8.

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Siamo tornati ad Hogwarts alla fine.
Sono in camera mia e mi sto preparando per le lezioni.
Metto la divisa e un po' di mascara per poi uscire dalla porta.
Ho saltato la colazione per dormire un po' di più e per non dover vedere Mattheo.
Da quando siamo tornati non mi ha rivolto parola,non mi guarda nemmeno più e lo vedo di rado.
Sembra un fantasma ogni tanto c'è e quando c'è è silenzioso.
Quando provi a parlargli risponde a stento e non ti ascolta veramente come se non fosse presente.
Ho provato a cercalo e a parlargli ma non lo trovo mai e voglio evitare che gli altri si rendano conto di qualcosa.
Persa tra i miei pensieri arrivo in aula e mi siedo accanto a Pansy.
P:"Buongiorno eh"
K:"Giorno"
P:"Dormito male?"
Pov.Mattheo Riddle
K:"Non ho proprio dormito"
P:"Lo so,ti sento la notte.È un po' che non dormi"
Non riesco a fare a meno di sentire la conversazione.
Non riesco a fare a meno di distogliere lo sguardo da lei.
Non riesco a non pensarla.
Perché non dorme?
Ha l'aria stanca e annoiata.
La osservo mentre poggia la testa sul banco tra le braccia.
La sua bellezza è ammaliante non si potrebbe comparare con niente.
Vincerebbe solo lei.
Che mi ha fatto? Io-Io non posso.
Ora basta,devo spegnere tutto.
Mi alzo e me ne vado.
Pov.Kali Malfoy
I giorni passano e vedere Mattheo diventa sempre più complicato.
È come se sparisse e quando c'è è impassibile.
Fissa il vuoto e tutti fanno come se niente fosse.
T:"Kali stasera festa nella nostra sala comune.Scendi vero?"
K:"Festa per cosa?"
D:"La partita di Quidditch contro i Tassi,ovviamente"
K:"Ma è la settimana prossima.Non la avete ancora giocata e già la festeggiate?"
B:"È palese che la vinciamo dai"
Si mettono a ridere e io giro gli occhi"
D:"Hey!Potter,Potter!È vero che sei svenuto?Ce veramente svenuto?"
Blaise imita uno svenimento e si mettono a ridere.
H(ermione):"Vedi di tenere chiusa quella bocca Malfoy"
Mi alzo di scatto infastidita
K:"Conviene che la tenga chiusa tu Granger"
Si gira subito portandosi dietro il suo amico.
D:"uh uh uh uh.Che fai?Mi difendi gemellina?"
fa finta di asciugarsi una lacrima
alzo gli occhi al cielo e sospiro.
Sento dei particolari occhi su di me e li incrocio.
I suoi.
Mi bruciano addosso come fuoco sulla mia pelle.
Ha un ghigno sul volto, e la bocca leggermente aperta,
che scompare come se me lo fossi immaginato.
Si alza e se ne va velocemente.
D:"Ok.Ora spiegate che cazzo succede"
dice riferito a me
K:"Cosa?"
D:"È strano è tutto così strano"
K:"Niente è strano.Fatti i cazzi tuoi"
me ne vado anche io nervosa.
Gli vado dietro svolta a sinistra e poi a destra. Poi quando rigira l angolo non c'è più come se si fosse smaterializzato.
Mi guardo intorno spaesata e mi appoggio con la schiena al muro e le mani nei capelli.
T:"Allora?Che succede?"
K:"Oi Theo niente,avevo solo bisogno di respirare,la sala grande quando diventa affollata...mh...mi soffoca...si"
sorrido falsamente
T:"Mh...C'è altro?"
K:"Altro?"
T:"Che ti passa per la testa intendo...puoi dirmelo,se ti va"
il mio sguardo vaga dietro di lui e mi sembra di vedere un'ombra familiare.
K:"No,no direi niente di rilevante.Devo andare scusa"
Lo sorpasso e la seguo fino ad arrivare in un corridoio buio e vuoto nei sotterranei.
Sento delle mani che toccano le mie spalle e sobbalzo.
Mi giro di scatto e quando sta per uscire un urlo dalla mia bocca essa viene coperta da una mano.
T:"Sh sh,tranquilla sono io"
K:"Tom?Che ci fai qui?Non puoi essere qui!"
T:"Volevo vederti"
Sposta una ciocca di capelli dietro il mio orecchio caduta sul mio viso.
Rimango interdetta dalla frase da lui formulata e lo guardo confusa.
K:"Vabbè ora mi hai visto puoi andare"
T:"Quanta scortesia nelle tue parole.Dovrebbe essere corretta"
K:"Cosa vuoi?"
Sbuffa leggermente e quando sta per parlare una voce lo anticipa.
M:"Che cazzo ci fai qui?!"
il suo sguardo finisce subito su di me e si incazza ancora di più.
T:"Fratello...ma che piacevole sorpresa,devo parlarti"
M:"Stai parlando con la persona sbagliata a quanto vedo.Kali per cortesia ci lasceresti"
annuisco e faccio per superarli e uscire ma una mano mi blocca per il braccio.
T:"Forse hai frainteso fratello io devo parlare con entrambi"
M:"Parla,allora!"
dice a denti stretti prendendomi l'altro braccio divincolandomi dalla presa di Tom e sistemandomi dietro di lui.
T:"uh va bene...comunque la data per il marchio di Kali è stata fissata e sarà comunicata a breve a lei e famiglia.Di conseguenza dopo svariati accertamenti a cui sarà sottoposta vi sarà una decisione da parte del Signore Oscuro riguardo situazioni di cui ne sei a conoscenza Mattheo.Ora devo congedarmi.
Saluti fratello e mia dolce Kali"
Detto questo si smaterializza e cala un velo di silenzio sulla stanza.
La mia testa rimbomba delle parole di Tom.
K:"Il marchio?"
dico a fatica guardando Mattheo incredulo che ha una mano nei capelli che sfrega irritato.
K:"Mattheo...quali accertamenti sarò sottoposta e che situazioni?...Mattheo!"
M:"Ci penso io devo stare tranquilla"
K:"Cosa?!Tranquilla?!Spiegami!Ora."
M:"Cazzo non devi urlare!Devo pensare!"
Mi supera velocemente e non faccio in tempo a fermarlo.
K:"No!Mattheo Fermo!Cazzo!"

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