NARRATORE (POV)
erano passate quattro settimane dall'aula di chimica e Layla era coricata nella su stanza a disperarsi da almeno tre giorni sua madre era morta e l'artefice era occhi d'inferno era sparito per settimane e ancora non l'aveva rivisto poteva accettare la morte del fratello visto che lui aveva solo accettato e non era colpa sua ma non sua madre sapeva che lei ci teneva per quanto avesse provato ad ucciderla era l'unica persona che era rimasta accanto a lei insieme a suo fratello durante tutta l'infanzia era rimasta coricata nel suo letto per tre giorni l'aveva scoperto dagli zii "mi dispiace Layla ma è morta tua madre l'ha uccisa lui"
LAYLA(POV)
non avevo bisogno che continuassero per sapere chi era lui e in parte aveva fatto bene ha ucciderla stava per distruggere il mondo ma non riuscivo a non odiarlo era spregevole senza cuore senza anima. forse tenevo cosi tanto a quella donna perché le persone che ti fanno più male sono quelle di cui ricordi di più i momenti di affetto. non riuscivo ad accettare che la vita della donna che mi aveva partorito era finita per le mani di quel ragazzo sapevo che lui riconoscesse quanto nascosto nell'odio tenevo a mia madre mi conosceva, conosceva il dolore che avrei provato. mi ero persa odiavo ammetterlo ma ero in un mare senza trovare fondo non mi sentivo niente. di solito mi aggrappavo a mia madre dell'infanzia quella che mi aveva fatto conoscere e per quanto i ricordi cattivi mi ricordassero come si era comportata io mi ricordavo ancora mia mamma e non avere più questa certezza mi spezza mi distrugge sono la ragazza che aspetta di essere giustiziata e spera che quel giorno arrivi presto perché anche la persona per cui portavo più rancore era parte di me e il ragazzo per quanto cosi lo potessi definire quello che credevo con una anima mi aveva tradito. navigavo in un mare affogando ma rimanendo viva avevo sempre un pezzo di cuore che era sveglio per ricordarmi che forse qualcuno mi voleva ancora bene ma ormai non esisteva più. sono un anima senza scopo alla ricerca disperata di una felicità che non avrò mai perché troppo forte per il privilegio di stare bene per riuscire a piangere perché ormai non riuscivo a fare neanche quello soffrivo i disperavo non per la morte di mia madre in se per se ma sapendo che mai nessuno i ha amato davvero o almeno quelle persone lo perse che non avrò più la possibilità di stare nelle braccia di una madre ma solo cadere nel sentire pronunciare il mio nome con dolcezza come faceva lei e sapere che era tutto falso che non sarebbe mai tornata quella di una volta perché era tutta finzione per quanto volevo dimostrare il contrario sono morta con la speranza di un passato che ritorni felice.
mentre costatavo tutto ciò sentii bussare alla mia porta tre volte con un debole mugolio invitai la persona che era la fuori a entrare. era Katrin con tutta la sua bellezza si avvicino a me che ero seduta sul letto con la testa appoggiata al muro e le gambe strette al petto
"Layla stai bene?"
"si" mentivo e lo sapeva da come mi guardava ma non rimase troppo su quella domanda dolorosa
"il signore ti vuole"
"non voglio vedere Ethan" non potevo sopportare il suo volto il divertimento che portava negli occhi ogni volta che mi vedeva in difficolta quel sorriso quelle fossette quell'uomo quel diavolo senza anima
"mi ha dato questo comando non posso ribattere devi vederlo"
"non puoi ribattere? quando mi hai lasciato con lui in infermeria sembravi molto informale" mi ricordavo ancora quel giorno come se fosse successo pochi attimi prima il suo bacio sul mio livido i suoi calli sulla mia pelle
"non era il vero Ethan. Solo una parte di chi è quando è a scuola non lascia mai andare la sua vera natura darebbe troppo nell'occhio odia di solito fa vedere solo parte dei suoi poteri è quindi ci ordina di trattarlo come una persona normale cosi i suoi nemici lo sottovalutano ma Ethan non il vero Uomo i poteri danno alla testa il vero Ethan non ha un anima"
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light of hell
RomanceMA SE IL RAGAZZO HO FATTO TANTE ESPERIENZE FOSSE IL RE DEGLI INFERI E LA RAGAZZA NON HO MAI DATO IL PRIMO BACIO UNA STRONZA CHE MINACCIA LA GENTE E NON SI FA METTERE I PIEDI IN TESTA DA NESSUNO? Layla non ha una vita facile dopo la morte del fratell...