Capitolo 13

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"Mhh"

"Mhh lasciatemi dormire" dissi mentre dormivo.

"Signorina Johnson si alzi" disse una voce che non riuscivo a riconoscere bene, ma probabilmente doveva essere la voce di mia madre.

"Signorina Johnson si alzi all'istante sennò va direttamente dalla preside"

"Lasciatemi dormire, cinque minuti e mi alzo"

"Eveline" disse una voce scuotendomi.

"Eve, svegliati" disse la voce di.. Alexis?

Non ricordavo che Alexis fosse venuta a casa mia.

Cercai di ricordarmi e, oh Signore, mi ero addormentata in classe.

Alzai la testa di scatto ricordandomi di essere a scuola e non a casa.

"Finalmente, non aveva dormito bene?"

Inventati una scusa.

Inventati una scusa.

Inventati una scusa, Eveline su.

"No no, ho dormito benissimo, solo che avevo... un mal di testa terribile. Mi scusi" dissi sorridendo falsamente.

"Vuole uscire a prendere una boccata d'aria? Le farà bene"

Rimasi sopresa da quello che disse la mia prof di matematica.

Io andavo molto bene di matematica e credo che lei mi adorava solo per questo.

"Non vorrei perdere la lezione, ma con questo mal di testa credo che non la riuscirei a seguirla comunque"

"Un quarto d'ora e ritorni in classe Johnson"

Mi alzai dalla sedia rivolgendo uno sguardo ad Alexis, la quale mi guardava scuotendo la testa.

Uscii dalla classe e mi incamminai verso l'uscita della scuola.

Andai in cortile alla ricerca di una panchina all'ombra.

Camminando vidi un gruppo di ragazzi in lontananza, non riuscivo a capire bene chi fossero per colpa del sole che batteva dritto nei miei occhi.

Camminando ancora vidi una panchina accanto a questo gruppo.

E io che volevo stare un po' sola.

Presi il mio telefono per controllare le notifiche e l'ora ma lo trovai spento.

Probabilmente non l'avevo messo a caricare ieri sera.

"Maledizione. Tu e questo accecante sole" bisbigliai.

Senza accorgermene arrivai quasi vicino alla panchina e grazie al cielo il sole non batteva più miei occhi.

Riguardai quei ragazzi e indovinate chi erano?

Cameron, Nash, Taylor, Matt e Tyler.

Feci finta di non averli visti e cercai di tornare in dietro, quando sentii Nash chiamarmi.

"Diamine"

Mi girai e feci il sorriso più falso che avessi mai fatto.

Mi avvicinai a loro, maledicendo ogni persona esistente in questo mondo.

"Scusate non vi avevo visti" dissi rifacendo il sorriso più falso di questo mondo.

Tyler mi diede uno di quelli sguardi di chi ne sapeva tante.

Invece gli altri non dissero o fecero nulla.

"Che ci fate qui?"

"Ora buca" disse Matt.

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