16 (T)

173 5 0
                                    

☀️

Tyler's POV

Tyler's POV

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Giorno 19

Una ventina di giorni fa non avrei mai pensato che la mia vita, la mia quotidianità, la mia attenzione e tutto il mio cuore sarebbero girati intorno ad una ragazza che non vuole proprio saperne di vivere. Non avrei mai pensato che avrei dedicato ogni singolo momento delle mie giornate ad una persona così, non avrei mai pensato che tutte le cellule del mio corpo sarebbero impazzite alla vista della bellezza di questa ragazza.

Invece è così, ed oggi questa ragazza compie ventun anni. Ventuno giri intorno al sole, duecento cinquantadue mesi, settemila seicento sessantacinque giorni, ottantaquattro stagioni, mille problemi e due piedi ancora per terra. Ed io sono incredibilmente fiero di lei, di come ha resistito. Perché nonostante tutto, lei è ancora qui, nonostante tutto ha trovato un modo per navigare in un oceano di dolore che chiunque altro non avrebbe sopportato. Sono fiero di lei perché anche se non vuole più stare su questa terra, lo sta facendo ugualmente; ed in cuor mio spero di stargli facendo cambiare idea.

Anche se abbiamo passato gli ultimi giorni a litigare costantemente, spero di riuscire a regalarle una bella giornata e che almeno per oggi possa godersi la sua vita.

Faccio un respiro profondo quando posteggio l'auto davanti casa sua, guardo il suo regalo immobile sul sedile di fianco a me. Ho dovuto chiedere a Cole di comprarlo al posto mio, dato che passo tutto il giorno con lei e non avrei avuto modo di comprarlo senza che capisse che è il suo regalo. Ero molto combattuto sulla scelta, perché diciamo che regalare un anello dopo poco più di un mese di conoscenza non mi sembrava l'opzione migliore; ma quando ho visto la foto che mi ha mandato Cole non ho avuto alcun dubbio, e spero che possa amarlo e coglierne il significato come l'ho fatto io, non appena l'ho visto.

Prendo il regalo e poi scendo dall'auto, entrando in casa con la chiave che mi ha dato Mike giorni fa.

Non sono riuscito a dormire nemmeno un'ora, perché non volevo che Luna facesse tardi agli allenamenti, ma volevo che aprisse prima il mio regalo.

Saluto con un cenno della mano ed un sorriso Danielle, prima di salire al piano di sopra a passo svelto.

Ma quando apro la porta quasi non mi viene un infarto, per la posizione in cui vedo dormire Luna – che tra l'altro a quest'ora è sempre sveglia.

Non indossa il pigiama, bensì una tuta, e dorme a pancia in giù ai piedi del letto. La finestra è aperta e mi fa quasi pensare che sia entrata da lì, a giudicare dalla posizione.

«Luna» mi avvicino a lei e le scuoto la spalla.

Apre gli occhi di scatto e si siede rapidamente, così rapidamente che scommetto le stia girando la testa adesso. È congelata, sicuramente a causa della finestra aperta per tutta la notte.

Holding on to heartacheDove le storie prendono vita. Scoprilo ora