Capitolo 7

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Kira: Mark!!

Io e Lucio saltammo dal sonno spalancando gli occhi guardando la mamma seriamente spaventata. Accanto a lei mio padre mi guardava storto e Geremia divertito. Non sapevo cosa stesse succedendo, sapevo solo che mi avevano fatto spaventare quindi sarei stato incazzato tutta la giornata.

Lucio: mamma ma sei impazzita?

Kira: brutti idiota mi hai fatto prendere un colpo.

Presi uno schiaffo in piena testa dalla mamma prima ancora che potessi schivarlo.

Io: mamma..ma che diavolo?? Ma cosa ho fatto adesso?

Kira: le guardie non ti hanno visto uscire ieri...e x gli inferi non c eri!

Io: stavo dormendo.

Kira: nella stanza di Lucio.

Me ne accorsi dopo un po che in effetti io e Lucio avevamo dormito nello stesso letto. Guardai Lucio con la coda dell occhio e mi resi conto che non ci stava ascoltando. I suoi occhi stavano guardando qualche cosa.
Stefan: mark stai ascoltando la mamma?

Geremia: ma si può sapere cosa state guardando?

I nostri genitori erano girati di spalle a quello che noi stavamo fissando. Nessuno dei due rispose. Il mio corpo fu invaso da una sensazione di orrore e distruzione alla vista di quel coso disegnato sul muro. I mobili erano stati spostati, e le lenzuola stese per terra arrotolate per coprire qualch cosa, e sulmuro una scritta fatta col sangue.

"Viviti i sogni finchè durano"

Kira: o Dio.

Luciofero: quante volte devo dirvi che qui quel nome non voglio sentirlo? Non costringetemi a ...o mi Dio.

Io e Lucio scendemmo dal letto correndo verso i nostri genitori con i corpi tremanti. Avevamo chiaramente paura e quando vedemmo il nonno avvicinarsi alle lenzuola intento a scoprire cosa ci fosse li sotto -lo ammetto- iniziammo a piangere i silenzio. Appena il nonno spostò il pizzo de lenzuolo la stanza iniziò ad odorare di cioccolato.

LUCIO PDV

Io: nonno fermo!! Mark...lo senti?

Guardai Mark negli occhi e mi resi conto che sentiva anche lui il profumo perchè aveva gli occhi colmi d lacrime pronte a scorrere.

Mark: nonno non alzare quelle lenzuola ti prego.

Lucifero: Mark, Lucio ma cosa v prende?

Io e Mark ci avvicinammo alle lenzuola anche se sapevamo d non essere pronti a ciò che stavamo per vedere. Ci inginochiammo e con molta calma spostammo le lenzuola. Un piccolo frammento di maglia sbucò, intriso di sngue. Mi resi conto che era la maglia che aveva indossato la sera prima Renè e quando guardai Mark capii che gli stava per venire una crisi di nervi. I suo occhi piccoli e rossi non ce la facevano più, dovevano vedere. Tirai le lenzuola di botto scoprendo i corpo d due ragazze dai capelli rossi. Io e Mark ci sedemmo sospirando sollevati, e quando vedemmo i vestiti di Sia e Renè indosso alle due ci guardammo.

Mark: Chi può essere stato?

Io: non ne ho idea.

Lucifero: chi sono queste due?

Io e Mark ci vestimmo in 30 secondi dopo aver notato che si erano fatte le 7.30. Uscimmo dlla stanza e corremmo in giardino seguiti dalla mamma e tutto il resto della famiglia. Mark entrò in garage a prendere la sua auto.

Io: sono due ragazze con qui abbiamo avuto una brevissima storia.

Lucifero: e perchè sono morte?

Io: non lo so.

Kira: non siete stati voi vero?

Geremia: Non dire assurdità. Lucio so ch hai paura, lo vedo, ma non posso sapere cos è questa paura finchè tu no me la dici.

Io: non posso...

Geremia: ....Sta attento

Io: ok papà a dopo.

Entrai in macchina e Mark partì facend scivolare le le gomme sulla strada provocando u rumore fastidioso che fece girare la mamma visibilmnte incazzata.

Io: stavi per piangere quando hai visto i vestiti...perchè?

Mark: Io non piango.

Io: Mark..

Mark: si. Ok ho avuto paura.

Io: di cosa?

Mark: di perdere...lei...

MARK PDV

Lucio: nonno fermo! Mark...lo snti anche tu?

Sentivo gli occhi bruciare. Sapevo che non avrei retto.

Io: nonno non alzare quelle lenzuola ti prego.

Lucifero: mark, lucio ma cosa vi prende?

Io e Lucio ci avvicimmo alle lenzuola anche se nessuno dei due era pronto allo spettacolo che stavamo per vedere. Sentivo le lacrime litogare tra loro per no scendere, e più i miei occhi si gonfiavano più la calma del mio cervello andava a farsi fottere. Lucio tirò le lenzuola creando nella mia gola un nodo che si sciolse solo dopo aver visto i cadaveri di due ragazze dai capelli rossi.

Io: chi può essere stato?

Lucio: non n ho idea.

Lucifero: chi sono queste due ragazze?

Non ci misi molto nel vestirmi, e corsi fuori dalla stanzasenza dare retta a ciò che gli altri dicevano. Mi allontanai per andare a prendere l auto. Entra i macchina...tremavo. Misi in moto e uscii in giardino. Geremia disse qualche cosa a Lucio ma non capii cosa...volevo solo andare via..volevo andare da Renè. Eravamo in auto da 5 minuti. Stavo per cedere mentalmente.

Lucio: stav per piangere quando hai visto i suoi vestiti..perchè?

Io: Io non piango.

Lucio: Mark.

Io: si. Ok ho avuto paura.

Lucio: di cosa?

Io: di perdere...lei...

Non sapevo cos mi stava accadendo, ma sentivo che il nodo in gola si scioglieva sempre di più manmano ch ci avvicinavamo a casa di Aiciel. Sentivo che qualche cosa in me stava cambiando, ma non riuscivo a capire cosa. Iniziai a sntire un dolore fortissimo al petto, ma non mi fermai. Entrai nel vialetto si casa e fermai l auto difronte alla porta. Entrammo in casa di corsa e ci rendemmo conto che tutte le luci erano spente e le finestre chiuse.

Io: Renè...?

Lucio: Mark...guarda.

Io: wow...ma che cos'è?

Lucio: non ne ho idea!!

La Prescelta- L'impero dei due ReDove le storie prendono vita. Scoprilo ora