Mi stavo preparando nella mia cameretta,ormai si erano fatte le sette di sera e tra poco sarei dovuta andare al Sunset per organizzare il compleanno di Joy.
Per l'occasione avevo indossato un vestito rosa,con il corpetto a forma di cuore ricoperto di perle,mentre la gonna scendeva ampia fino a metà coscia.
Questa volta avevo deciso di lasciare i capelli sciolti in morbide onde.
Qualche minuto dopo qualcuno suonò il campanello: Ally.
"Buonasera signora Walker,sua figlia è pronta?"
Mi affrettai a scendere le scale mentre sentivo mia mamma conversare allegramente con Ally.
Appena varcai la soglia della cucina ritrovai le due sedute a tavola, mentre mia mamma offriva alla mia amica dei biscotti.
"Sono davvero ottimi,la ringrazio."
"Figurati tesoro,oh Rose,eccoti."
Ally spalancò gli occhi notando il modo in cui mi ero vestita appositamente per la serata.
"Ciao Ally,io sono pronta."
"Rose ti sta d'incanto quel vestito!"
Sicuramente non potevo dire il contrario di lei: aveva indosso un vestito bianco,che risaltava ancora di più la sua carnagione abbronzata,lungo fino alle caviglie con uno spacco sulla coscia.
Le stava a pennello,rivestiva le sue forme minute e il suo corpo scolpito alla perfezione.
Avrei tanto voluto anch'io avere il suo stesso fisico.
"Rose non esiste che stasera non ti metta neanche un filo di mascara!"
La sua voce squillante mi distrò dai miei pensieri e a una parte ne fui grata.
"Non credo c'è ne sia bisogno..."
Ma lei ovviamente non si scollava da quel pensiero, infatti,mi prese dal polso trascinandomi fino al corridoio d'ingresso dove c'era uno specchio tondo,così da potermi specchiare una volta finito il makeup.
Successivamente aprì la sua borsa e ne fece uscire una pochette rossa piena di trucchi.
Iniziò a spolverare del blush rosato sulle mie guance.
Dopo qualche minuto,e diverse passate di mascara,finalmente avevamo finito.
"Ecco fatto, adesso sei ancora più bella."
Annunciò Ally,mentre io mi girai verso lo specchio.
Notai che i miei occhi marroni erano delineati da un sottile eyeliner nero e le mie ciglia erano marcate più del dovuto, mentre le mie lentiggini sembravano risaltate ancora di più dal colora rosato vivace delle mie guance.
"Grazie Ally."
"Di nulla Rose, adesso andiamo."Poco dopo mi ritrovai a sistemare festoni di ogni tipo mentre preparavo dei cupcake alla vaniglia,i preferiti di Joy.
Diversi invitati erano già arrivati,e alcuni di loro ci stavano dando una mano a sistemare tutte le decorazioni che avevano acquistato appositamente.
Stavo preparando la torta,quella alle mele,era la mia preferita la preparavo sempre insieme a mia nonna e mia mamma quando ero piccola,e quando Joy l'aveva assaggiata se n'era innamorata.
Dovevo posizionare le ultime fette di mela sulla torta e successivamente sarebbe stata pronta per essere informata,quando il rombo di tre moto,abbastanza conosciute, mi fece sussultare lievemente.
Non dovevo distrarmi però,lui non doveva più avere quell'effetto su di me.
Infatti,per evitare di guardare troppo i nuovi invitati che arrivano,continuai a decorare la torta.Era qusi tutto pronto,mancavano solo le decorazioni sui cupcake.
Presi la confezione di decorazioni colorate per posizionarle sulla panna.
Ad un certo punto una mano si posizionò sul mio fianco.
Mi spaventai così tanto che non appena mi girai feci finire le decorazioni sul povero malcapitato.
Non appena, però ,due fessure color ghiaccio mi fulminarono capii che non avevo fatto del tutto male.
Notai la sua camicia bianca,appena sbottonata,piena di decorazioni colorate.
Lui cercò di scrollarsele di dosso e io appena ebbi la possibilità mi allontani.
"Scusami,non l'ho fatto apposta."
Cercai di dirgli,ma lui sembrava non avermi neanche sentita.
Infatti recuperò una bottiglia sopra ad uno scaffale e se ne andò.
Quel gesto così freddo mi fece capire che l'ultima volta avevamo toccato il fondo dicendoci quelle cose,e mi sentivo terribilmente in colpa.Ormai era tutto pronto,Ally era andata a prendere Joy e stavano quasi per arrivare.
Non appena Ally ci avvisò di aver appena parcheggiato io,Lucas e gli altri facemmo segno agli ospiti di nascondersi.
"Ally ho capito,mi spieghi perché hai tutta questa frett-"
"Buon compleanno!!"
Gridammo in coro tutti insieme.
Gli occhi azzurri di Joy si spalancarono dalla sorpresa e non appena incrociarono il mio sguardo divennero lucidi.
Corsi immediatamente ad abbracciarla e a stringerla forte a me.
"Grazie Rose."
Mi sussurrò all'orecchio e io la strinsi ancora di più a me.Qualche ora dopo ormai la festa aveva preso il giusto ritmo e tutti si stavano divertendo.
"Ragazzi non vedo l'ora di andare in gita, ovviamente noi staremo in camera insieme!"
Eravamo seduti al nostro solito posto,e notai con piacere che a Joy i cupcake che avevo preparato poco prima piacevano tantissimo.
"Rose ti dispiacerebbe prendere un'altra bottiglia d'acqua?"
"Nono,ora vado."
Raggiunsi il frigo-bar che avevano messo a nostra disposizione per la serata, e recuperai una bottiglia come mi era stato chiesto.
"Posso sapere cosa cazzo vuoi da me?"
La voce incazzata di Blake,però, attirò subito la mia attenzione,e non appena mi sporsi sul retro del frigo notai che stava discutendo con una persona al quanto famigliare,che riconobbi subito dalla sua chioma rossa: Lucas.
"Perché non puoi farmi un favore? Non ti sto chiedendo tanto."
Blake fece un sorriso di scherno.
"Venderti della droga non è tanto?"
Spalancai immediatamente gli occhi nel sentire quelle parole.
"Avanti,lo fai tutti i giorni."
Blake si rabbuiò subito e strinse i pugni per contenere la rabbia.
"Senti, perché non la chiedi al tuo amichetto?"
Si avvicinò sempre di più al volto di Lucas, tant'è che dovetti sporgermi ancora di più per cercare di ascoltarli.
"Di chi stai parlando adesso?"
"Oh,lo sai benissimo."
Stava per pronunciare il nome del ragazzo che intendeva,quando alzò lo sguardo e i nostri occhi si incrociarono.
Un brivido mi percosse la schiena e non ci pensai due volte a girarmi e ad andarmene.
Lucas aveva davvero bisogno di quella roba?
Immediatamente mi venne in mente la sera in cui,insieme agli altri ragazzi,vennero a prendermi da casa e tutti avevano un'aria strana e incolpavano Lucas per questo.
Loro lo sapevano già?Posai la bottiglia al nostro tavolo,e visto che nessuno mi aveva notata andai in bagno per schiarirmi un po' le idee.
"Rose."
A quanto pare i guai per quella serata non erano ancora finiti.
Infatti Blake se ne stava poggiato sul muretto mentre finiva una delle sue molteplici sigarette.
Non mi avvicinai più di tanto,sapevo che mi aveva vista prima,e non volevo che mi ripetesse per la medesima volta che dovevo stargli lontano.
Lui si scollò dal muro,e fece qualche passo avanti verso di me per potermi raggiungere.
"So che non dovevo starmene lì ad ascoltarvi,e che non sono fatti miei,ma vi avevo sentito parlare e in quel momento non ho potuto fare a meno di farmi i fatti vostri."
Il mio parlottare sembrò divertirlo, perché arricciò le labbra in un sorriso incantevole mostrando i suoi denti bianchissimi.
"Ma quanto parli principessa?"
Si avvicinò ancora di più,incastrando il mio corpo con la prete opposta a quella dove stava fumando poco prima.
"Non è questo che volevi dirmi?"
Il suo sorriso svanì.
"Rose,Lucas non è il ragazzo che ti vuole far credere."
Mi accigliai,non capivo perché voleva sempre allontanarmi da lui,non aveva fatto nulla di male,non fino a quella sera per lo meno.
"Neanche tu se è per questo..."
Lui posizionò la sua fronte sulla mia,come se ormai fosse stanco di tutto questo discutere tra di noi.
"Non vuoi aprirti con me, però pretendi che io ti debba stare ad ascoltare."
I suoi occhi finirono immediatamente nei miei,come se fossero stati calamitati da una forza invisibile agli occhi di qualcun'altro.
Lo sentii sospirare sul mio collo,coperto soltanto da alcune ciocche bionde che mi ricadevano in avanti.
Quel gesto però fece andare in fiamme il mio viso.
"Non so come farti capire che di me ti puoi fidare Rose."
In quel momento mi sentii ancora di più in colpa per quello che gli avevo detto la mattina stessa.
"Rose! Joy sta per tagliare la torta!"
La voce di Casey mi fece immediatamente staccare da lui.
"Sisi,arrivo subito!"
Mi girai di nuovo verso di lui,e potei notare che aveva lo sguardo perso.
"Scusami."
Quelle parole mi scivolarono dalla bocca quasi in modo spontaneo.
I suoi occhi si catapultarono su di me divenendo di un azzurro ancora più limpido del solito,e una scintilla gli attraversò lo sguardo.Stavamo cantando "tanti auguri" a Joy mentre soffiava le candeline.
Ero contentissima che la sorpresa fosse riuscita e che lei fosse così raggiante.
"Vieni con me."
Qualcuno mi prese dal polso e mi trascinò tra la folla.
Mi spaventai subito,ma non appena vidi la mano ricoperti di anelli capii subito chi fosse e mi tranquillizzai.Ci ritrovammo sulla spiaggia,illuminata solamente dalla luna e dalle luci del locale poco distante.
"È successo qualcosa?"
"Principessa per una volta,fidati di me."
Mi trascinò su uno scoglio non molto alto,dove ci sedemmo entrambi.
Non avevo ancora capito il perché mi avesse portata lì.
Però quando i fuochi d'artificio,che avevamo preparato per Joy,cominciarono a colorare il cielo,ebbi come un tuffo al cuore.
Mi girai verso Blake e lo vidi concentrato a guardare quello spettacolo di colori e luci,mentre il suo profilo delineato veniva illuminato da colori diversi.
Non so cosa,non so il perché,ma in qual momento sentii qualcosa smuoversi dentro di me.Spazio Autrice:
Buonasera a tutti!
Eccomi con un nuovo aggiornamento,mi scuso se non mi faccio sentire molto,ma è un periodo molto impegnativo.
Spero che i miei capitoli vi piacciano lo stesso.
Baci baci -Eddy 💗🫶🏼
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One hundred roses
RomanceRose una ragazza di diciassette anni,si è appena trasferita a Miami,lei è la solita brava ragazza, moooolto timida con un passato molto crudele alla spalle.Per casualità si imbatte nel cattivo ragazzo di turno della scuola. Ma qualcosa lega i due in...