Mentre mi incamminavo verso casa riflettevo sulle parole che avrei detto a mio padre per convincerlo ad andare.
Non avrei rinunciato a quell'esperienza per nessuna ragione al mondo dovevo stare bene attenta alle parole che avrei utilizzato.Tornata a casa mio padre ancora non c'era.. Meglio, avrei avuto più tempo per pensare alle parole da dirgli... O meglio alle suppliche.
Le ore passavano e di mio padre non c'era nemmeno l'ombra..
Che gli sia successo qualcosa?
Non credo.. Si starà sfondando come suo solito in qualche bar con i miei soldi.Mentre attendevo presi una valigia dallo sgabuzzino e iniziai a mettere tutto quello che mi sarebbe servito per quella settimana.
Non avevo molti vestiti, infatti quella valigia bastava per mettere dentro tutto quello che avevo nell'armadio.
Piegavo con cura i vestiti e riflettevo su quello che sarebbe successo in quei giorni.
Avrei finalmente incontrato Theo, Plant e Fiks. E avrei potuto addirittura parlarci.
Cosa che non avrei potuto fare se avessi comprato i biglietti normalmente.Possiamo chiamarla fortuna nella sfortuna?
A sera inoltrata di mio padre non c'era ancora traccia, capitava che rimanesse fuori a ""dormire"", il problema però era il giorno dopo. Il giorno dopo infatti era sempre nervoso e violento.
Ottimo, la mia sfortuna oggi non poteva mancare.
Andai a dormire e nel frattempo riflettevo e mi creavo scenari immaginari su come sarebbe andata la mia avventura.
E cullata dalla musica nelle cuffiette mi addormentai.
______________________________Il giorno dopo mi svegliai carica di energie.
Ero convinta che ce l'avrei fatta.Sistemai camera e perlustrai la casa.
Papà non era ancora rientrato.Come cazzo faccio? Sarei dovuta partire sta sera, le date del biglietto del treno indicavano proprio oggi. E non potevo partire senza avvisarlo, al mio ritorno mi avrebbe uccisa.
Mentre camminavo avanti e indietro in camera mia sentì il rumore della maniglia che girava.
GRAZIE, almeno ho la possibilità di chiederglielo.Uscì dalla stanza e mi avvicinai.
La vista mi fece incazzare. Era in piedi ancora ubriaco con una bottiglia di alcol ancora in mano.
Decisi di provarci lo stessoMi avvicinai ancora di più e dissi
Alice: "Papà, posso parlarti un attimo?"
Mio padre mi guardò disgustato e infastidito e rispose.
P: "Cosa cazzo vuoi adesso, Alice?" biascicò "Non ti ridarò i soldi che ho preso sporca ladra"
A: "È importante, papà, non mi servono soldi ma dimmi hai bevuto di nuovo, vero?"
P: "Non sono affari tuoi? Dimmi cosa vuoi."
Cazzo stava iniziando a perdere la pazienza.
A: "Ecco vedi dovrò partire per qualche giorno, devo fare una commissione molto importante ma sarò subito di ritorno te l'assicuro, ho già parlato col mio capo e ha acconsentito, non perderò neanche un centesimo"
Appena finii il mio discorso mio padre lanciò la bottiglia che aveva in mano per terra facendola andare in frantumi e urlò
P: "E a me cosa importa? Tu non andrai da nessuna parte. Fine della questione"
A: "Ma papà, è il mio sogno!" provai a replicare ma sapevo che era inutile.
Mio padre che ormai aveva perso la pazienza iniziò a sbattere tutti i mobili della cucina.
P: "Non mi rompere le palle, Alice! Non mi interessa dei tuoi capricci tu rimani qui, capito?"
A: "Papà, ti prego, è importante per me!"
A quel punto mio padre si avvicinò cosi tanto che riuscivo a sentire la puzza del suo alito.
Mi tirò un violento schiaffo che mi riportò alla realtà.P: "Ti ho detto di no! Ora stai zitta o ti farò vedere!"
Indietreggiai con le lacrime agli occhi perché mi fa questo?
A: "Papà, non fare così, per favore..."
P: "Sei testarda come tua madre, lo sai? Ma io non permetterò che tu faccia ciò che ti pare!"
Disse mentre continuava a strattonarmi il braccio violentemente.A: "Smettila mi fai male!" Piagnucolai
P: "Imparerai a non sfidarmi, piccola bastarda!"
Riuscii a liberarmi e corsi in camera mia piangendo.
Oggi aveva proprio esagerato. Mi rimarrà il segno sulla pelle della sua mano.Non potevo rinunciare al mio sogno per colpa sua.
Ma cosa potevo fare a questo punto?_____________________________
Eccociii quiii
ci ho messo un po' a scrivere questo capitolo.
Spero che la storia ci stia piacendo come sta piacendo a me scriverla.Il sogno di Alice è cosi vicino ma anche cosi lontano secondo voi cosa succederà?
Fatemi sapere qualche parere!!
alla prossimaa💚💙💖
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La sad + 1
FanfictionL'ennesima vita spezzata. Cosa accadrebbe se una ragazza si trovasse improvvisamente catapultata in un nuovo mondo fatto di musica, nuove amicizie e soprattutto nuove avventure?💚 LA SAD💚💙💖 Venite a scoprirlo!