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Tyler's POV

Tyler's POV

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Giorno 5

Coglione. Sono stato un fottuto coglione a lasciarla andare via. Ero arrabbiato con me stesso per essermi concesso di perdere per un solo istante la pazienza, mi stavo odiando per averle detto di essere insopportabile perché non è affatto vero ed io non lo pensavo neppure. Sono un dannato idiota ed ho lasciato che la rabbia verso me stesso le lasciasse credere che ce l'avessi con lei.

Mi ha lasciato fuori dalla sua stanza per tutto il resto della giornata. Ammetto di averla cercata ovunque prima di andare a casa sua, persino su quel dannato ponte, e quando Danielle mi ha aperto la porta con aria seccata e mi ha detto che Luna era rientrata da almeno un'ora, ho sospirato di sollievo. Ho bussato alla sua camera chiusa a chiave per ore, le ho chiesto di rispondermi e da lei ho ottenuto solo silenzio. Me lo merito, sono uno stronzo, ma la consapevolezza di averla ferita mi fa un po' male. Ho pregato che non facesse cazzate, che non la facesse finita mentre io ero a due passi da lei incapace di fare niente, e l'unica cosa ad avermi rassicurato è stata sentirla camminare per la stanza.

È viva, ti odia ma è viva mi ripeto da quando sono uscito da casa sua per tornare nella mia, pronto per andare al lavoro.

Sono le tre del mattino ormai, è tutto tranquillo ed io e Mark siamo di pattuglia nel quartiere di Luna, anche se un po' distanti da casa sua; e l'unica cosa a cui riesco a pensare è il suo sguardo ferito mentre mi guardava prima di andarsene. Penso a cosa stia facendo adesso invece di dormire, a come la tirerò fuori di casa tra un paio di ore, a come vorrei stringerla a me e farmi perdonare.

«Come va con mia nipote? Sta meglio?» chiede d'improvviso Mark, accostando davanti un incrocio.

«Non ancora, Mark. Ci sto provando davvero, però» sospiro, grattandomi la fronte.

«Noi non... non avevamo idea che stesse così male, Tyler. Ti scongiuro, prova a salvarla» mi prega, guardandomi negli occhi.

«Ce la sto mettendo tutta» ammetto con un peso nel petto.

Ho un'enorme responsabilità addosso. Tutti si aspettano da me che salvi Luna, una ragazza che conosco appena ma che è entrata nel mio cuore in un modo che non riesco nemmeno a spiegarmi. Una ragazza che soffre tanto, che non è mai stata compresa ed aiutata, che si sente perdutamente sola e non ha più speranza nella vita. Ma se questo suo dolore dovesse essere troppo anche per me – cosa che non avevo messo in conto, quando non avevo idea di che vita avesse Luna –, deluderei tutti, ma soprattutto me stesso. Mi sono ripromesso che sì, ce l'avrei messa tutta e non ho mai messo in conto che potrei fallire. Sarei un enorme fallimento, avrei non solo deluso, ma anche illuso tutti di poter fare qualcosa che non ero in grado di fare. Se non riuscissi a salvare Luna, questo mi segnerebbe per tutta la vita, forse più della scomparsa di mia madre.

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