Una voce troppo familiare mi sveglia dal mio sonno profondo.
Bryan. Si, sapevo che sarebbe tornato oggi ma non così presto, cazzo.<<Era svegliati, ti porto in officina>> dice accarezzandomi i capelli.
Mi stiracchio nel letto, stropiccio gli occhi con i pugni e mi metto seduta osservando mio fratello accanto a me che sorride.<<Sei così bella sorellina>> esclama alzandosi ed avanzando verso la porta della mia camera.
<<Ehi B, dammi mezz'ora per lavarmi e vestirmi e poi preparo la colazione>> gli dico entusiasta. Lui annuisce ed esce dalla stanza, la stessa stanza da quando ero solo una bambina.
Le pareti tinte di un azzurro pastello mi piacciono oggi come allora. Ricordo che zia Lucy era contraria, ha sempre trovato pacchiani i muri colorati ma Bryan le fece cambiare idea anche se ci mise del tempo.
Il mio letto matrimoniale a baldacchino in legno di noce con i tendaggi beige mi fa sentire protetta, da piccola facevo finta di essere una principessa e mio fratello aveva il ruolo del principe che mi salvava dal mostro cattivo. Sorrido a quel ricordo.
Ero una sapientona, mi informai anche sulla storia di questa tipologia di letto e lessi che ha origine nel medioevo. Quando dall'Oriente venivano importati meravigliosi drappi detti baldekinus e con cui venivano arricchiti gli oggetti scari e i tesori delle cattedrali.
Con il tempo, questi drappi venivano utilizzati anche per proteggere persone importanti come Re, imperatori, cardinali o vescovi.
Fu intorno al al 1500 che venne utilizzato dai nobili più esigenti per avere riparo durante la notte dagli insetti e per una maggiore privacy.Io beh, l'ho voluto perché lo trovavo e lo trovo molto romantico e grazioso. Non mi sento nobile né importante.
Alla mia destra vi è un comodino bianco in stile barocco moderno dal design bombato, possiede due cassetti impreziositi da bottoni di cristallo ed infine, un armadio a sei ante è disposto sulla parete sinistra della stanza, anch'esso di colore bianco in stile barocco, uguale al comodino.Non ci sono tappeti, toilette o altri mobili, solo una libreria in legno scuro alta tre metri e larga tre contiene tutti i miei libri scolastici ed è disposta sulla parete opposta a quella dell'armadio. Per concludere, sul soffitto, un lampadario di Murano costituito da una struttura metallica ricoperta da piccoli elementi trasparenti in vetro soffiato trasparente con decorazioni di fiori e foglie che avevamo acquistato qualche anno fa in Italia.
Mi alzo dal letto e dopo una lunga doccia rigenerante decido di indossare qualcosa di comodo. Jeans, canottiera nera con spalline sottili, una camicia rossa e nera scozzese e il mio chiodo di pelle.
Scendo in cucina a preparare la colazione, sulla penisola trovo un post-it.
"Sono uscito, torno subito, B"
Sorrido e ripongo il foglietto di carta in una scatola di metallo dove tengo tutti gli altri, sono ricordi anche questi ed io amo i ricordi, quelli belli perlomeno.Apro il frigorifero e prendo tutti gli ingredienti necessari alla preparazione dei pancake. Mio fratello li adora ricoperti di marmellata alle fragole e mandorle. Tra una padella e l'altra metto in tavola il delizioso dolce e proprio in quel momento rientra anche Bryan.
<<Giusto in tempo fratellone>> esclamo abbracciandolo. Ci sediamo, lui a capotavola ed io alla sua destra.
<<Come mai andiamo in officina? Non fraintendere, amo visitare i nostri dipendenti ma era da qualche mese che non mi ci portavi>> dico tra un boccone e l'altro assaporando il mio pancake che, non per vantarmi ma è davvero delizioso.
<<In realtà ultimamente non eri propensa ad una conversazione con me né tanto meno ad uscire in mia compagnia>>risponde con una vena di tristezza. Mi schiarisco la voce e provo a controbattere ma lui posa la sua mano sulla mia e continua a parlare:
<<Non importa, godiamoci la giornata che è iniziata nel migliore dei modi>> dice indicando la tavola imbandita.
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INFERNO PARADISO
ChickLitEra ha 19 anni ed ha avuto un infanzia traumatica. Cresciuta con suo fratello Bryan e sua zia Lucy possiede un carattere forte e...particolare. Odia le regole ma ama i giochi di società. Giochi che conduce nella biblioteca scolastica della Columbia...