MARK PDV
La sveglia stava suonando da 10 minuti, le coperte mi coprivano il volto e il camino aveva riscaldato tutta la stanza. I vetri delle finestre erano appannati e non si vedeva nulla. La mamma gironzolava per la mia stanza canticchiando una canzoncina che non riuscivo a capire, ma era fastidiosa.
Kira: Mark alzati, devi andare a scuola. Mancate da troppo tempo tutti e 4 quindi oggi si va.
Tiro via le coperte dal viso e fisso la mamma domandandomi se era pazza.
Io: Mamma hai solo una maglia a mezze maniche addosso.
Kira: Lo so, ma sai noi demoni non sentiamo freddo, ne tantomeno caldo.
Io: E perchè io semto freddo allora?
Kira: Perchè tu non sei un demone puro, adesso alzati e vestiti.
Mi tirò le coperte, ed il mio corpo fu investito da una folata di vento e freddo a causa delle finestre che aveva aperto prima di andare via. Saltai giù dal letto e chiusi di nuovo tutto, entrai in bagno e feci una doccia calda. La stanza si stava riscaldando di nuovo e così alimentai un po il camino. Chi lo avrebbe mai pensato che anche negli inferi facesse freddo. Infilai la canotta, la magli grigia, il jeans nero, felpa blu e grigia e un cappello lasciando intravedere solo pochi ciuffi di capelli, presi la cartella e uscii dalla stanza. I demoni stavano giocando con la neve creando vere e proprie statue bianche che raffiguaravano Lucifero. Il giardino era ricoperto di limpida neve bianca e gli alberi luccicavano sotto il leggero sole del mattino. Le auto era già state prese dal Garage e Aiciel e Viola stavano chiaccierando li vicino con Lucio Sia e Renè.
Io: Buon Giorno.
Si voltarono tutti e appena i miei occhi incontrarono quelli di Renè un breve momento di attraversò i corpo fino a far brillare i miei occhi. Risposero in coro e tornarono a parlare.
Renè: è da tanto che manchiamo a scuola.
Io: Già.
Renè: Quando ci vedranno arrivare insieme si faranno molte domande.
Io: E tu non rispondere.
Sorrise. lei mi sorrise. Adoravo il suo sorriso così puro e tenero, da angelo. Entrammo in auto e Aiciel ci salutò stringendo la mano di Viola. Stavano molto bene insieme, sembravano tanto il gigante buono e la "principessa guerriera"..coppia un po strana ma carina d guardare. L'auto partì e in pochi minuti ci ritrovammo sulle strade della Florida ricoperte di neve.
Io: La neve in Florida..
Renè: Già..
Le si leggeva in faccia che qualche cosa la preoccupava, ma non mi andava di saperlo poichè avrei potuto rattristarla.
Io: Cosa ne pensi del fatto che adesso vivi agli inferi?
Renè: È strano. Sono un Angelo, e vivere con i Demoni 24 ore al giorno è molto stressante.
Io: prechè?
Renè: Bhe..sai, devo stare attenta. Non devo mai dimnticare la collana e tante altre cose.
Io: Beh ora mai ci vivi. Penso che anche senza collana i demoni non ti farebbero mai del male. Sanno chi sei adesso.
Renè mi fissò.
Renè: Chi sono?
Restai in silenzio. Il semaforo era rosso, e l auto di Lucio era ferma avanti alla nostra. Guardai Renè, e con la coda dell occhio vidi il verde.
Io: La fidanzata del futuro Re.
Lei sorrise e tornò a guardare la strada, e feci lo stesso anche io.
Il cortile della scuola era colmo di ragazzi coperti da scarpe e cappelli. Appena scendemmo dall auto tutti si voltarono a fissarci.
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La Prescelta- L'impero dei due Re
VampirosSono passati 9 anni dall'incoronazione di Kira come nuova regina e di Stefan e Geremia come nuovi Re degli Inferi. Quelli che prima erano Bambini adesso sono adulti e frequentano la scuola superiore della Florida. Manca solo un'anno alla loro incoro...