avvolte tirare un pugno a qualcuno e la cosa migliore

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ARES(POV)

"Ethan che stai facendo?" lo sapeva benissimo l'avevo osservato troppo a lungo per avere dei dubbi

"niente"

"Gli occhi non mentono vedo come guardi Layla" aveva cambiato tutte le sue routin per lei era andato pure a una festa di ragazzini e ora stava per bruciare un intera villa questo solo perché alcune persone avevano provato a minacciarla e ciò mi spaventava lui era freddo era ghiaccio ma quando guardava lei era diverso vedevo una dolcezza nei suoi occhi troppo difficile da decifrare

"non pronunciare più il suon nome" era un ringhio di comando e ribadiva ciò che pensavo

"no..." non mi fece nemmeno finire la frase che avevo le sue mani che mi stavano strozzando ed ero attaccato al muro respirava con una rabbia paurosa

"smettila Ares" anche se avrei voluto continuare mi stringeva cosi forte che non riuscivo a respirare poi mi lascio schiocco le dita e la villa inizio a bruciare come sotto unna fiamma direttamente dall'inferno iniziai a sentire le urla delle persone che stavano bruciando ma ci stavamo già allontanando Ethan prima era completamente andato fuori di senno per essere un demone era abbastanza forte ma in confronto a lui e hai suoi poteri ero un formica allora decisi di non dire più niente sula protezione che riservava a Layla e chiamai Katrin

"Ethan mi ha detto di tenere sotto controllo Layla e i suoi zii perché ora sono molto sotto tiro e rinforzare i cancelli dell'inferno"

"presumo che Layla sappia tutto mi ha scritto la preside che dovrà rimanere per altro tempo a dormire a scuola e tutto pronto per il rito della notte?" me ne ero completamente dimenticato

"me ne occuperò oggi stesso"

"ricordatelo oppure ti ammazzo sul colpo"

"non credo che riusciresti nemmeno a sfiorarmi sei una novellina ho il doppio dei tuoi anni"

"non provare a sfidarmi"

"sai quanto mi piace farlo"

mi riattacco in faccia come era solito fare da quella ragazza i capelli biondi mi ricordavano la sabbia e gli occhi azzurrissimi il mare all'inizio pensavo fosse una ragazza calma tutta rosa e fori ma scoprendo la sua storia avevo iniziato ad ammirarla forse anche troppo era stata torturata e poi sfruttando il fatto di essere ritenuta un essere meno forte poiché una donna aveva rovesciato il sistema e mandato tutto a fanculo poi si era arruolata e era venuta sulla terra insieme a me Ethan Jaxon e Marck ancora con Ethan non aveva preso molta confidenza anche io all'inizio avevo paura tutti i demoni sentono il potere che e in lui e che sta per traboccare e potrebbe ucciderci in un secondo solo alcuni accettano di conviverci a stretto contatto. io non avevo mai avuto paura di niente finche non avevo incontrato Ethan i miei sensi da demone l'avevano subito interccettato il suo cuore di ghiaccio e il suo potere tagliente e all'inizio lo odiavo a causa dell'invidia ma avevo capito che lui non poteva mai lasciarsi andare perché poteva essere attaccato non poteva provare nulla e lo iniziai a temere meno quando conobbi il suo lato umano poco visibile. mi voltai e lo vidi che si stava allontanando

"dove stai andando?"

"devo tornare a casa sposta l'appuntamento con il preside di qualche ora ho un appuntamento importante prima" ordine puro che io avrei dovuto eseguire sta mattina era già abbastanza nervoso e meglio non stuzzicarlo altrettanto per quanto amiamo farlo incazzare io Jaxon e ,Marck stamattina e veramente su di giri e potrebbe ammazzarmi sul colpo se gli dicessi qualcosa di pura ironia

ETHAN(POV)

mentre vidi la casa bruciare, mi resi conto che avrei distrutto il mondo per lei. Non ero il buono che la sacrificava era il cattivo che mandava tutto a puttane per salvarla.

light of hellDove le storie prendono vita. Scoprilo ora