cap 41

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Alice's pov
(SI TORNA AL PUNTO DI VISTA DI ALICE)

L'ultimo ricordo che ho è quello della vasca e delle mie mani che ormai non riuscivo più a muovere.

Poi credo di aver sentito il mio nome e poi tutto nero.

Forse sono morta..

Non sento niente. Mi sembra di essere in un luogo nero senza neanche un colore. Mi sembra che mi stia passando tutta la vita davanti.
In un millesimo di secondo vedo mia madre.
Mi ricordo ancora il giorno in cui è venuta a mancare.. Doveva venirmi a prendermi a scuola ma non è mai arrivata.
Ma perché la vedo? Sono morta?

Non provo niente. È come se oltre a me fossero morte con me le mie emozioni.
Ma in che dimensione mi trovo?

Vedo tutto nero. Non sento niente.
È questo l'inferno?
Ho paura. Quindi non sono morta?

In lontananza mi sembra di sentire la voce di Theo.
Ma dov'è? Io non vedo niente
Che sia la mia mente che continua a farmi brutti scherzi? Non le è bastato già questo?

Ma la voce continua

T: "Alice torna da me.. ti prego.. Non lasciarmi"

Quelle parole mi spezzano.
Allora non sono morta. Lui è con me.
Ma come è possibile? Io ero in bagno da sola come ha fatto?
È venuto a cercarmi e mi ha salvata?
Un ondata di panico mi attraversa.

Devo svegliarmi. VOGLIO svegliarmi.
ma non succede nulla.
È come se fossi bloccata in questa dimensione vuota.
Ho paura.
Corro ma da qui non c'è via d'uscita.

"AIUTO" ma il grido rimane senza fiato.
tutto questo è frutto della mia mente.

Devo svegliarmi ma non riesco.
Voglio rivedere gli occhi che mi hanno conquistato l'altro giorno.
voglio rivedere gli occhi che mi hanno lasciata l'altro giorno.
voglio vedere gli occhi di chi mi ha fatta stare bene anche per solo 10 secondi
voglio rivedere i suoi occhi.

Ho fatto una cazzata. Non dovevo farlo.
Ma non posso tornare in dietro. ormai l'ho fatto.

Vorrei solo potergli chiedere scusa.
Vorrei gridare ma non esce niente dalla mia bocca.

i miei occhi non si aprono.
Piuttosto che rimanere in quel libro avrei preferito morire.

Urlo e urlo ma sono ancora qui.
continuavo a urlare "THEO" ma non succedeva nulla.
Era inutile. Non aveva più senso riprovarci non mi sentiva..

T: "Alice?"

forse mi aveva sentito?

urlai più forte "THEO AIUTAMI"
A: "mmmh"

T: "Alice mi senti?"

vorrei urlagli che lo sento e che vorrei abbracciarlo ma non riesco.

pian piano inizio a sentire il mio cervello accendersi e connettersi a tutti i miei nervi, è come se mi fossi scongelata.

le mie palpebre si aprirono con una lentezza assurda.

A: "m-ma c-cosa"

Aprì gli occhi risvegliata da quell'incubo.
Sono viva?
I primi occhi che vidi al mio risveglio erano quelli di Theo.
No okay sono in paradiso.

Sbaglio o stava piangendo?
Per me?

A: "Theo..." mormorai con la bocca ancora impastata

Non ebbi nemmeno il tempo di finire la frase che mi abbracciò.
T: "Temevo di averti perso per sempre.."

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eccoci qui con il nostro aggiornamento!!
spero che la mia storia vi stia piacendo sempre di più!!

mi permette di staccare la testa scriverla.
mi fa stare bene

ringrazio tutti per il supporto davvero.

💚💙💖

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