Capitolo 2

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LUCIO PDV

Vedevo il cancello della scuola in lontananza e iniziai a scrutare tutti i posti disponibili. Feci cenno a Mark di venirmi dietro visto che la strada andava a stringersi e non potevamo stare uno di fianco l'altro. Entrai nel cortile della scuola e girai tutto lo sterzo facendo scivolare le ruote di dietro e facendo entrare la macchina in modo infallibile nel parcheggio. Mark mi seguì a ruota e quando scese dall'auto quasi mezza scuola lo accerchiarono ammirando l'auto che loro potevano soltanto sognare. Gli feci l'occhiolino e mi avviai a scuola salutando un paio di amici. Faceva molto caldo quella mattina, e le ragazze in pantaloncino e canotta non passavano per niente inosservate. Entrai in classe prima di tutti gli altri e mi andai a sedere all'ultimo banco vicino la finestra. 

"Ehi cervellone già sei qui?" 

Tommy mi sorrise. Lui era il primo ragazzo che avevo conosciuto il primo anno di scuola. La sua esuberanza e la sua simpatia mi tenevano compagnia anche quando non avevo voglia di stare con nessuno. Lo guardai dalla testa ai piedi e iniziai a ridere. 

Io: Come cavolo ti sei vestito?

Tommy:  Si chiama moda amico. 

Io: O dio allora ricordami di non seguirla mai. 

Tommy si sedette al banco avanti al mio e prese tutto ciò che gli serviva per l'ora di lezione. La porta si aprì di scatto, ed io rimasi incantato a guardare quella ragazza con i pantaloncini di jeans  corti, una canotta bianca, i capelli neri raccolti in un codino venuto male e una maglia bianca e grigia. Non alzò lo sguardo, si limitò a posare il cellulare e sedersi nel banco accanto al mio. Sapevo che la stavo fissando, e sapevo che lei se ne era resa conto, ma per uno strano motivo non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso. Il telefono mi vibrò tra le mani facendomi trasalire. 

"Lei è Sia. Si è trasferita da Lontra poco tempo fa, e si dice che ha preteso di venire nella nostra sezione." 

Io: Sia...

i suoi occhi incontrarono i miei, e in quel preciso istante mi resi conto che avevo detto il suo nome ad alta voce. 

Sia: si?....

Io: Oh...io...non...noi siamo i tuoi nuovi amici di classe. Io sono Lucio e lui è Tommy. 

Sia: Amici....? Oh beh...io sono Sia, piacere mio.

dopo pochi secondi la classe si riempì di alunni e la prof si sedette per fare l'appello. Nella stanza si sprigionò un forte odore di Cioccolato, e la mia gola iniziò a bruciare. 

"Ragazzi vi presento Sia. Mi raccomando, facciamola sentire come una di noi, e non come la nuova arrivata" 

Tutta la classe si girò a guardarla, tranne me, che già la stavo fissando. Sia abbassò lo sguardo e prese il quaderno senza rivolgere un sorriso a nessuno. I suoi capelli luccicavano sotto la luce dei Neon, le dita giocavano con la penna e le piccole gocce di inchiostro le coloravano i polpastrelli. 

"Lucio, vogliamo continuare ad ammirare la nostra nuova amica?" 

Notai lo sguardo imbarazzato di Sia mentre mi fissava. La classe stava ridendo, ed io tornai a fissare il quaderno fingendo che nulla di tutto ciò fosse accaduto. Pensai che, fino ad ora, nessuno mai aveva osato mettermi in ridicolo difronte a tante persone. Persone che, un giorno, sarebbero potute diventare anime oscure, quindi diventare miei sudditi, e adesso che era successo, non mi andava giù. Guardai l'orologio e notai che mancava solo 1 minuto alla fine della lezione, così decisi di agire. Fermai il tempo e tutto intorno si fermò. Mi alzai e corsi verso la prof, le tagliai i vestiti e tornai a sedermi, e tornai a guardare Sia.

Io: ...Ma che...?

Tutto tornò normale e appena i vestiti della prof caddero sul pavimento, la classe cominciò a ridere. Restai a fissare Sia che sorrideva divertita. Non riuscivo a credere a ciò che avevo visto un paio di secondi prima che il tempo tornasse a scorre. Come aveva fatto? La campanella suonò e Sia corse via senza darmi nemmeno il tempo di chiederle se voleva un passaggio. 

Tommy: Ehi Lucio ma tu hai visto? Come è potuto succedere?

Io: Già...Non ne ho idea. 

Tommy: Senti Lucio, posso chiederti un passaggio a casa? 

Io: Certo. 


La Prescelta- L'impero dei due ReDove le storie prendono vita. Scoprilo ora