Part 29

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Con gli occhi ancora lucidi entro nell'House Pub superando a gomitate la piccola calca di persone all'ingresso. C'è decisamente molta più gente rispetto all'ultima volta che sono stata qui e questo non fa altro che accrescere la mia ansia: sono tutti alunni di Chris i clienti di questa sera? Il ritmo insistente della batteria mi pulsa con forza nel petto, nella mente, nelle vene, stordendomi più di quanto già non sia.

È stato un colpo basso, bassissimo, quello di Hyunjin. E nonostante una piccola parte di me non possa dimenticare la sua espressione dispiaciuta, non posso neanche ignorare le sue mosse meschine. Chris non è più solo il mio professore, ma è un mio amico, il mio aiutante... la mia spalla, penso, con un piccolo, minuscolo sorriso che si allarga sempre più.

Fortunatamente non conosco i ragazzi che si stanno esibendo ora, e mi chiedo come abbia fatto a scambiare questa melodia comune e commerciale per quelle bellissime composte da lui... ma alla fine non importa. L'importante è essere arrivata in tempo. I miei occhi percorrono tutto il locale, cercando di individuarlo, ma di lui o di Sana neanche l'ombra. Al contrario, decine di volti conosciuti ridacchiano, gli sguardi vigili e attenti, maliziosi e giudicatori, forse in attesa della grande esibizione. Il solo pensiero mi fa arrovellare le budella... gli occhi di Chris, quando ci trovò qui qualche settimana fa, la sua fuga, il suo attacco di panico sono immagini che non riescono a lasciarmi respirare in pace. Come può Hyunjin fargli una cosa del genere?

Mi stropiccio un'ultima volta gli occhi, frustrata. Dove diavolo sono?

Ma è allora che intravedo, subito dietro il palco, un piccolo corridoio diviso dalla sala da una tenda color porpora. Lì, ondeggiando a ritmo di musica, intravedo una chioma dorata che riconoscerei fra mille. Non perdo neanche un secondo, spingendomi rapida verso quell'ingresso. Quando scosto il tessuto pesante, la sua figura balza all'indietro spaventata.

-Meryl? – grida, portandosi una mano al petto – mi hai spaventato!

Al fianco di Sana, un ragazzo all'apparenza poco più grande di lei mi dedica uno sguardo curioso.

-Sana, dov'è Chris?

La sua espressione confusa lascia subito il posto ad una maliziosa, avvicinandosi guardandomi da sotto le lunghe ciglia finte ricoperte di mascara. Mi da una gomitata, sorridendo.

-Sapevo che ti avrebbe invitato, alla fine. È una serata molto importante per lui, sapevo ti avrebbe voluto vicino.

Le sue parole non fanno altro che inumidire ancora di più i miei occhi. Quanto mi pesa essere qui, rovinare il suo giorno speciale.

-No, Sana io non ne sapevo niente, te lo giuro – inizio, ma la mia voce si rompe a metà frase, facendole storcere il naso. Ora si che sembra preoccupata.

-Meryl cos'è successo?

-Hyunjin... lui... - comincio, ma un singhiozzo spezza le mie parole, scuotendomi come un brivido freddo – Lui è qui, ha chiamato tutti, io non so che fare...

Il braccio sottile ed esile della ragazza mi circonda le spalle, cercando di calmarmi.

-Aspetta Meryl, non sto capendo nulla. Cos'è successo? Chi è qui?

-Tutti – mi allontano da lei – Sono tutti qui, tutti i suoi alunni – borbotto in velocità, mentre lei si intirizzisce – Sono tutti qui, li ha invitati Hyunjin. Vuole mettere Chris in ridicolo.

Gli occhi di Sana ora sono furiosi, mentre scandaglia in rapidità il pubblico oltre il piccolo dietro le quinte, almeno finché quello stesso sguardo non si posa con rabbia sulla mia figura. Fa un passo indietro, incrociando con astio le braccia al petto.

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