneva la mano era spopolata online quello stesso pomeriggio senza darci la possibilità di fermarla. L’unica mia fortuna è che mio padre sapeva poco o niente dei social, gli interessavano solo gli articoli inerenti alla formula uno ma, per quanto gliene importasse poco di gossip, quella notizia sarebbe arrivata anche a lui ed io non avrei potuto fare niente.
In quel momento però la mia unica preoccupazione era Lando, non so se si sarebbe fatto vedere per chiedermi spiegazioni e non sapevo che reazione aveva scatenato in lui quella foto.
Proprio mentre guardo il paesaggio per l’ultima volta fuori dalla finestra della mia stanza qualcuno bussa alla porta. Vado ad aprire con mia grande sorpresa è Max.
Forse quella foto aveva suscitato più rabbia in lui che in Lando. Ma di dargli spiegazioni non ne avevo minimamente voglia, avevo già dovuto sentire per giorni il discorso che lui era innamorato di me e che avrebbe lasciato la sua attuale ragazza per starmi accanto non accettando il mio no come risposta.
“cosa ci fai qui?” Chiedo. Il tono della mia voce è scocciato non sono sicuramente felice di trovarlo lì
“cos’è questa storia con Charles?” gira lo schermo del telefono che aveva in mano verso di me, cosi che io possa leggere lo notizia anche se il titolo oramai lo sapevo a memoria.
“Amore in casa ferrari, Nevaeh Horner conquista il predestinato”
lo leggo ad alta voce poi alzo lo sguardo sul suo viso
“Anche se ti dessi delle spiegazioni non le accetteresti, quindi non spreco neanche fiato.” Gli volto le spalle pronta a chiudere la porta ma lui la blocca con un piede. Sono perplessa, cosa vuole ancora?
“Da quando te la fai con i perdenti Nevaeh? Charles è solo un quarto di quanto valgo io.”
“Il tuo egocentrismo quasi mi spaventa. Il fatto che tu sia il pupillo di mio padre non ti da il diritto di trattarmi come ti pare e piace.” Cerco di riprendere fiato per calmare la rabbia che mi sormonta dentro, non riesco a stare calma. Così decido di fare la cosa più sbagliata di tutte con la persona meno giusta.
“Quella foto è falsa io e Charles stavamo parlando di Lando. Tra me e lui c’è qualcosa.” Sbotto. Ho confessato.
Max è incredulo, i suoi occhi chiari sono spalancati su di me mentre quelle parole gli arrivano addosso come schiaffi.
Uno dei suoi più cari amici li ha appena strappato da sotto agli occhi la sua ex fidanzata, la ragazza per cui ancora prova qualcosa.
Per quanto dovrei essere dispiaciuta a vederlo in quel modo non ci riesco, anzi, chiudo la porta e gli passo affianco. In quel momento il mio primo pensiero è parlare con Lando e se lui non fosse venuto da me sarei andata io da lui.
Cammino lungo il corridoio sperando di trovare qualcuno che potesse dirmi dove si trovasse mentre sento i passi di Max dietro di me. Certo non gliel’avrebbe data vinta così facilmente.
“Perché lui?” Mi chiede con il tono spezzato
“Perché mi rende felice, perché l'attrazione che ci lega è più forte di qualsiasi cosa io abbia mai provato nella mia vita.” Cerco di dire mentre continuo a cercare lungo il corridoio. Max mi ferma prendendomi per il polso io lo guardo negli occhi, la rabbia che prima ardeva i suoi occhi chiari è scomparsa, leggo solo il dispiacere che quella notizia gli ha recato.
“Non avrebbe funzionato di nuovo tra di noi.” Cerco di fargli capire abbassando il tono della mia voce. Non l’avrei aggredito di nuovo, si era arreso aveva deposto le armi e si era mostrato fragile davanti ai miei occhi. Del tutto diverso dal Max che il mondo conosce.
“Lo so.” Sospira “Lando è uscito con Carlos, posso accompagnarti se vuoi.”
In quel momento inizio a pensare davvero che il mondo stia iniziando a girare alla rovescia.
Max si stava offrendo volontario ad accompagnarmi da Lando, nonostante tutto il dolore che questo potesse arrecargli. Per la prima volta , nonostante i mesi che avevamo passato insieme, aveva messo la mia felicità davanti alla sua dando segno di essere maturato. Se solo fosse stato più volte così nei miei confronti le cose sarebbe sicuramente andate diversamente tra di noi.
“Grazie Max”
“Sei sempre la figlia del mio Team Principal, devo trattarti bene.” Mi sorride ed io ricambio, un sorriso sincero, quasi dolce, e le sue parole non sono sicuramente quelle che mi aspettavo ma riescono a scaldarmi il cuore. Forse non saremo mai stati insieme ma la nostra amicizia avrebbe avuto la possibilità di durare.
Lando
Avevo letto i giornali, la notizia sembra esplosa e l’onda d’urto mi aveva travolto portandomi via con sé in un mare di dubbi su quella ragazza che avevo iniziato a frequentare. Il mio silenzio non agevolava la situazione, anzi, mi rendeva impossibile reagire in qualsiasi modo. Non potevo smentire e non potevo far finta di niente, ero in stallo. Più di una volta mi era passata l’idea di chiudere i rapporti con Nevaeh, se era tutto vero sarebbe stata la mia unica alternativa. Ma una parte di me voleva sperare che fosse solo un invenzione, un gesto scambiato tra due amici che era diventato una solida base per un castello di bugie.
Carlos aveva deciso di portarmi a bere una cosa per festeggiare la fine di questo gran premio, per quanto fossi stanco avevo deciso di accettare. Sarebbe stata una serata tranquilla tra amici. Ma proprio mentre pensavo che niente avrebbe potuto rovinare la serata tra me, il mio vecchio compagno di squadra e qualche birra ecco che dalla porta di vetro del locale entrano Nevaeh e Max.
Benissimo.
Vorrei alzarmi e andarmene.
Non mi bastava dover vedere quella foto con Charles ovunque, adesso dovevo vederla pure insieme al suo ex.
Non riesco a capire niente, a decifrare i sentimenti che sto provando mentre i due si avvicinano. Rabbia? Gelosia? Delusione? So solo che ho troppe domande alle quali lei deve rispondermi, ma che non so se riuscirò ad accettare le sue risposte.
“Hey Nevaeh” la saluta Carlos con il suo solito entusiasmo
Io non dico niente rimango a guardarla negli occhi, gli stessi occhi di cui pensavo di potermi fidare ma adesso la situazione era del tutto cambiata. Nonostante il rapporto della sera prima le emozioni che avevo provato, sentivo come se quella ragazza davanti a me fosse un estranea,.
“Ciao Carlos.” Ricambia lei poi posa una mano sul mio braccio, un tocco leggero, quasi impercettibile, ma che fa provare la solita sensazione di calore che sentivo in sua vicinanza. Il fuoco che mi brucia dentro quando le sono vicino.
“Ho bisogno di parlarti.”
“prima dimmi cosa ci fa lui qua.” Dico a bassa voce con i denti serrati.
“Max sa tutto”
Quelle tre parole bastano per mandare ancora più in confusione il mio cervello.
Dovevamo tenere tutto nascosto, ma lei l’avevo detto al suo ex, non che uno dei miei più cari amici, e primo pilota della scuderia in cui lavora suo padre. Se avessi dovuto scegliere tra lui e dirlo a tutto gli altri 18 piloti, avrei scelto la seconda, sarebbe stato meno rischioso.
“Sei impazzita?”
“Ti devo spiegare.”
Questa volta avrei accettato le sue spiegazioni solo per capire perché ha fatto quella scelta.
“Vuoi uscire?” Le chiedo indicando la porta a vetri con un gesto del capo quasi impercettibile
“no, anche Carlos è giusto che lo sappia.” Prende posto su uno degli sgabelli in legno davanti a me, gli stessi dove eravamo seduti io e Carlos accanto al bancone.
Prende un gran respiro mentre la mia attenzione e quella di tutti i piloti, compreso Max, sono rivolte a lei.
“La foto con Charles è successa perché si stava preoccupando per me. Sono giorni che non esco dalla mia camera, all’inizio era per evitare Max, ogni volta che ci vediamo c’è sempre un litigio o qualcosa che non va.” Si gira verso il pilota olandese che le sorride, sembra quasi che si stia scusando per le sue azioni compiute in passato verso la ragazza “Sto bene, anzi non credo di essere mai stata meglio. Sono rimasta chiusa in camera per vedere Lando.” Carlos spalanca gli occhi, la guarda incredulo poi sposta l’attenzione su di me.
“Tu non mi hai detto niente Cabron?” Io non posso non ridere davanti a quella domanda e alla sua espressione davvero ridicola.
“Abbiamo deciso di prendere le cose con le pinze, se mio padre ci scopre succederebbe un casino. Già devo ringraziare che non mi rimanda a casa per la storia con Charles.”
“Ma tuo padre sa che siete amici” la tranquillizza Max mettendole una mano sulla spalla. Io per un secondo vorrei toglierla ma so che sta cercando di comportarsi nel miglior modo possibile. In più mi devo ritenere fortunato, conoscendo il carattere di Max quando nevaeh mi ha detto che sapeva tutto, ho seriamente pensato di perderci la vita o di non tornare nell’hotel sano e salvo.
“Si ma sai com'è fatto anche convincerlo della storia tra me e Nevaeh è stato difficile. La sua decisione è stata quella di portarla il più lontano da me cosi che potessi concentrarmi sulle gare senza distrazioni e per me ha un occhio di riguardo, figuriamoci adesso che sa di Charles.” Dice Max poi sospira “per quanto possa non essere vero lui non lo accetterà mai, in più bisogna trovare un modo per sistemare la faccenda. Se non agiamo in tempo ed esce la storia con Lando troppo tardi lei passerebbe davanti a tutti come una poco di buono. Bisogna parlare con la tua addetta stampa Lando.”
È così strano sentir parlare Max in quel modo nei confronti di Nevaeh, stava cercando di proteggerla da suo padre e di non farle arrivare un uragano di notizie addosso che non l’avrebbero sicuramente dipinta nel migliore dei modi, anzi.
“Ad oggi non ho alternative, ma ti chiedo se tu vuoi farlo.” I suoi occhi mi guardano, due pozze di acqua chiara, sinceri ed impauriti dalla risposta che avrei potuto darle. Mi devo fidare, lasciare che la gente sappia la verità, esporci alla luce del sole dopo settimane passate a nasconderci da tutti. Le conseguenze sarebbero sicuramente arrivate, ma sapevo di avere tra le mani l’unica persona con cui sarei riuscito a superarle.
“Parleremo con Charlotte.” Poso una mano sulla sua “Sono pronto ad affrontare tutto quello che accadrà da qui in avanti.” Le sussurro quelle parole così che le possa sentire solo lei, per quanto so che non ci sarei riuscito, ma sapevo anche l’importanza che queste avevano.
“Grazie” Mi stringe la mano
“Adesso voglio sapere com’è nato tutto.” Dice Carlos mentre ordina una birra anche per i due nuovi arrivati
“Sapevo che Lando stava sotto un treno per te ma non pensavo potesse agire così tanto di testa sua da mettersi contro Max.”
Il pilota olandese sorride, quasi felice di essere stato un ostacolo tra me e lei. Anche se era servito veramente a poco.
“Diciamo che la cosa è stata reciproca. Poi quando ho avuto paura di perderlo per un'altra mi sono giocata tutto, Perez già lo sapeva.” Nevaeh alza le spalle e questa volta è Max a rimanere sorpreso. Il suo compagno di squadra non aveva proferito parola con lui, nonostante il rapporto tra i due non era certamente dei migliori era già tanto se non litigavano.
“Ma ancora non gli ho detto nulla di quanto realmente è accaduto ed è meglio che lo faccia nel più breve tempo possibile se non voglio subirmi una sua scenata.”
L’immagine di Perez che si lamenta davanti a tutti per non essere stato il primo a saperlo mi fa ridere.
Le birre finalmente arrivano. Max beve subito un goccio della sua e lo stesso fa Nevaeh poi i suoi occhi ritornano a guardarmi. Per un secondo mi dimentico tutto quello che ho intorno, vorrei solo uscire da lì con lei e rinchiudersi in una stanza di hotel, come era successo la sera prima. Il tutto mi aveva solo aiutato ad andare meglio nella gara del giorno stesso, sembrava quasi fosse diventata il mio porta fortuna.
“Beh allora congratulazioni.” Dice Carlos alzando il proprio bicchiere a mimare un brindisi seguito da tutti noi altri presenti al bancone.
“Adesso è meglio che vada, domani mio padre vuole partire presto per tornare in Inghilterra, ci vediamo al prossimo gran premio.” Nevaeh si gira di nuovo verso di me “fatti dare il mio numero da Max, appena parli con la tua addetta stampa e trovi una quadra fammelo sapere.” Posa un casto bacio sulla mia guancia in modo tale da rispettare il suo ex ragazzo posto proprio accanto a lei, poi esce dalla porta scomparendo insieme al suo profumo dolce che ho imparato oramai a riconoscere.
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Horner
ChickLit"Se sei la figlia di Chris Horner la tua vita non è come le altre. La competizione ti scorre nelle vene ed il tuo mondo è fatto di macchine, campionati ed essere portata in giro per il mondo come se fossi un pacco mentre tua madre rimane a chilometr...