Capitolo 8

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<Parla Lali>

Sono tornata a casa,a Madrid,per il lavoro.
Sono stati soltanto 4 giorni...ma i più belli.
Domani ho di nuovo un servizio fotografico.
Giuro che inizia ad annoiarmi tantissimo come mestiere.
Mi sto dirigendo da Peter con una pizza,non sa che sono tornata.
Non mi riconosco più...sono arrivata 2 ore fa e invece di andare subito da Denise vado da quel...quel...da lui.
Busso alla porta e mi apre subito.
-Lali...-sussurra nel vedermi.
Madonna Lanzani quanto sei bello.
Solo ora rivedendoti mi rendo conto che mi sei mancato tantissimo.
Immagino stava dormendo,ha tutti i capelli spettinati. E questo lo rende ancora più attraente.
-Ti ho svegliato ?-
-Beh...non importa. Che bello rivederti.-e leggermente posa le labbra sulla mia guancia.
Sono morbidissime,come non sentirle.
Sembra di toccare una nuvola.
É la prima volta che lo vedo timido.
-Dai entra.-

-Ho anche la pizza.-dico posandola sul tavolo in cucina.
-Sei stata fortunata,prima di addormentarmi avevo intenzione di mangiare ma ho cambiato idea.-
-Il tuo istinto ti ha detto che sarei arrivata io.-
-Può essere...-rise.
Mi siedo sul divano,il famoso divano...dove io e lui...ci siamo capiti.
E lui fa lo stesso vicino a me.
-che mi racconti ?- chiedo bevendo un sorso d'acqua.
Mamma mia che silenzio.
Non siamo mai stati così imbarazzati,nemmeno la prima volta che ci siamo visti.
Non sopporto il silenzio.
Lui chiuse gli occhi e respiró un paio di volte,facendolo proprio sentire.
-che ho una matta voglia di baciarti.-
Si avvicinó a me,appoggió la testa alla mia e con un dito mi accarezzó la guancia.
Mi fissa la bocca.
Mi sento giusto un po' osservata...
Mi mordo il labbro.
-Dio,Lali,non fare così.-continua a respirare affannosamente.
-che ti succede ?-dico staccandomi.
-Ti va bene se ci baciamo ?-
-scusa ?-
-Mi fa impazzire questa tua aria svagata.-
Abbasso la testa.
Mi afferra il collo e mi avvicina a sé,deciso.
Non riesco nemmeno a contare che affonda le labbra sulle mie.
Sempre con quel leggero movimento,ma passionale.

Si é alzato,abbiamo già finito ?
-Sei bellissima.- sussurra mentre inizia a slacciarsi i jeans.
E quando sta per risedersi e allungare le braccia per togliermi la maglia io lo fermo.
Rimane un po' a guardarmi,cercando di capire.
-E quindi ?-
-...quindi ?...-mi fingo svampita.
-Lali non vuoi ?-
-Fare che ?-
-Mi fai morire.-mi prende per il collo di nuovo e mi bacia.
-Peter,Peter...no.-
-Ma che ti prende oggi ? Non ci vediamo da più di una settimana,non ci tocchiamo da più di una settimana...-
-Proprio per questo. Sono stanca per il viaggio.-
-Appunto,almeno ti rilassi un po'.-
-Non penso che questo che vuoi fare sia rilassarsi...-
-Va bene,non mi va di litigare. Cosa vuoi fare allora ?-
-Cosa mi proponi ?-chiedo felice.
-Parlami un po' di te,alla fine io ho ancora tanto da sapere.-
-Cosa vuoi che ti dica...vediamo...-
-Sei mai stata fidanzata ?-
-Si,all'età di 17 anni. Ci sono stata assieme per ben 2 anni...ma poi lui mi ha tradita.-
-Come può una persona tradirti,deve essere malata di mente.-
-Per questo ora non mi fido di nessuno ed é meglio se resto sola a vita. Sono stata malissimo quando l'ho scoperto.-
-Immagino,immagino.-
-E tu perché invece non ti piacciono le relazioni ?-
-Mi annoiano. Non riuscirei a stare dietro ad una donna per più di un giorno.-
-Con me lo stai facendo.-
Che cazzo ho detto,dio Lali qualche volta puoi stare anche zitta.
-No con te é diverso,sei un amica.-
Bevo ancora un sorso d'acqua.
-Ti piace fare la modella ?-aggiunge.
-Diciamo...non é male,ma annoia tantissimo. A me piacerebbe fare la cantante.-
-Cantami qualcosa.-afferma guardandomi negli occhi.
-No no mi vergogno troppo...-
-Scommetto che sei bravissima. Anzi sai cosa ti dico ? Ti filmo e lo mettiamo su YouTube.-
Rimango sconvolta.
-É la stessa cosa che ha detto Cande,la mia amica di Buenos Aires.-
Sorride,si alza e prende il cellulare.
-Non posso cantare,non ci sono strumenti.-
Senza rispondere mi porta una chitarra.
-E questa ?-
-Era di mia sorella. Cosa mi canti ?-
-Si chiama No Estoy Sola. L'ho scritta io...-
Inizio a suonare e per tutta la canzone non tolgo lo sguardo da Peter.

-Allora ? Non mi dici niente ? Non ti é piaciuta ?-
-Wow Lali...sono senza parole. Sembra come se ti conoscessi da una vita.-
-In che senso ?-
-No niente...sono sicuro che farai molta strada.-
-Grazie,lo spero tanto. Bene ora forse é meglio se vada,sono un po' stanca.-
Dico alzandomi e prendendo borsa e cappotto.
-Ma come vai già via ?-
-Ho fatto un lungo viaggio.-continuo a precisare.
-Non ti va una sorpresa ?-
-Una ?-
-Una sorpresa.-ride prendendomi per mano.
-Non mi piacciono le sorprese.-
-Ma questa sicuro di si,dai non vorrai lasciarmi da solo.-
Mi lascio convincere e con la macchina mi conduce davanti un hotel.
-No non se ne parla,non sto con te qua a dormire.-mi lamento.
-Tranquilla,faremo solo un bagnetto.-
-Un cosa ? Un bagnetto ? E dove ? Ma sei matto ? Con questo freddo ?-
-Mamma mia quante domande. Si facciamo il bagno,in piscina,no non sono matto e la piscina è riscaldata.-
-Peter...non possiamo é dell'albergo.-
-Ma non c'è nessuno,é quasi mezzanotte.-

Passiamo il cancello dell'albergo e la piscina é subito all'entrata.
Non ne ho mai vista una così grande e bella.
É fatta in pietra e l'atmosfera é bellissima.
-Ci scopriranno. Ma perché dobbiamo sempre cacciarci nei guai,potevi portarmi a mangiare un gelato invece di intrufolarci qua ?-
-Non ci vedranno,se magari fai silenzio.-
-Non ho nemmeno il costume.-sussurro.
-Lo fai nuda.-dice convinto togliendosi la maglietta.
-Scordatelo.-
-Eh dai non é la prima volta che ti vedo.-
-Non sei tu il problema ma...questo.-dico indicando l'albergo.
-Se ci scoprono e chiamano la polizia la multa la paghi di nuovo tu,caro.-
-Va bene...andiamo a comprarne uno.-
-Adesso spiegami...dove pensi di trovare un costume a mezzanotte ???-
-Shh Lali fai silenzio ! Andiamo a casa tua allora.-

Dopo 20 minuti siamo di ritorno in piscina con un costume rosso.
-Vado a cambiarmi dietro quel cespuglio.-
-Ma fallo qui davanti a me.-
-Si aspetta e spera.-
<Parla Peter>

Ed eccola che torna,con quel costume rosso fuoco che mi fa impazzire.
L'aria che le sposta i capelli,sembra in una scena di un film.
Mi tuffo in acqua.
-Vieni é bellissima !-
Lei si abbassa e tocca l'acqua con un dito.
-Non é riscaldata cretino !-urla
-Lali fai silenzio ! Entra e non fare la bambina.-
Ed ecco che si tuffa a testa.
É troppo bella e perfetta.
Nuota verso di me,mi mette le braccia al collo e mi bacia.
-Grazie comunque.-sussurra dopo.
Le accarezzo la guancia.
-Lo so che non é il massimo...-
-Potevi sicuramente trovare di meglio...ma sei troppo bello e non riesco ad arrabbiarmi con te.-

La prendo in braccio e le bacio il nasino.
-Non nego che il desiderio di fare l'amore con te qua ce l'ho.-sorrido.
-Io anche,sarà l'acqua che fa questo effetto.-
-Non andartene mai più che potrei morire.-
Lei abbassa la testa.
-Puoi chiedermi di fare qualsiasi cosa,ma non questa. In Argentina ho la mia vita. Non puoi capire quanto mi mancano le mie amiche...-
I suoi occhi diventano lucidi.
-Se solo sapessero cosa stiamo facendo in questo momento...diventerebbero matte.-rise.
-Però é anche vero che qua hai me.-
Stacca le braccia da me e mi osserva.
-Non devi innamorarti,non voglio farti soffrire.-dice.
Annuisco.
-Stessa cosa te però,non riuscirei a vederti star male. Penso che la cosa più brutta sia quando ami una persona che non ricambia.-

Le sorrido e lei ricambia.
-Cosa aspetti ? Non volevi fare l'amore qua ?-mi chiede mordendosi un labbro.
La prendo e la bacio,facendola stare zitta.

"C'è qualcuno in piscina !!" sentiamo urlare.
No...ti prego...no.

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