"No one wanted to play with me as a little kid
So I've been scheming like a criminal ever since
To make them love me and make it seem effortless"
ELENA POV
La discussione per l'elezione di un nuovo CEO è più combattuta di quanto mi aspettassi, qualcuno cerca anche di votare perché io rimanga, ma alla fine, inevitabilmente... vince mio padre.
"Roberto Lombardi, sei il fondatore di questa azienda. Tua figlia l'ha guidata bene...anche se con qualche innovazione interessante. Ma è solo naturale che torni tu al comando"
Mio padre sorride, mi guarda compiaciuto e inizia un discorso lungo e borioso che non voglio ascoltare. Mi alzo ed esco dell'edificio senza voltarmi indietro.
La pioggia mi bagna il volto.
Ho perso.
C'è un vuoto nel mio petto.
Ero pronta.
Fa male comunque vedere come i miei sforzi siano stati inutili.
Deglutisco.
Entro in macchina e guido verso casa. Appena arrivata mi appoggio con le spalle alla porta.
Fa male.
Alla fine non posso nulla contro di loro. Vincono sempre.
Ho bisogno di un bicchiere.
Vado verso la cantinetta solo per trovarla vuota.
Dannazione, non avrei dovuto buttare tutte le bottiglie dopo aver baciato Chiara.
Sono sola, solo un bicchiere non-
Il citofono suona.
Chi è ora? Chiara?
Vado alla porta, mio padre ancora vestito di tutto punto sorride davanti all'entrata.
Cosa vuole adesso?!
Apro la porta.
"Padre... venuto a vantarti? Se è questo il caso non mi importa, torna pure a casa."
"Non ho bisogno di vantarmi." va verso la cantinetta, fa una smorfia vedendo che è vuota "Ha finito tutto il vino da sola?"
"Cosa vuoi?"
"Sono venuto a offrirti di nuovo di lavorare con me alla HealTech." sospira "Ricercherai quello che vuoi, ti do campo libero."
"Perchè?" chiedo tagliente "Perché vuoi che torni?"
Nessuno fa nulla senza uno scopo, tanto meno lui.
"Elena, sei la mia unica erede. Voglio che questa azienda vada a te, e devi imparare a gestirla. Voglio che tu lavori qui e impari tutto quello che c'è da sapere, così un giorno potrai sostituirmi."
"Allora lasciami come CEO."
Ride.
"Sei giovane, non puoi capire quando si devono prendere decisioni difficili."
"Decisioni difficili?" ringhio "Intendi i lavoratori sfruttati nelle fabbriche all'estero? Il mobbing aziendale? La mancanza di rispetto delle norme di sicurezza? La morte-"
"Attenta ora." i suoi occhi diventano freddi come il ghiaccio "Non lanciare accuse che non sono state provate."
"Non voglio imparare a fare queste decisioni."
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Le Conseguenze dell'Amore
RomanceELENA POV "Mi stai comprando?" chiede con una durezza che non le ho mai sentito prima. "No!" mi affretto a spiegarmi "Ti sto dando l'opportunità di ricominciare, di fare quello che vuoi senza questo lavoro" Senza di me. "Pensi che io valga duecentom...