Capitolo 19

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<Parla Mariano>

Sono seduto sul divano,aspettando Lali.
Mi sembra di essere tornato bambino,quando ero giovane appena vedevo una bella ragazza subito volevo fosse mia. Però non so,Lali è diversa.
Lei è così normale,così...così donna.
Mi fa tanto ridere,peccato sia la fidanzata di Peter.
Driiiiin.
È il campanello,finalmente è arrivata.
-Ciao Mariano,scusa il ritardo.-mi dice salutandomi.
Wow,è bella pure oggi.
-Tu sempre in ritardo eh,ormai ho capito come sei fatta.-
-Dai smettila,dove posso sedermi ?-
-Pure lì,sul divano.-
Si toglie il cappotto e appoggia la borsa.
-Allora...cos'è che dovresti darmi ?-chiede arrossendo.
-Tieni,è un piccolo pensierino per Natale.-
Le porgo il regalo e lei inizia a scartarlo come una bambina.
-...una collana,ma è stupenda.-
-Hai visto ? C'è l'iniziale del tuo nome.-
-Si che bella grazie mille sei un tesoro!-mi abbraccia e mi stampa un leggerissimo bacio sulla guancia,come inizio può anche andar bene.
-Mi vergogno troppo...io non ti ho fatto nessun regalo.-dice abbassando la testa.
-Ma vai tranquilla,averti conosciuto per me è già un grande piacere.-
-Mi hai chiamato solo per questo o vuoi dirmi qualcos'altro ?-chiese mettendo via la collana nella borsa.
-Ehm...sì in realtà avevo voglia di vederti.-
-Di vedermi ?-si blocca e mi guarda.
-Si...-
-Ma mi hai vista ieri,dai fa niente anche per me è un piacere non farmi spiegazioni.-
-Come va la tua storia con Peter ?

<Parla Lali>

-Come va la tua storia con Peter ?-
QUALE STORIA.
-Quale storia scusa ?-
-Non siete fidanzati ?-
-Noi fidanzati ? No ti stai sbagliando.-
-Ma davvero ? Io pensavo...cioè...e i litigi ? Ma allora chi è lui io non ho capito.-
Eh,non l'ho capito nemmeno io in realtà.
-Semplicemente un amico.-
-A me non sembra...cioè,io vedo come vi guardate.-
-È solo attrazione fisica,cioè è normale...io ho attrazione fisica verso di te ora per esempio.-
MA PERCHÉ NON STO ZITTA,STUPIDA. SEI UNA STUPIDA.
-Ah sì ?-ride.
NON RIDERE,VOGLIO SPROFONDARE.
-Ehm...no stavo...era per...cioè...un paragone.-
-Ah capisco...comunque io te lo dico,pure io ho questa attrazione fisica per te.-
-Ah...bene...è un complimento ?-
-Non ti ho mai vista così imbarazzata Lali.-ride.
-Cambiamo discorso per favore ? Comunque no davvero,non stiamo insieme per ora.-
-Allora vedi che qualcosa c'è.-
-Può essere...ma non ti conosco abbastanza per venire a dirti ciò che provo caro.-
Io a volte mi chiedo perché la mia bocca non sta mai ferma...cioè è una cosa davvero che odio.
-Oh cavolo non ti ho offerto da bere.-dice all'improvviso alzandosi.
-No stai tranquillo,sto bene così.-
-Da mangiare ? Ho del gelato se vuoi...-
-No grazie,non ho fame.-
-Non hai mai fame.-
-E tu che ne sai ?-
-Peter me lo diceva sempre che non mangiavi. E infatti guardati,è vero io non ti conoscevo prima dell'incidente,però il tuo stato è esagerato.-
-Non fare anche tu come lui per favore...me ne basta uno.-
-Lo stiamo facendo per te,vuoi finire di nuovo in ospedale ?-
-Tanto che senso ha ormai vivere ?-ribatto,lasciandolo senza parole e pietrificato. Abbasso la testa e come mio solito mi scappa una lacrima.
Lui si avvicina verso di me e mi prende il viso tra le sue grandi mani,asciugandomi sotto l'occhio.
Che bello che è da vicino.
-Se fai così mi uccidi però.-mi sussurra.
-Me lo dite tutti,anche lui me lo dice.-
-Peter ?-
-Si.-
-Io non so cosa prova lui...ma io so ciò che provo io. Sei stupenda,non rovinarti così,mi fa male davvero vedere questi due occhioni lucidi e pieni di dolore e tristezza.-
-Ormai ho perso l'autostima.-
-Ma smettila su...e poi scusa vorresti davvero farla finita proprio ora che inciderai il tuo disco ?-
Mi scappa un sorriso...e dopo questo gesto mi stringe a lui fortissimo.

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