Il mattino dopo mi sveglia con due occhi puntati addosso: l'orsetto di Blake.
Io davvero non riuscivo a capire il suo comportamento,prima voleva cercare di non avvicinarsi a me e poi faceva questo.
Mi rigirai nel letto così tante volte che ormai le coperte non si distinguevano più tra loro.
A quel punto decisi di alzarmi,farmi una doccia e indossare la mia uniforme che comprendeva la solita gonna azzurro e bianca a quadretti e la camicia con la cravatta azzurra.
Da quando andavo a scuola non ero particolarmente contenta di indossarla,non mi stava parecchio bene per quello la maggior parte delle volte mettevo una felpa sopra.
Presi le mie solite cose e scesi per andarmene.
"Mamma io vado!"
"Rose,vieni un attimo."
Le opzioni erano due: uno,voleva qualcosa,due, avevo combinato qualcosa.
Tralasciando la seconda,visto che non avevo fatto nulla,optai per la prima.
"Dimmi." Iniziai ad avere un po d'ansia.
"Ascolta,io la settimana prossima sarò via per due giorni,per una questione di lavoro,per te va bene?"
Potevo dirle di no?
"No mamma,nessun problema."
"Sicura Rose? Se c'è qualche problema basta che fai uno squillo-"
"Mamma puoi stare tranquilla, comunque ne parliamo meglio quando torno,ci vediamo più tardi."
"Certo Rose,a dopo."
Mi diede un bacio sulla guancia per salutarmi ed uscii di casa."Buongiorno Rose! Oggi sarà una giornata fantastica!"
Non so dove Joy trovasse tutto questo entusiasmo a prima mattina,io neanche dopo la dose del mio caffè latte giornaliero ero così pimpante.
"Se lo dici tu Joy."
Le dissi sorridendo e poi entrammo a scuola per prendere i libri della prossima lezione: matematica.
In matematica non ero un genio, però me la cavo abbastanza, quindi non c'è male.
"Questo è una dei miei periodi preferiti,annunciano la gita invernale di quest'anno!"
Aahh,ecco spiegato il suo entusiasmo.
"Wow,si sa quest'anno dove la faranno?"
Le gite non mi entusiasmavano particolarmente, però il pensiero che sarei stata con le mie amiche mi risollevava.
"Non lo so sinceramente,ci sono voci in giro che dicono probabilmente New York,lo spero tanto sinceramente."
"Sarebbe bellissimo."
New York era una delle città che più mi piacevano, soprattutto d'inverno.
Adoravo tutti i suoi posti meravigliosi,quindi passarci qualche giorno non mi dispiacerebbe.
Joy mi stava parlando di cosa avrebbe messo nella sua valigia che, ovviamente, aveva iniziato a fare già da oggi.
Vidi però con la coda dell'occhio,che una sagoma aveva appena varcato la soglia dell'entrata e si stava avvicinando.
Blake ci sorpassò,facendo finta di non vedermi.
Ecco,era tornato il solito Blake.
Decisi di non darli soddisfazioni e di non guardarlo neanche.
"Rose andiamo in classe?"
Mi chiese a quel punto Joy e io annuii.
Ci sedemmo ai nostri soliti posti e dopo poco arrivarono anche i nostri amici.
"Ehi Rose,tutto apposto?"
Lucas venne verso di me e mi posó un bacio sulla guancia a mo' di saluto.
"Tutto apposto, grazie." Gli sorrisi dolcemente.
Poco dopo sulla soglia della porta si palesò anche lui, aveva il suo braccio appoggiato alla spalla di Cloe che sorrideva raggiante.
Davanti a noi si sedette Jackson e poco dopo lo raggiunge il suo amico che aveva lasciato la biondina dopo averle depositato un bacio a stampo.
Appena arrivò la professoressa si girò per prendere i libri dallo zaino,feci anch'io lo stesso.
Mi voleva evitare? Eh va bene,avrei giocato al suo stesso gioco.
"Buongiorno ragazzi,prendete il libro così possiamo iniziare la lezione,una volta conclusa vi annuncerò la gita di questo inverno."
Tutti iniziarono a parlottare tra loro e a supporre un eventuale meta.
La professoressa spiegò un nuovo argomento,per fortuna lo capii abbastanza.
Un quarto d'ora prima si fermò per poterci parlare meglio della futura gita.
"Bene ragazzi,allora." Chiuse il suo libro degli esercizi e si tolse gli spessi occhiali da vista lasciandoli appesi al collo mediamente un cordoncino pieno di perline colorate.
"Quest'anno la gita si terrà a New York."
Il vociferare divenne ancora più forte e si potevano sentire anche i ragazzi in fondo esultare.
"Calmatevi! La gita si terrà tra due settimane,le circolari con tutte le informazioni usciranno tra qualche giorno."
Il suono della campanella la interruppe,ma ormai nessuno le stava dando più retta.
"Va bene andate pure." Disse lei ormai esasperata.
"Wow Rose è fantastico! Non vedo l'ora che arrivi!"
Sorrisi a Joy sentendo che il suo entusiasmo si era moltiplicato.
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One hundred roses
RomanceRose una ragazza di diciassette anni,si è appena trasferita a Miami,lei è la solita brava ragazza, moooolto timida con un passato molto crudele alla spalle.Per casualità si imbatte nel cattivo ragazzo di turno della scuola. Ma qualcosa lega i due in...