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Silverstone

I pochi giorni di pausa primo di questo weekend sono stati come un sogno per me; Lando è stato presente, dolce, affettuoso, come un principe. Siamo stati sempre insieme, è venuto a stare da me ed è la prima volta, forse, in cui ci siamo raccontati, confrontati e parlato veramente di tutto.

Oggi siamo a Silverstone, un'oretta di distanza dalla nostra sede, Norris correrà con la pressione del pubblico di casa e quindi per lui sarà un fine settimana veramente complicato da gestire a livello emotivo.

Siamo arrivati presto al circuito, in pubblico (per ora) non ci scambiamo effusioni, vogliamo tenerci solo per noi questa nostra prima fase di conoscenza e di scoperta, prima di metterlo in piazza, in pasto ai giornalisti.

Mentre Carlos passeggiava per il paddock, è rimasto sorpreso nel constatare chi si era presentato.

<Che ci fai qui?> chiese lo spagnolo

<Felice di vederti Carlos> rispose Luisinha

Lo spagnolo roteò gli occhi al cielo e un'espressione di nervosismo gli si formò in viso

<Vedi di non fare casini questa volta> le suggerì irritato Sainz

<Guarda che è stato Lando ad invitarmi, sono qui per lui, per recuperare> rispose lei altezzosa

<È andato avanti, dovresti farlo anche tu> sentenziò il pilota 55 prima di superarla e informare tempestivamente il suo amico

Quando la ragazza fece il suo ingresso trionfante nel box di Norris, mi si gelò il sangue. Cosa diavolo ci faceva lei qui?
Pochi istanti dopo, mi arrivò un messaggio di Sainz che mi avvisava della sua presenza; sul tempismo dobbiamo ancora lavorarci ma è un amico d'oro.

Luisinha si gettò al collo dell'inglese, che come un pollo, ricambiò il suo abbraccio.

<Cosa fai qui?> chiese Lando sorpreso

<Mi hai invitato tu, ricordi?> lo provocò lei

<Si.. ma non credevo che saresti venuta> si grattò la nuca visibilmente in difficoltà

<Non sei felice di vedermi?> Continuò a provocare lei

<Si. Si. Sono solo sorpreso> balbettò lui

Roteai gli occhi al cielo, ero disgustata e infastidita dal suo atteggiamento da pesce lesso. Continuai a fare il mio lavoro, in maniera professionale, anche se le mie mani formicolavano all'idea di tirargli la scrivania in faccia .

<Lucia?> una voce mi distrasse dai miei pensieri.

<Charles?> lo richiamai confusa nel vederlo all'uscita del box

<Ti va di venire a fare un giro?> mi domandò il monegasco sorridendomi luminosamente

Lanciai uno sguardo rapido nella direzione di Lando, che nel frattempo non si era accorto di niente, così senza pensarci troppo accettai l'invito del pilota Ferrari.
Al mio rientro, trovai un clima più pesante di quando lo avevo lasciato. Luisinha era seduta nell'area ospiti, con il pass e le cuffie al collo, il telefono in mano e un sorriso beffardo in viso. Mi incamminai alla ricerca del mio computer, mentre proseguivo per il tunnel, una mano mi afferrò e mi ritrovai chiusa nello stanzino di Lando.

<Dove sei stata?> mi domandò con sguardo duro

<Ho fatto una track walck con Charles> risposi con naturalezza

<Ti dimentichi spesso a che pilota appartieni> mi stuzzicò lui

Mi accigliai.

<Divertente. Detto poi da colui che invita la sua ex al gran premio di casa> gli risposi a tono

Just for You // Lando NorrisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora