EPILOGO

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FARON

"Ci sono sogni che pulsano al ritmo di un cuore che seppur sconfitto ci crede ancora.
Ci sono persone che si fanno amare a tal punto da spazzare via ogni traccia di dolore dalla tua anima.
Persone che non toccano con le mani, che hanno la capacità di farlo con lo sguardo sicuro di chi vuole penetrarti sottopelle fino a riempire ogni cellula, ogni minuscolo angolo.
Ho passato mesi a cercare un modo, uno soltanto, per aggiustare le cose. Sono andato avanti a tentoni. Sono caduto. Ho sbagliato. Mi sono illuso. Sono cambiato.
Poi sei arrivata tu.
Un classico, no?
Piano, come il sole, hai illuminato e riscaldato ogni angolo oscuro e freddo della mia triste anima.
Perché a volte non te ne accorgi, ma ci sono crepe nel cuore da cui trabocca dolore. Un dolore sordo, insistente come un martello che picchia e picchia contro lo sterno. Ti logora, ma con il tempo impari a conviverci. Impari a fingere che invece di un graffio che brucia è solo una carezza quella che senti sulle cicatrici.
Prima non avevo notato quel posto vacante proprio al centro del mio petto. Ero insoddisfatto, provavo rancore. La vendetta era il mio unico obiettivo. Continuavo a piangermi addosso perché non trovavo il modo per uscire fuori da quel circolo vizioso fatto di dolore e incubi. Non mi accorgevo dell'amore che le persone intorno cercavano di trasmettermi. Delle ferite che infliggevo per egoismo.
Agli occhi degli altri sono sempre stato un problema. Ma negli attimi in cui ci ritroviamo, sento di non essere solo. Sento di essere ascoltato, capito, amato. Sento di non essere un completo disastro.
Riesci a farmi sentire meno incasinato, spazzi via ogni cosa dalla mia testa regalandomi ciò che non mi sono mai concesso, ma che per assurdo tu mi hai donato senza mai chiedere niente in cambio.
Nessuno mi aveva mostrato l'amore. Non sapevo cos'era. Ma tu, Blue, tu mi hai trasformato in uno stronzo avido. Mi hai fatto vedere a cosa stavo rinunciando e non posso più farne a meno. Non voglio. Perché tu sei il mio amore. Lo sei sin da quella notte in cui hai fatto irruzione in quella stanza, sei salita su quel tavolo pieno di liquori con i tuoi stivali, armata, pronta a proteggerti e hai stravolto i miei piani.
E poi ancora quando ho visto per la prima volta quel minuscolo appartamento grande quanto un ripostiglio, arredato in maniera semplice e dentro di me si è spezzato qualcosa. Forse quello strato gelido a tenere lontano il mio cuore dalle emozioni. Quelle che mi hai fatto provare senza chiedere permesso. Quelle che piano ho accettato e voluto quasi con disperazione.
Da quando ci sei vedo tutto in modo diverso. Vedo quei pezzi mancanti che riempi con la tua dolcezza, con i tuoi sorrisi, con i tuoi sguardi, con i tuoi gesti pieni di quell'amore che quando non c'è si percepisce come un dolore sordo nel petto, impossibile da curare.
A causa mia è stato tutto un gran casino. Forse non sarò mai in grado di chiedere scusa, di farmi perdonare. Per le assenze. Per la testardaggine dimostrata quando al contrario avrei solo dovuto avvicinarmi e tenerti stretta. Per non essere stato in grado di rassicurarti come si deve quando hai avuto paura o sei stata insicura. Per le volte in cui ti sei sentita sola.
Però sono in grado di mantenere questa promessa che ho fatto al mio cuore: non ci sarà un solo giorno in cui non ringrazierò il destino per averci messo l'uno sulla strada dell'altra, per averci regalato qualcosa di prezioso come nostra figlia.
Mi prenderò cura di voi, della mia famiglia e lo farò con tutto me stesso. Mi impegnerò al massimo per rendervi felici. Raderò al suolo il mondo intero eliminando ogni ostacolo pur di vedervi sorridere. Spero di farvi sentire sempre amate e al sicuro perché questo cuore lo avete annodato e quei fili intrecciati a tenere unito ogni pezzo vi appartengono.
Anche se i miei sentimenti per voi mi fanno sentire debole ed esposto, per me siete tutto, e non intendo vivere in un mondo dove non ci siete. Perché il pensiero mi spaventa più della morte stessa.
Ma credo che il vero amore non sia questo. Non è solo quando ti senti attraversare da una scossa. Il vero amore è trovare qualcuno quando il tuo mondo è talmente oscuro da non riuscire a distinguere le ombre. È trovare pace in mezzo al caos. È sentirsi circondati e persi ma al sicuro. È aggrapparsi a una mano che ricambierà forte la tua stretta.
E io, so che tu sei tutto questo. Lo so e forse non lo dico spesso o abbastanza, ma ti amo.
Ti amo tanto, Blue."

Brutal - Come graffio sull'animaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora