Capitolo 4 - Pranzo con la CEO

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"'Cause I see, sparks fly, 

whenever you smile"

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Anche questa volta alla pausa pranzo vado nel dipartimento IT a trovare Giovanni, ormai pranziamo insieme tutti i giorni.

"Gio? Andiamo a pranzare fuori?"

"Certo." Chiude il suo pc e si stira le braccia "Ho bisogno di una passeggiata prima di riprendere il turno."

Usciamo dall'edificio imponente della HealTech e andiamo a prendere una pizza a poche centinaia di metri dal lavoro. Ci sediamo ai tavoli in un angolo del locale.

"Ami proprio la pizza, uh?" Dice con la pizza imbottita in mano.

"È buona e semplice. E poi la fanno davvero bene in questa pizzeria."

"Potevamo andare alla mensa aziendale."

"Non c'è la pizza." Ripeto e scuote la testa sorridendo "Abbiamo già mangiato lì."

"Golosa." Dice scherzando.

"Volevo chiederti una cosa. Hai mai visto la CEO mangiare alla mensa?"

"La CEO? Tra noi comuni mortali? Ovvio che no. Probabilmente mangerà qualcosa di qualche costoso ristorante portato direttamente nel suo ufficio."

Magari... almeno mangerebbe.

"No."

"No?"

"No, il suo ufficio è davanti al mio e non ho mai visto del cibo entrare lì dentro."

"Si porterà qualcosa da casa."

"Non credo." Sospiro "Penso non faccia pranzo."

"Come un robot." Gli lancio un'occhiataccia e si fa piccolo piccolo "Scusa! Ma è vero, la sua famiglia..." rabbrividisce "Sono di ghiaccio."

"Lei non è la sua famiglia, te l'assicuro."

Dopo la visita dell'altro giorno all'ospedale ne sono ancora più sicura. Il modo con cui interagiva con quei bambini, l'avergli portato quei regali...

È buona.

"Se lo dici tu..." dice per niente convinto.

"Ci lavoro ogni giorno Giovanni. Lo so."

"Okok." Posa la pizza sul tavolo e alza le mani in segno di resa "Non dirò più nulla sul capo."

La tensione lascia le spalle, non mi piace che parlino male di Elena. Già ci pensano i giornali a farlo.

"Secondo te esagero se mi offro di ordinarle il pranzo?"

"Se volesse il pranzo potrebbe già chiederti di ordinarlo, sei la sua segretaria."

"Sì, ma dice che 'non rientra tra le mie mansioni'."

"Che strana." Mormora "Forse vuole essere solo lasciata da sola... Come si comporta con te?"

"Bene! Te l'ho detto che è sempre gentile, esco sempre in orario e ho anche troppo poco lavoro da fare... deve davvero imparare a delegare di più."

"Beh, se andate così d'accordo puoi farlo come amica, proponile di pranzare insieme."

Essere amica di una persona come lei! Sarei fortunata.

Ma mi considera amica?

A me piace pensare che lo stiamo diventando.

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