•Capitolo 17• Gin lemon 🍋

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Eravamo appena arrivate a casa di Ryan, e già dal cortile si poteva notare la marea di gente che c'era: ragazzi già ubriachi,ragazze mezze svestite che ballavano a ritmo della musica, chi si tuffava dal trampolino o chi semplicemente stava a bordo piscina a rilassarsi.
Visto che le giornate erano sempre belle lì e faceva sempre caldo,la maggior parte delle feste si svolgeva in piscina o principalmente all'esterno delle case.
Appena entrammo riconobbi subito il solito odore di alcool e fumo,che mi  inonondò le narici.
Dentro la casa la situazione era più "calma", c'era meno gente e la maggior parte era in salotto a ballare su una pista improvvisata.
Avevano tolto i divani e il tavolino centrale per lasciare spazio alle casse della musica e alla gente che si divertiva e ballava sulle note delle canzoni proposte dal dj.
"Rose,gli altri ci stanno aspettando fuori."
Mi avvisò Joy e nel frattempo ci incamminammo all'esterno per raggiungere i ragazzi che erano arrivati prima di noi.
Solo allora notai davvero quanto casino c'era in quella casa e quante persone ci fossero.
Appena arrivati,da fuori,non si poteva di certo notare tutta questa gente,ma una volta entrati si.
Diedi un'occhiata per setacciare il perimetro e immediatamente mi saltò agli occhi Blake.
Era appoggiato ad un muretto mentre fumava,aveva l'addome scoperto e si potevano notare i suoi tatuaggi,che a mio parere sembravano di più, sui suoi addominali scolpiti.
Indossava solamente un costume blu notte che faceva risaltare i due cristalli luminosi che aveva al posto degli occhi,che come una calamita,intercettarono subito i miei.
Mi guardò dal basso verso l'alto con un occhiata languida,doveva aver sicuramente bevuto e di certo fumare chissà che non gli stava facendo per nulla bene.
Nel mentre mi incamminai con le altre in un "chioschetto" improvvisato vicino all piscina,dove un barman serviva dei drink.
"Lei signorina cosa prende?"
Mi rivolse un sorriso,ero rimasta solo io a dover ordinare e le altre mi stavano aspettando vicino ad alcuni divanetti in paglia.
"Lei non beve."
Al suono di quella voce roca un brivido mi percosse tutta la spalla.
Mi voltai,ma non appena lo feci due iridi ghiaccio mi inghiottirono.
Lui mi sorrise con un ghigno e solo allora mi ricordai il tipo con cui avevo a che fare e mi rivolsi di nuovo al  barista.
"Prendo un gin lemon, grazie."
"Certo, arriva subito."
Avvertii immediatamente il calore vicino al mio orecchio che mi fece immediatamente arrossire.
"Principessa cosa hai in testa stasera?"
La presa decisa delle sue mani sui miei fianchi fu come un dolce invito a voltarmi nuovamente verso di lui.
"Sicuramente non te,so prendere io stessa le mie decisioni, grazie."
Gli sussurrai avvicinandomi anch'io al suo orecchio in un momento di coraggio.
A lui sembrò piacergli perché non fece altro che sorridere mettendo in mostra i suoi denti perfettamente bianchi.
Presi il bicchiere che mi avevano appoggiato sul bancone ed ero intenta ad andarmene.
"Vedremo, magari quello non sarà l'unico lemon che prenderai stasera principessa."
Il suo sorriso accompagnato dal suo solito occhiolino fu l'ultima cosa che vidi dopo essermene andata quasi correndo,per evitare di fargli vedere l'effetto che aveva su di me.
"Oh Rose eccoti."
Ally mi venne incontro e mi invitò a sedermi vicino a loro.
"Wow Rose,sei stupenda."
Il commento di Lucas mi fece sorridere e subito dopo mi rivolse un cenno con il capo,indicandomi il posto vicino a lui.
Chiacchierammo un po' quando sentii il suo sguardo bruciarmi sulla pelle.
Con la coda dell'occhio vidi Blake insieme ai suoi amici mentre mi rivolgeva un'occhiata imbestialita.
Non so perché gli desse così fastidio che io parlassi con Lucas,ma era evidente lontano un miglio.
Solo quando Lucas si permise mi mettermi un braccio intorno alla spalla la sua furia scattò.
Lo vidi avvicinarsi con rabbia verso Lucas,non sapevo cosa dovevo fare, successe tutto così velocemente.
Blake prese Lucas dal colletto della camicia bianca che indossava:
"Non la devi toccare. Mi hai capito o no?"
Lucas sorrise sfacciatamente e quel gesto mi fece preoccupare,molto.
"Blake,andiamo lascialo stare."
Provò a persuaderlo Jackson, che arrivò alle sue spalle insieme a Ryan.
"Tu non sei nessuno per dirmi cosa devo fare. Sbaglio o non sei nella giusta posizione per farlo?"
In che senso? Cosa intendeva?
Che aveva fatto adesso?
"Blake..."
Provai a parlargli e quando si girò nella mia direzione mi guardò,solo allora staccò le mani di dosso a Lucas.
Poi si rivolse di nuovo a lui.
"Poi ne riparliamo."
Disse con tono fermo.

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