Capitolo 4

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Mi svegliai per colpa della luce che entrava dalla finestra.

'Cavolo, è anche peggio della luce che entra da camera mia.' pensai.

Mi stiracchiai e sbadigliai, cominciando a lagnare e facendo dei versi strani, perché avevo ancora sonno.

Poi mi ricordai di non essere a casa mia, ma in quella di Cameron, quindi chiusi la bocca e mi alzai.

Una volta in piedi, vidi Cameron steso in un materasso per terra.

Mi aveva lasciato il letto e si era addormentato per terra.

Cominciai a cercare la mia borsa.

Dove cavolo l'avevo messa ieri prima di dormire?

Girai per ogni angolo della stanza poi la trovai nel comodino di fianco al letto, così presi il telefono e controllai l'ora.

Erano le 09:16.

"Perché mi sono svegliata così presto?" Sussurrai.

Trovai 2 messaggi non letti ed erano entrambi di Tyler.

"Dove sei?
-Ty"

"Eve, perché hai dormito fuori?
-Ty"

"Lunga storia, tra poco arrivo a casa e ti racconto.
-Eve"

Uscii dalla camera di Cameron in cerca di un bagno, finchè non vidi Nash camminare senza maglia per il corridoio.

Certo, fai con calma.

"E tu da dove sbuchi?" mi chiese sorridendo.

"Lunga storia, comunque sai dirmi dov'è il bagno?"

"Scendi giù, perchè quello di questo piano è occupato da Carter. E ti do un consiglio, Carter rimane tanto tempo in bagno, quindi non ti conviene aspettarlo" disse lui ridendo e sorridendomi subito dopo.

"Grazie" dissi ricambiando il sorriso.

Scesi le scale e andai in cerca del bagno.

Perchè mi ero scordata di chiedere a Nash dove fosse il bagno?

Io di questa casa conoscevo solo la cucina, la camera di Cameron e il salotto perchè, beh, il salotto era all'entrata della casa.

Aprii la prima porta e trovai uno sgabuzzino.

Andai verso la seconda porta, ma trovai una stanza vuota.

Così mi diressi verso la terza porta e cercai di aprirla, ma non si apriva.

"Maledetta porta" sussurrai.

"Quella stanza è chiusa a chiave" disse una voce da dietro di me.

Mi girai di scatto e vidi un Matt sorridente, anche lui senza maglietta.

Ma stavano tutti senza maglia in questa casa?

Lo continuai guardare e Dio com'era perfetto.

"Mi potresti dire dov'è il bagno?" gli chiesi subito dopo.

"La penultima porta" me la indicò.

"Aspetta, tu che ci fai qui?" mi disse prima che andassi via.

"Ho dormito qui?" dissi come se la risposta fosse ovvia.

"Ma va" disse lui "Intendo, perché hai dormito qui?"

"Lunga storia Matt, te la racconto dopo. Ora devo scappare" dissi prima di mettermi a correre verso il bagno.

Arrivata davanti al bagno entrai e chiusi la porta a chiave.

Mi scaquai la faccia e me la asciugai.

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