Capitolo 25 - Fearless (2)

157 15 0
                                    

"A greater woman wouldn't beg

But I looked to the sky and said

Please, I've been on my knees

Change the prophecy"

ELENA POV

'Devo parlarti di una cosa urgente.'

Quando mai queste parole hanno portato a qualcosa di buono?

Ho visto abbastanza film per sapere cosa significano di solito.

Ma non dovrei presumere nulla, no? Non posso sapere davvero come si comporteranno gli altri, rimuginare è inutile.

Ma come- come faccio a non pensarci?

Se non vuole lasciarmi, vuol dire che mio padre le ha fatto qualcosa e- non me lo perdonerei mai.

La gola è secca, con un tipo di sete che conosco bene.

Dannazione, perchè ogni volta che sono ansiosa il mio corpo deve desiderare da bere?

Mando giù un sorso d'acqua, ma non cambia nulla.

Quanto manca alla fine del turno?

Ancora 10 minuti.

Mi alzo e saluto i miei colleghi, mormorando di avere un impegno urgente. Nessuno osa dirmi nulla ovviamente, ma non importa, devo sapere come sta Chiara.

Esco dall'edificio, Chiara è seduta su una panchina fuori dalla HealTech, con lo sguardo stranamente perso nel vuoto. Cammino verso di lei forzando un sorriso.

"Chiara," le accarezzo il braccio "Mi hai preoccupata con quel messaggio. Stai bene?

"Sì." si morde il labbro "Ma devo parlarti, andiamo a casa?"

Non sarà nulla di buono. Mi lascerà. Mio padre le ha fatto qualcosa, o mia madre l'ha minacciata. Si è stufata di stare con un'alcolista, o che ogni volta che mi dice ti amo non sono capace di risponderle-

Il viaggio in macchina è teso e silenzioso, Chiara continua a guardare fuori dal finestrino senza incontrare il mio sguardo.

E' successo qualcosa. Non avrei mai dovuto farla lavorare con mio padre, avrei dovuto licenziarla io stessa piuttosto!

Se le è sucesso qualcosa non me lo perdonerei mai. 

Lo ucciderei con le mie stesse mani.

Appena entriamo nell'appartamento mi volto verso di lei con il cuore in gola.

"Cos'è successo?" mi manca il respiro "Mio padre ti ha-"

"No, non mi ha fatto nulla." sorride sincera "Sto bene."

Faccio un sospiro di sollievo e mi siedo.

Almeno sta bene, almeno questo.

L'ansia prende il posto al sollievo e il mio cuore accellera.

Allora mi vuole lasciare, ha capito che non vale la pena stare con me.

"Elena, io-" si morde il labbro inferiore e abbassa lo sguardo.

Chiudo gli occhi.

Non lasciarmi per favore. Cosa devo dirti per farti rimanere?

"Ho scoperto un'email di tuo padre, ed è- bè, leggila tu." riapro gli occhi, Chiara mi offre il suo cellulare aperto su degli screenshots.

Sbatto gli occhi.

Le Conseguenze dell'AmoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora