Capitolo 6.2: La missione

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Art s'accucciò dietro una roccia e attese il segnale di Lance. Dopo lo screzio avuto in mattinata tutti e quattro decisero di mettere da parte i dissapori e di collaborare per la buona riuscita del piano. Lance era riuscito a essere convincente, si era scusato con Sinisa e aveva dato loro un valido motivo per essere dalla parte di Elyse, come Elyse era stata convincente con lui. Secondo la figlia dell'imperatore, c'erano dei movimenti sospetti tra le fila del senato: corruzione, concussione, truffa, contrabbando e riciclaggio per citare i reati principali di cui, secondo la figlia dell'imperatore, si erano macchiati alcuni membri del senato. Mele marce che andavano rimosse per evitare il contagio.

Elyse aveva iniziato le ricerche da sola, senza che suo padre, l'imperatore Aleneide Regan sospettasse di nulla. Solo Lance era al corrente del piano. Anche una mente brillante come Elyse era consapevole che con l'aiuto di altri avrebbe ottenuto risultati più velocemente, così aveva scelto di avvicinarsi a Lance.

Anche Art si era scusato con Lance giurando che avrebbe tenuto per sé quella confidenza. Giurarono anche Sinisa e Kjetil.

Art diffidava di Elyse, ma riconosceva che per evitare che la spada di Julius calasse sul capo di altri poveri uomini mossi solo dalla disperazione, avrebbe dovuto risalire la corrente fino alla sorgente del malessere.

Lance si appostò dietro un tronco mentre Kjetil e Sinisa si mimetizzarono a terra avvicinandosi il più possibile al luogo segnato sulla mappa dal generale Garzya: La grotta dei contrabbandieri.

Trascorsero diverse ore, un tempo che gli parve interminabile. Anche il cielo cominciò a scurirsi per il sopraggiungere della sera. Cominciarono a perdere le speranze sul fatto che si trovassero nel luogo giusto, quando, finalmente videro uscire dalla grotta tre uomini vestiti in abiti rammendati e unti. Non avevano torce e si muovevano col favore delle tenebre. Con loro percepirono il rumore greve delle ruote di un carro sulla terra battuta.

Quando anche il carro emerse dalla grotta rimasero sorpresi nel vedere quanto fosse colmo di sacchi di juta e botti; un'altra notte di affari stava per avere inizio. Altri due uomini uscirono allo scoperto intenti a spingere il carro dal retro accertandosi che nulla finisse a terra. Proseguirono tutti e cinque verso un sentiero ignoto.

Lance scrutò la mappa anche se ormai era diventata inservibile a causa della scarsa luce che filtrava nel sottobosco. Fu sufficiente però, per il giovane, per intuire che il sentiero dei contrabbandieri era sconosciuto anche al generale. Mise da parte la mappa e fece cenno alla sua squadra di avanzare. Non avevano idea fino a dove si sarebbero spinti. La marcia sarebbe potuta addirittura durare giorni, ma dovevano sapere dove erano diretti.

Giunsero al limitare del bosco e attesero che la carovana fosse a debita distanza prima di uscire nella radura. Nel frattempo, alcuni raggi lunari s'insinuarono tra le nuvole che a poco a poco si stavano diradando fornendo alcuni punti di riferimento nell'oscurità ai quattro giovani. Lance riprese la mappa e la stese a terra. Sfilò poi la spada fino a metà foderò e afferrò la lama con la mano procurandosi un taglio sull'indice.

Stranito, Art osservò l'amico tracciare con il sangue alcuni riferimenti sulla carta, tra cui la strada fino a lì percorsa. Lance si soffermò a osservarla e a riflettere sul da farsi, infine, si pronunciò. «Ho il sospetto che si stiano dirigendo a sud-est, verso la città di Itria. Itria è la roccaforte della nobile famiglia Itri. I sospetti di Elyse si stanno rivelando sempre più fondati.» Arrotolò infine la mappa. «Continuiamo a seguirli a debita distanza.»

Il trio annuì disperdendosi nella radura, facendo attenzione a non destare i sospetti dei contrabbandieri. Giunsero a un bivio, tuttavia, invece di prendere la strada per Itria, la carovana prese tutt'altra direzione, questa volta verso sud, fino a raggiungere un piccolo borgo contadino che aveva tutta l'aria di essere stato abbandonato. Art, Lance, Sinisa e Kjetil si nascosero; Lance e Sinisa dietro una vecchia abitazione pericolante mentre Kjetil e Lance dietro uno steccato.

La figlia dell'imperatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora