10-it was a game

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MADDY

È passata più di una settimana della sera della festa, la sera in cui ho dormito da Hardin.

È trascorsa in modo abbastanza normale, se non fosse che non l'ho più visto.

È totalmente sparito.

Ho visto il resto dei Killer e sia io che gli altri siamo stati con loro anche a scuola, ma lui non c'era.

È stato assente per tutta la settimana.

La prima cosa ho pensato è che gli sia capitato qualcosa, ma se così fosse i ragazzi non sarebbero qui a parlare con me e, se fosse successo qualcosa, sarebbero preoccupati, ma non lo sono.

Sento solo che c'è un po' di tensione, come se fossero in ansia per qualcosa.

La cosa che mi distrae subito dai miei pensieri è la sua entrata in aula, cammina dritto senza guardarmi.

Non ci vediamo da dieci giorni e non mi ha neanche degnata di uno sguardo, né tantomeno di un saluto.

Voglio dire, non che prima lo faceva, ma cazzo mi ha fatto dormire nel suo letto, è stato carino e poi è scomparso.

Saluta con un cenno il suo gruppo, solo loro.

direi che la mattina è cominciata bene.

Stupida io che ero preoccupata per lui, pensavo gli fosse successo qualcosa, che stesse male o altro, invece si stava esercitando a fare lo stronzo.

Pensa tu che novità.

Sta tutto il tempo a scambiarsi sguardi quella grandissima stronza di Denise Lacroix, che da quando sono arrivata ha fatto a gara con lui per rendermi la vita un inferno.

Denise Lacroix è una stronza viziata, che si sente superiore ad ogni altro essere umano presente sulla faccia della terra. Alta, magra, capelli scuri e lunghi, occhi chiari e troia come poche, insieme alla sua migliore amica Vicky Jenner.

Si diverte a prenderti in giro, è forse il suo passatempo preferito. Ovviamente capo cheerleader, amata da tutti i ragazzi, odiata da tutte le ragazze.

ecco la descrizione perfetta di quella vipera.

Si sorridono, che carini.

Questo basta a farmi distrarre per tutta l'ora di fisica, come se già non fossi nella merda.

L'unica materia di cui non capirò mai assolutamente nulla, la chimica è sicuramente più comprensibile.

Passo tutto il tempo a guardarli, o meglio a guardare come si guardano. Ho il fumo al cervello e non capisco proprio il motivo nè di questo mio interesse verso di lui, nè di questo interesse che ha lui nei suoi confronti.

Da quanto questi due sono così intimi?

Sicuramente tra stronzi ci si capisce meglio.

Mi distraggo quando suona la campanella, questo significa che la lezione è finita e che ho un'ora di pausa, al contrario degli altri miei amici che hanno tutti lezione.

Saluto i ragazzi che stanno uscendo dall'aula, mentre io faccio con calma visto che non ho nulla da fare per un'ora.

Fin quando non mi accorgo che anche quei due sono rimasti in aula con me, bene.

Neanche il tempo di girarmi verso di loro e li vedo avvinghiati l'uno all'altro, come se stessero per scopare qui davanti a me.

Di nuovo.

bene, questo è troppo.

«Hardin?» chiedo ormai con il sangue al cervello

«Cosa cazzo vuoi?» risponde lui mentre continua a baciare quella stronza

DANGEROUSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora