•Capitolo 9• Passi avanti.

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Io e mamma tornammo dal nostro shopping verso le 20:30 di sera.
Appena arrivata feci una doccia calda pronta per mettermi nel letto e trovare una serie Netflix da guardare.

Il mattino dopo mi preparai per andare a scuola.
Oggi avrei dovuto fare il compito di chimica con Blake,che gioia.
Mentre mi incamminavo verso l'entrata di scuola vidi una chioma bionda correre verso di me.
Neanche il tempo di capire se potesse essere un presunto assassino dalla chioma insolita,che da un momento all'altro un kolala di nome Joy mi si avvinghiò impedendomi di fare un qualsiasi movimento.
"Roseeee,cuore,battito,vita miaaaa!!"
Okay,voleva qualcosa.
"Su dimmi,che festa c'è?"
Ormai lo sapevo.
"Sono così poco prevedibile?"
Disse a quel punto mettendo su un finto broncio,solo allora decise di slacciare le gambe che aveva comodamente avvinghiato intorno alla mia vita.
"Si Joy."
"Quindi vieni!!!!!"
"Ma io non-"
"La festa è domani sera,ti passo a prendere alle 17:00 così ci prepariamo insieme!"
Questa ragazza iniziava a spaventarmi.
"Io non ho ancora-"
"Io metterò un vestitino rosso,l'ho comprato l'altro giorno ed è arrivato il momento di sfoggiarlo! Tu che ti metti?"
"Io non ho ancora dett-"
"Come dici? Ovvio che ti presto qualcosa io!"
Okay mi stava prendendo per il culo.
Mi fermai e incrociai le braccia fingendomi incazzata.
Lei di rimando mi fece il musino e gli occhi dolci.
"Questo forse attacca più con Jason che con me." Commentai.
"Daiiiiii."
Roteai gli occhi.
"EVVAII!"
Le cose erano due,o mi leggeva nella mente o stava imparando davvero a conoscermi.
Penso sia più probabile la seconda,e mi faceva davvero piacere perché significa che ci tiene anche lei.
"Forza andiamo,facciamo tardi."
"Va bene Rose!" Era così felice,sembrava una bimba che era stata appena accontentata.

Appena arrivata nella classe di chimica mi sedetti vicino a Lucas,al mio solito posto.
"Ehi Lucas,come và?" Mi abbracciò,lo vidi molto contento di vedermi.
"Tutto apposto. Joy ti ha costretta a venire alla festa?"
"Tu come lo sai?"
"È da ieri che sta ripetendo in continuazione: devo portare Rose,deve venire con me,per forza! A costo di rapirla e portarcela con la forza!" Disse l'ultima frase imitando la sua voce e facendola ancora più stridula.
Scoppiai a ridere.
"Comunque si, è andata così."
"Mi fa piacere che ci sei anche tu allora." Disse sorridendomi.

Finita la lezione stavo prendendo tutte le mie cose dal mio banco.
"Rose io inizio ad andare,mi stanno mettendo fretta per gli allenamenti."
"Vai Lucas,tranquillo." Mi abbracciò e andò via.
"Principessa."
Sussultai dallo spavento.
Blake si era avvicinato così tanto a me per sussurrarmi quella parola all'orecchio,che quando mi girai le nostre labbra si ritrovarono ad un soffio di distanza.
Non riuscii a dire una parola.
"Vieni a casa mia oggi,ti passo a prendere alle 16:00 principessa."
L'odore di menta forte mischiato a quello del suo fumo mi mandò in tilt il cervello.
"Ehm, okay." Involontariamente passai la lingua sul mio labbro inferiore,quel gesto attirò i suoi occhi su di esso.
Sorrise e io arrossii.
"Io devo andare,ci vediamo oggi."
Mi voltai per prendere le mie cose ma lui mi superò.
"A più tardi principessa."
Mi fece un occhiolino e uscì dalla classe.

Finite le lezioni tornai a casa.
"Ciao Rose, com'è andata oggi?"
Ecco,chi glielo diceva adesso alla feroce Claire che un ragazzo a cui non frega niente di nessuno che và a 200 all'ora sulla strada con la sua moto e che continua inspiegabilmente a chiamarmi principessa,sarebbe venuto a prendermi per andare a casa sua?
Io no di certo.
"Ciao mamma,tutto apposto, comunque oggi pomeriggio mi vedrò con una mia compagna per fare un lavoro scolastico."
"Va bene Rose,avvisami quando esci."
"Certo."
Filai in camera, stranamente mia mamma non aveva fatto tante domande.
Ora dovevo risolvere la questione Blake.
Decisi di mandarli un messaggio.

"Blake,sono Rose,potresti farmi un favore?"

Solo dopo pochi istanti sentii il telefono vibrare.

"Principessa io non faccio favori a nessuno."

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