14- always and forever

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MADDY

In questi giorni mi sento molto strana.

Sono successe tante cose.

Sono rimasta chiusa in una escape room al buio, e ho temuto che mi stesse per venire un infarto.

Ho baciato Cole.

Ho baciato Hardin.

Ho raccontato ad Hardin dei biglietti intimidatori, che ricevo da tempo ormai.

Ho baciato, di nuovo, Hardin.

Era come se, dopo averlo fatto per la prima volta, non riuscissi mai a smettere di pensare alla sensazione delle sue labbra sulle le mie.

L' avevamo presa come una sfida, ma in realtà non era una sfida.

Era una semplice e chiara voglia di baciarci.

L' aveva lui e l'avevo anch'io, per questo abbiamo colto la palla al balzo.

Avrei voluto non smettere mai.

Sarei voluta restare attaccata alle sue labbra per un tempo indefinito.

Per non parlare di quando le sue dita sono finite nel mio punto sensibile.

Lì ero proprio in paradiso.

Ma oggi è una giornata diversa.

Domani ci saranno le gare e io e Cole ci siamo visti quasi ogni giorno, per cercare di prepararci nel modo migliore.

Non so che tipo di gioco dovremmo fare perché, per quanto riguarda quelli della fiducia, ne propongono di nuovi ogni anno in modo da non farci arrivare preparati.

Sono sempre molto in ansia.

Sono in ansia anche per quanto riguarda il mio rapporto con Cole, perché capisco che lui si voglia avvicinare davvero a me.

Io però non ne sono così sicura, almeno non dopo aver baciato Hardin.

Quello stronzo non esce più dalla mia testa, ma nonostante questo sono obbligata a fingere indifferenza.

È come se ci fosse una calamita dentro di me, che mi spinge in modo irrefrenabile verso di lui. Cosa che non succede affatto con Cole.

***
Essendo il giorno prima dei giochi, tutti gli studenti erano euforici e in classe praticamente nessuno stava attento alle lezioni.

Tutti parlavano di come non vedevano l'ora che fosse stato l'indomani per fare il culo a tutti gli altri.

Il prof di storia però non ne volle sapere di lasciarci in pace e quindi siamo stati costretti a fare lezione regolare.

Ogni tanto il mio sguardo andava verso Hardin e quella gallina di Denise, che sembravano sempre più vicini.

Ancora non potevo capire il perché lui si fosse avvicinato a lei.

Jane mi aveva detto anche che i giochi di fiducia della loro squadra li avrebbero fatti loro due.

Questa cosa mi infastidiva e non poco.

Ci eravamo baciati, lui aveva detto di dimenticarlo, ma io non avevo intenzione di farlo.

Basta guardarli insieme per farmi andare storta tutta la giornata.

Odio quella stronza.

Per fortuna però l'ora di storia passa in maniera abbastanza veloce e questo mi permette di correre subito negli spogliatoi, visto che per le prossime due ore avremmo avuto educazione fisica.

DANGEROUSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora