Capitolo 11

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Indosso qualcosa,accendo la sigaretta ed esco sul balcone.
Le lacrime scendono come fuori scende la pioggia.
Ho gli occhi che mi bruciano nonostante io mi stia ripetendo in continuazione di non piangere.
Non piangere Lali.
Peter é sul divano che dorme,prima abbiamo fatto l'amore ed é stato come volare per me.
Ma allora perché non riesco a dormire ? Perché sto così male ?
Troppe domande senza risposta.
Prendo il cellulare,sono le 3 di notte...la foto del blocco schermo con me e Cande aumenta involontariamente le mie lacrime.
Il suono di un messaggio attira la mia attenzione,é Denise.
"Scusa per l'ora,non riesco a dormire. Domani ti accompagno io al servizio fotografico,non lavoro."
"Anche tu non riesci a dormire ?"
"Troppi pensieri..."
"A chi lo dici..."
"Sei da Peter ?"
"Si ma sta dormendo ora. Abbiamo avuto una brutta serata."
"Brutta ?! Tu e lui insieme sapete sempre cosa fare..."
"Per favore non sono in vena di scherzare. Brutta perché mi ha contattato una casa discografica e indovina un po' ? É in Argentina."
"Ma é bellissimo che cazzo stai dicendo !!! Il tuo sogno Laliiiiii"
"Lo so che é il mio sogno,smettila di ricordarmelo."
"Ma tornerai finalmente a casa..."
"Già,lasciando qua te e colui che ora invece di essere qua a consolarmi,dorme."
"Si vede che sei pazza di lui."
"Senti...Deni...che mi piace già si sapeva."
"Secondo me pure tu piaci a lui,guarda che quello che state facendo voi a casa mia si chiama FREQUENTAZIONE"
"Ma perché non vuoi capire ???? Mi vuole solo per avere qualcuno al suo fianco nel letto."
"Si dice fare sesso."
"STO CERCANDO DI NON ESSERE VOLGARE"
"Va bene...va bene...ma tu sei cretina che continui ad andargli dietro allora."
"PERCHÉ LO AMO DENISE !!! LO AMO DA IMPAZZIRE ! NON RIESCI
PROPRIO A CAPIRLO EH ??"
"scusami...ma calmati grazie."
"Scommetto che se al tuo posto in questo momento ci fosse la mia migliore amica mi aiuterebbe e capirebbe. Ah no é vero...purtroppo non é qua ora"
"E allora smettila di piangere e di lamentarti ! Vattene in Argentina dalla tua migliore amica così fai un favore a tutti invece di stare qua a perdere tempo con una come me."

Spengo il cellulare e automaticamente butto la sigaretta. Che nervoso.
Mi appoggio al muro e mi lascio cadere.
Sta notte fa particolarmente freddo.
Stringo le gambe contro il mio petto e appoggio la testa sulle ginocchia.
Il pianto aumenta sempre di più e la disperazione inizia a farsi sentire.

-Che hai ? Stai male ?-
Alzo la testa e mi ritrovo davanti Peter.

-Non volevo svegliarti.-dico cercando di nascondermi il viso con le mani e cercando di trattenere i singhiozzi.

-Non riesci a dormire ?-
Faccio di no con la testa.

-Dai entra che fa freddo fuori.-

-Sto bene qua.-
Si inginocchia davanti a me e con una mano inizia ad accarezzarmi la guancia.

-Dopo aver fatto l'amore,quando eri vicina a me sotto le lenzuola,abbracciati...pensavo stessi dormendo.-

-No non dormivo...ero solo stanca.-

-Sei triste ?-

Annuisco.

-É per la casa discografica ?-

Ah Lanzani quanto mi piacerebbe dirti veramente cos'ho...quanto vorrei dirti che mi piaci tantissimo e che vorrei stare con te a vita.

-...si...-

-Devi stare tranquilla ora,hai ancora tanto per decidere. Devi però pensare che se accetti realizzerai il tuo sogno e che pur di vederti felice potrei pure lasciarti andare.-

L'amore diversoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora