Just for You // Lando Norris

8.

Pov Lando

Durante questa pausa estiva, Carlos ed io siamo volati in Portogallo per delle sessioni intense di golf ma anche per allenarci insieme. La formula uno oltre che avermi dato la possibilità di realizzare i miei sogni, mi ha regalato anche il mio migliore amico, meglio di così non potevo chiedere.

<Sei arrugginito> mi prese in giro Sainz poggiandomi un braccio sulle spalle

<Tu imbrogli> risposi a tono strizzandogli amichevolmente le parti intime

A fine giornata siamo usciti in un locale per bere qualcosa e divertirci. Mentre stavamo ballando, il mio telefono vibra, più e più volte, incuriosito lo prendo e trovo numero messaggi da parte della mia ex fidanzata, Luisinha, in cui mi chiede di vederci per parlare. Mi bloccai un istante, non capivo cosa volesse da me, dopo tutto questo tempo in cui non ci eravamo né più visti né sentiti.

<Va tutto bene?> mi chiese Carlos, avvicinandosi a me

<Non lo so> risposi tenendo incollati i miei occhi sul display del cellulare

Lo spagnolo lesse i messaggi e una smorfia di disappunto si formò sul suo viso anche se tentò di nasconderla.

<Che vuoi fare?> mi domandò

<Non lo so> dissi perplesso

<Fa ciò che senti, a farlo non sbagli mai> mi supportò il mio amico, stringendomi la spalla affettuosamente

Misi via il cellulare e provai a divertirmi. Iniziai a bere sempre più insistentemente, non volevo pensare a lei e alla nostra storia perché mi aveva fatto soffrire e non poco. Quando ci siamo conosciuti, per me fu un colpo di fulmine, mi voltai verso Carlos e gli dissi, convinto, che lei sarebbe diventata la mia fidanzata. Dopo un lungo, lunghissimo, corteggiamento da parte mia, finalmente ci siamo fidanzati. La prima persona a cui lo dissi, tutto entusiasta, fu Sainz, il quale non ebbe, per niente, la reazione che mi ero immaginato, anzi. Si era contento per me, mi vedeva felice, ma Luisinha non lo convinceva fino in fondo e si era raccomandato di andarci piano e stare attento. Ovviamente, io non l'ho ascoltato, quella sera mi ricordo che abbiamo pure discusso, quasi litigato, ero ferito perché non credevo che il mio migliore amico potesse voltarmi le spalle così. Volete uno spoiler? Aveva ragione lui. Luisinha mi ha sfruttato per ottenere più visibilità. Non ho mai pensato che fosse una cattiva ragazza o un'arrampicatrice sociale, solo che eravamo su due piani sentimentali diversi e lei non ha sprecato ogni occasione di visibilità che le offrivo.

Onestamente, non riesco a capire cosa voglia da me ora, ora che sono felice, ora che nel mio cuore si sta facendo spazio un'altra persona. Sono così confuso che vorrei solo smettere di pensare, cosa che però non riesco a fare. Ogni volta che vedo una sua foto, sento il suo nome o lei torna a farsi viva, è come se i miei sentimenti per lei riaffiorassero e non capisco se sono reali o solo una proiezione del passato; quello che so è che sicuramente ci parlerò, perché ogni volta che lei chiede, io eseguo.

A fine serata ero così ubriaco che Carlos mi ha quasi dovuto portare in spalla a casa, per fortuna siamo venuti in taxi e nessuno dei due deve guidare. Era taciturno, con lo sguardo duro, mi rispondeva a monosillabi o questa almeno era la mia percezione; sensazione che si è confermata il giorno dopo.

<Dimmelo forza> lo incoraggiai a seguito del suo mutismo

<Cosa?> fece finta di niente

<Quello che ti stai peritando a dirmi, lo vedo. Ti conosco> lo incoraggiai

<Non lo farò Lando, non questa volta> liquidò il discorso lui

<So che pensi che sono il suo cagnolino, ma non è così> sbottai esausto del clima pesante creatosi tra noi