L'amore diverso

Capitolo 12

<Parla Peter>

-Ciao Denise,come mai sei qua ?-Chiedo appena noto la ragazza davanti all'entrata.
-Scusa per l'ora...avevo bisogno di parlarti.-sembra preoccupata,la faccio entrare e le offro da bere.

-No guarda...non prendo niente. Grazie lo stesso.-si lamenta una volta seduta al tavolo.
-Stai bene ?-le chiedo sedendomi di fronte a lei.
-In realtà...no...da quando é che non vedi Lali ?-
-Da ieri,perché ? É successo qualcosa a Lali ? Denise parla.-

Si sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio e inizia a giocherellare con le dita per il nervoso.
-Non la vedo da sta mattina...non risponde al cellulare e sono andata pure a suonarle a casa,ma nulla.-

Deglutisco,cazzo.

-Sta mattina dove l'hai vista l'ultima volta ? Che vi siete dette ? Devi raccontarmi tutto nei minimi dettagli.-
Inizio ad agitarmi,mi alzo e cammino avanti indietro pensando a dove possa essersi cacciata quella piccoletta.

-Siamo andate insieme a fare colazione al bar sotto casa sua,abbiamo chiacchierato come ogni normale donna farebbe e basta.-

-Basta ? Dov'è andata dopo ?- chiedo fermandomi con le mani appoggiate sul tavolo.
-Mi ha detto che andava a casa dato che era stanca.-
-Deni,avete litigato o qualcosa del genere ?-
-No te l'ho detto abbiamo solo parlato. Non sei tu il problema forse ?-
-Non é successo niente di male tra di noi.- dico mettendomi le mani nei capelli.

-Aspetta !-urla prendendo il cellulare e facendo scorrere dei messaggi in whatsapp.-Guarda,ieri notte stava male e così abbiamo parlato.-

-Si lo so,l'ho vista piangere sul balcone. Mi ha detto fosse per la casa discografica. Ma poi é andato tutto bene...insomma...si é tranquillizzata.-
Dico sedendomi e ridandole il cellulare.

-Sicuro fosse solo per quello ?-mi osserva come se lei sapesse qualcosa in più. Che deve assolutamente dirmi.
-Se tu sai qualcosa devi dirmelo,é importante.-
-Non posso...é mia amica Peter capiscimi. Non posso dirti di ciò che abbiamo parlato.-
Stringo i pugni cercando di non esplodere,ma se lei non collabora non andremo da nessuna parte.
-Cazzo Denise la vuoi rivedere la tua amica ? Dimmi di cosa cazzo avete parlato !!!-sta volta alzo il tono della voce,spaventando anche me stesso.

-Di te...-dice abbassando la testa.
Di me ? C'entro io quindi se Lali é sparita ? Non potrei mai perdonarmelo...
-Cosa ti ha detto ?-chiedo impaurito per la risposta che potrebbe darmi.
-Quella ragazza é strana Pitt,non ho capito nemmeno quale fosse il suo problema. Ma tranquillo é impossibile sia scappata per colpa tua,l'avrei capito fidati.-
So che sta mentendo,ne sono sicuro la conosco troppo bene questa ragazza.
Farebbe di tutto pur di coprire una cara amica.
Prima o poi mi farò dire ciò che é successo quella notte,con le buone o con le cattive.
-Peter e se é partita di nuovo come l'altra volta senza dire niente ?-
-Basta stare qua a parlare,facciamo qualcosa. Se Lali é in pericolo ? Non possiamo stare qua seduti a questo tavolo. Sai come entrare in casa sua ?-

-No,non mi ha mai voluto dire dove si trova la chiave di riserva.-
-E allora lo troveremo noi,andiamo.-
La prendo per mano ed usciamo.

Ho la fortuna di abitare molo vicino a Lali,così che in questi momenti non faccio nemmeno più di 5 minuti di macchina.
Arriviamo davanti al suo appartamento e iniziamo a frugare dappertutto.
-Trovata !-urla Denise dopo pochi secondi,togliendo la mano da dentro un vaso.
Apro ed entriamo.
Sembra tutto al posto giusto,i vestiti ci sono,c'è pure la sua borsa e il pc.
-C'è pure il cellulare...no non penso sia andata in Argentina senza il cellulare.-

-Controlla da quando non entra in whatsapp.-le ordino,si sono nervoso.

-Il primo messaggio non letto è di sta mattina alle 11:29...è di sua mamma che chiede se é tutto okay.-