"All I know is this could either break my heart
or bring it back to life"
CHIARA POV
Un'altra giornata di lavoro alla HealTech si conclude, e anche questa volta senza straordinari! Sono fortunata o le voci sugli straordinari erano false? O Elena ha cambiato anche questo?
O forse è lei adesso a fare sempre gli straordinari. Mi inizio a chiedere se torni mai a casa...
"Abbiamo un problema." Un uomo sulla cinquantina con gli occhiali poggia le mani sulla scrivania "Grave. La CEO è in ufficio?"
"Sì, che succede?"
"Fuga di dati. Qualcuno è penetrato nel nostro sistema." Inspira frustato "Devo informare la CEO, subito. Sono il capo del reparto della sicurezza informatica."
"Ok." Alzo il telefono e chiamo l'ufficio di Elena "Ceo? C'è il capo del reparto della sicurezza informatica che vuole parlarle, c'è stata un-"
"Grave breccia nei dati dell'azienda." Interrompe l'uomo.
"Grave breccia nei dati dell'azienda." Ripeto le sue parole.
"Va bene Chiara, fallo entrare."
Gli faccio segno che può passare e si fionda nell'ufficio di Elena, sbattendo la porta alle spalle.
Altri problemi per l'azienda, e da come si comporta sembrano gravi.
Apro il cellulare, sono le 17:58.
Aspetterò qualche minuto, forse Elena potrebbe aver bisogno di me.
La porta dell'ufficio si apre, Elena e l'uomo stanno discutendo.
"Tienimi informata, devo sapere quali dati sono a rischio."
"Certo." L'uomo annuisce, esce dall'ufficio e va verso l'ascensore.
Elena lo guarda mentre la porta dell'ascensore si chiude, poi si volta verso di me.
"Sei ancora qui?"
"Sì, volevo vedere come si evolveva la situazione. Posso fare qualcosa?"
"Sì, annulla tutti gli appuntamenti per domani e dopodomani. Spostali, inventati qualche scusa... non importa. Ma non devono sospettare nulla, chiaro?"
"Certo." Mi siedo dietro alla mia scrivania e apro il PC "Mi metto subito al lavoro."
"Grazie."
Passo le ore successive a spostare appuntamenti, inventare scuse per l'assenza della Ceo cercando di non destare sospetti.
"La Ceo gode di ottima salute, ha solo molto lavoro da fare. Arrivederci." Chiudo la telefonata, modifico il file con gli appuntamenti al PC e mi stiracchio sulla sedia.
Che ore sono?
Sono già le 22!
Devo tornare a casa, Alessandra penserà che mi abbiano rapita.
La porta di Elena non si è mai aperta.
Come immaginavo non è ancora uscita dal suo ufficio.
Busso alla porta.
"Avanti."
Entro, Elena sta guardando la città dalla vetrata del suo ufficio, dandomi le spalle.
"Ho finito di spostare gli appuntamenti. C'è altro da fare?"
"No." Sospira con il familiare calice di vino in mano "Puoi andare."
"Va bene, allora a dom-"
"Aspetta," si volta verso di me "Hai la macchina?"
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Le Conseguenze dell'Amore
RomanceELENA POV "Mi stai comprando?" chiede con una durezza che non le ho mai sentito prima. "No!" mi affretto a spiegarmi "Ti sto dando l'opportunità di ricominciare, di fare quello che vuoi senza questo lavoro" Senza di me. "Pensi che io valga duecentom...