13.

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Il viaggio di rientro è stato di una pesantezza che non so spiegarvi nemmeno a parole. Lando non ha mai bussato alla mia porta per darmi una spiegazione, lasciarmi o altro, mi ha semplicemente chiusa in una scatola e messa nell'armadio.
Sull'aereo lui è Luisinha facevano i piccioncini, il rispetto di certo non è di casa, ma questa volta voglio essere superiore e non fare la pazza scalmanata, alla fine non eravamo nemmeno fidanzati.

Una volta atterrati in Ungheria, ad aspettarmi raggiante, appoggiato alla sua vettura, c'era Leclerc.

<Ehi Luci!> attirò la mia attenzione lui

<Charles! Mi stavi aspettando?> gli domandai

Vidi il monegasco guardare nella direzione di Norris, il quale si era cementato, fermo impalato ad osservarci.

<Si, ti porto a pranzo fuori> mi comunicò il pilota numero 16

<Avevamo un appuntamento e me lo sono dimenticata?> chiesi confusa

Charles sorrise, si avvicinò a me, mi lasciò un bacio tra i capelli e poi mi sussurrò
<Reggimi il gioco, stiamo dando spettacolo>

Sorridemmo entrambi imbarazzati ma lì per lì lo assecondai.

Durante il tragitto in macchina, dopo un breve silenzio, decisi di rompere il ghiaccio

<Quanto ha fatto la spia Carlos?> domandai al monegasco

<Non mi ha detto niente, mi ha chiesto solo di portarti fuori a pranzo e venirti a prendere> rispose divertito Charles

<E perché lo hai assecondato?> incalzai presa dalla curiosità

<Perchè tu non parli mai di te. Solo Carlos ti conosce, per il resto, nonostante ci vediamo e parliamo sempre, non so niente di te> affermò dolcemente Leclerc

<Grazie. Non eri tenuto a farlo> gli sorrisi intenerita

<Che succede tra te e Lando?> domandò lui

<Credevo qualcosa di bello e duraturo, invece credo di essermi illusa> sospirai guardo fuori dal finestrino

<Luisinha è sempre stato il suo punto debole, da quando la conosciamo, Lando è cambiato. Lo tiene in pugno> rispose serio Leclerc

<Lo avevo capito dai suoi racconti e dal suo comportamento.. però io..> iniziai

<Ti sei innamorata> concluse lui

<Credo di sì> sospirai nuovamente

<Ne avete parlato?> indagò il monegasco

<Assolutamente no! Sei pazzo? Dopo che siamo stati insieme l'ho visto limonare la sua ex. Non esiste!> mi misi sulla difensiva alzando il tono di voce

<Ok. Ok. Calma principessa. Argomento chiuso, ora pensiamo a passare una bella giornata> mi fece l'occhiolino Charles

E così facemmo. Pranzammo in un ristorante tipico, riservato e tra una foto e un autografo, abbiamo esplorato alcuni quartieri della zona. Abbiamo fatto tante foto, esperienze e visitato le attrazioni principali, ci siamo divertiti da matti.
Verso sera, la stanchezza iniziava a farsi sentire e così decidemmo di tornare in hotel.

<Ti avevo detto di portarla fuori a pranzo e non di rapirla> esordì Carlos verso Charles

<Lascialo in pace, ci siamo divertiti da matti> mi intromisi

Restammo alcuni minuti a chiacchiera nella hall, facemmo il check-in e poi ci dirigemmo alle nostre camere; con grande sorpresa, la mia e quella del monegasco erano a due porte di distanza.

Just for You // Lando NorrisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora