La mattinata a scuola finì abbastanza presto,anche perché mancava la professoressa di matematica e quindi uscimmo prima.
"Rose,noi andiamo ad un bar qui vicino,ti và di venire?"
"Si,va bene."
Avvisami mia mamma,prima che chiamasse anche l'FBI per cercarmi, e poi raggiunsi Joy e gli altri.
Andammo in un bar della zona,molto carino.
Aveva dei divanetti rosa antico e dei tavolini in legno con un centrotavola fatto a mo' di uncinetto e un vaso di fiorellini colorati posizionato al di sopra.
"Ragazzi io ho già fatto la valigia per la gita!"
Annunciò Joy una volta che ci eravamo sistemati intorno ad un tavolino.
"Non avevamo dubbi." Disse Ally alzando gli occhi al cielo.
Dopo qualche minuto ci raggiunse la cameriera ed ordinammo,io presi il mio solito latte e caffè.
"Ho sentito che le camere saranno da due persone."
"Oh,che fortuna,almeno quest'anno nessuna di noi finirà con qualcun'altro."
Stavamo decidendo con chi avremmo diviso la nostra camera quando le persone che varcarono la soglia del bar attirarono la mia attenzione.
Era Blake con i suoi amici e le due ragazze.
Si sedettero al tavolino difronte al nostro e solo allora Blake mi lanciò un'occhiata.
Io distolsi immediatamente lo sguardo ma sentivo due occhi color ghiaccio perseverare su di me.
"Rose,Blake non ti toglie lo sguardo da quando è entrato,ci devi dire qualcosa?"
Sentii le miei guance avvampare e Lucas al mio fianco irrigidirsi.
"Io? No,che dovrei dirvi?"
Il sorriso che aveva fino ad ora Joy si dissolse,lasciando spazio ad una espressione piena di cupezza.
"Rose, qualunque cosa sia,per piacere,non avvicinarti in nessun modo a lui."
L'affermazione di Ally fece irrigidire anche me.
Non capivo davvero cosa avevano contro a quel ragazzo,e soprattutto perché non volevano dirmelo.
"Okay,ma io non so perché dovrei starli lontano, perché ci tenete sempre a puntualizzarmelo?"
Joy e Ally si guardarono negli occhi,era come se stessero comunicando tra loro solo guardandosi,non volendo farmi capire cosa stavano cercando di dirsi.
"Rose,te ne parleremo ma,non ora."
Era sempre la solita storia:non ora.
"Va bene ho capito,ma non potete pretendere che io stia "lontana" da una persona senza neanche sapere il motivo."
Non era che io volessi starli realmente vicino,ma volevo capire perché per loro non avessi dovuto farlo.
"Rose,ti promettiamo che te ne parleremo,tu però fidati di noi."
Disse a quel punto Joy con più dolcezza.
I dubbi che riecheggiavano nella mia mente si fecero il doppio.Qualche ora dopo ero tornata a casa,pronta a farmi una doccia,mettermi qualche completino da casa comodo e mettermi a studiare.
"Ehi Rose,sei tornata, com'è andata oggi?"
Mia mamma mi fermò sulla soglia della cucina non appena entrata.
"Tutte bene,tu sei pronta per il viaggio?"
La vedevo sorridente,forse partire per un po le avrebbe fatto bene.
"Sisi, certo,mi preoccupo solo per te."
Ci risiamo.
"Oh mamma,devi stare tranquilla, starò bene,te lo prometo."
Si alzò e mi venne incontro per abbracciarmi.
"Va bene Rose,sai che mi fido di te."
Le sorrisi,e poco dopo ero in camera mia seduta alla mia scrivania a studiare.
Il telefono iniziò a squillare e mi sporsi dalla sedia per controllare chi fosse.
Il nome di Joy apparve sullo schermo,quindi decisi di fare una pausa per rispondere.
"Ehi Joy,dimmi tutto."
"Alle 17:00,ti passo a prendere."
"Di che festa si tratta stavolta?"
Dissi roteando gli occhi.
Ormai non obbiettavo neanche più.
"Non usare quel tono scocciato,lo so che alla fine iniziano a piacere anche a te."
"Come no,forza dimmi."
"Andiamo prima al centro commerciale,poi Ryan tiene una festa a casa sua."
Oh perfetto,ci sarà anche lui e i suoi amici.
"Ehm..io..."
"Perfetto! Ci vediamo tra poco!"
Mi riattaccò il telefono senza lasciarmi dire altro o controbattere.Poco dopo iniziai a prepararmi,indossai un jeans a zampa e sopra una maglietta a maniche corte rosa over.
Raccolsi i miei capelli in una morbida treccia,presi le mie solite cose e scesi per avvisare mia mamma.
"Mamma,Joy è venuta a prendermi,andiamo a fare shopping con le altre."
Mia mamma mi guardò al disopra del suo pc.
"Va bene Rose,non fare tardi,avvisami quando stai per tornare,mi raccomando."
"Certo mamma,stai tranquilla."
Uscii di casa dove Joy e le altre erano già fuori ad aspettarmi.
Mi sedetti avanti,vicino a Joy.
"Ciao ragazze,come và?"
"Benissimo Rose!"
Ally era più felice del solito.
"Oggi vedrà il suo grande amore."
Disse Casey al suo fianco,ironizzando e alzando gli occhi al cielo.
"Non vedo l'ora di vederlo stasera!"
Giuro,aveva gli occhi a cuoricino.
Casey mimò un conato di vomito e Ally le tirò un pugno sul braccio scherzosamente.
"Smettetela tutte e due."
Le sentenziò Joy.
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One hundred roses
RomanceRose una ragazza di diciassette anni,si è appena trasferita a Miami,lei è la solita brava ragazza, moooolto timida con un passato molto crudele alla spalle.Per casualità si imbatte nel cattivo ragazzo di turno della scuola. Ma qualcosa lega i due in...