erano le 5.30 am quando mi alzai.
non ero una solita ad alzarmi presto, anzi, cercavo di dormire il più possibile visto che la carenza di sonno era l'unica cosa che mi mancava, praticamente.il sole non era ancora sorto ma già si poteva intravedere dalla finestra della mia camera il cielo rossastro, segno che l'alba si sarebbe fatta vedere a momenti.
mi girai verso il biondo e lo vidi addormentato profondamente con i capelli biondi scompigliati e un leggero rossore sulle guance a causa della sbornia.
lo guardai quale secondo e poi decisi di alzarmi, sapendo che non sarei mai riuscita a riaddormentatarmi.
infilai le ciabatte e poi andai subito in bagno.
uscii dieci minuti dopo e mi piazzai davanti all'armadio in cerca di qualcosa da mettere.
optai per qualcosa di semplice, così mi girai per capire se jj stesse dormendo o si fosse svegliato. dopo essermi accertata che dormisse mi tolsi la maglietta rimanendo a petto nudo e successivamente indossai il top azzurro, la stessa cosa per i pantaloni.
sentii uno scatto fotografico.
spalancai gli occhi e mi girai di scatto.
jj era più che sveglio, sdraiato, ma sveglio, con il telefono in mano.«grazie per lo spettacolo, mi mancava» ridacchiò girando il telefono «il mio nuovo sfondo» spiegò.
la foto ritraeva me girata di spalle verso l'armadio aperto con le mie mutandine a brasiliana rosa confetto in bella mostra mentre ero intenta a prendere i pantaloncini.
«JJ! levala!» esclamai cercando di prendere il telefono.
«a-a» ritirò subito il telefono «non ci penso nemmeno»
sbuffai, sapevo che non l'avrebbe tolta.
infilai i pantaloncini e mi sistemai il top.
mi diedi un'occhiata allo specchio e cercai di guardare tutto tranne il mio viso cadaverico.«non ti giudicare» disse jj d'un, alzandosi e venendo verso di me.
a primo impatto mi irrigidii, quasi mi staccai.
però non mi mossi, rimasi davanti a lui a fissare lo specchio.
ciò che guardavo ora era lui.mi girai di scatto e mi venne uno strano istinto al quale misi subito freno.
«hail-» iniziò a dire, ma lo interruppi.
«ok, grazie jay, andiamo allo chateau?
lui era un po' contrariato ma alla fine annuì.
ciò che non capiva era che non potevamo avere il rapporto che voleva. nella sua ottica non rientrava essere solo migliori amici, come volevo io.
la differenza tra noi due era che a me piaceva tanto, tantissimo, ma non riuscivo a capirlo.
lui l'aveva già capito.▬▬ 𝗷𝗷 𝗺𝗮𝘆𝗯𝗮𝗻𝗸
quando quella mattina la vidi guardarsi allo specchio con un'espressione corrucciata sul volto, avrei voluto fulminarla.
non sarei mai riuscito a capire come una come lei si riusciva a giudicare in modo negativo.
era bellissima.
così mi alzai e le andai dietro.
sentii che si irrigidì, ma feci finta di niente. e io, in quel momento, mi dovetti trattenere dal confessarle tutto.
«hail-» iniziai, ma mi interruppe subito.
«ok, grazie jay, andiamo allo chateau?»
«ma sono le sei di mattina» ribattei.
volevo rimanere, da solo, con lei.
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𝐀𝐒 𝐓𝐇𝐄 𝐒𝐔𝐍, 𝖩𝖩 𝖬𝖺𝗒𝖻𝖺𝗇𝗄
FanfictionAs the sun, we always rise again Outer Banks / JJ Maybank Stagione uno - Stagione ? On going ⓒ pvrplejeans, 2023