cap 32

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Mi girai verso la voce che avevo sentito.
In piedi c'era il cantante che avevo votato la serata precedente, Irama.

Era li in piedi a pochi metri da me, bellissimo come in tv.
Perché si stava preoccupando per me?
Non ha la più pallida idea di chi io sia.
Non lo conosco nemmeno io.
Forse si stava preoccupando di una ragazza importunata da due esseri fastidiosi

I due paparazzi non l'ascoltarono e continuarono a fare domande e foto, ma sta volta a tutti e due.

Forse non era la cosa migliore farmi vedere con un altro artista dopo lo scandalo di ieri sera..

Chissà cosa penseranno le persone.. se ieri mi hanno visto con Theo e oggi con Irama.
Chissà cosa avrebbe pensato Theo.
Che sono una facile? Una semplice ragazza a cui interessano i "bravi ragazzi"? Come diceva Plant?

Mi frullarono in testa tutti i pensieri e stavo andando in confusione.
Sentivo il respiro pesante e le mani tremare.
Conoscevo bene quella sensazione mi stava venendo un attacco di panico.

Irama che non si era ancora mosso, notò la mia agitazione.

P 1: "Allora sei fidanzata con Irama ragazzina?"

P 2: "Ci può rilasciare un intervista?"

P 1: "Allora ragazza misteriosa come ti chiami, a quanti altri artisti ruberà il cuore?"

P 2: "Hai già cambiato artista? Sei in cerca di fama?"

Irama che non era calmo come all'inizio si avvicinò ai due paparazzi si mise tra me e loro come a volermi proteggere e disse in tono minaccioso.

Irama: "Non mi piace ripetere le cose, ho detto LASCIATELA IN PACE"

A quel tono sono sicura di aver visto scomporsi i due stupidi.

P 1: "È il fidanzato, chi difenderebbe una ragazza qualsiasi?"

P 2: "Esatto! La ragazzina sa il fatto suo..."

Continuavano a scattare foto e io stavo andando sempre più in panico.

I: "Stupidi paparazzi"

Irama si girò verso di me e mi prese per le mani e mi tirò dentro l'hotel e chiuse la porta alle nostre spalle.

Irama: "Tranquilla qui non possono entrare.."

Ma non mi importava più di loro. Ormai ero nel bel mezzo di una crisi che non voleva fermarsi.

Irama: "Hey, hey calma.. va tutto bene.. Se ne sono andati"

Tra le lacrime riuscì solo a far uscire poche parole dalla mia bocca

A: "N-non s-sono solo loro.. è che.."

Irama a quel punto mi lasciò le mani e mi strinse in un tenero abbraccio.
Non mi dava fastidio, anzi in quel momento mi sentivo protetta.

Irama: "Sssh, non sei obbligata a dirmi perché stai male, ma permettimi di farti passare questo brutto momento..."

L'abbraccio durò qualche secondo e solo allora riuscì a pronunciare

A: "Ma non sai nemmeno come mi chiamo come puoi..."

Irama: "Se ti senti di dirmelo ti ascolterò ma sappi che non ti voglio obbligare.. Intanto mi presento io, mi chiamo Filippo"

Sapevo il suo nome, ma il fatto che si presentò è come se rese il momento più intimo.
Non ero stata abbracciata da Irama ma da Filippo.
Era diverso, non so come dire.

Mi staccai dall'abbraccio

A: "Grazie Filippo, davvero.. Non dovevi.. Comunque mi chiamo Alice"

Filippo: "Il piacere è tutto mio tranquilla"

Senza neanche a farlo apposta Filippo riuscì a farmi calmare distraendomi.
Mi invitò a sedere in uno delle sedie del bar dell'hotel.

Accettai e ci sedemmo.

Ordinò per entrambi un calice di vino bianco.

Il ragazzo ha buon gusto!

Appena arrivarono si girò verso di me e mi chiese

Filippo: "Allora! Quale buon vento ti porta qui al festival della musica? Suoni?"

Presi in mano il calice e ne assaggiai un sorso, era divino.
La domanda al contrario mi destabilizzò un po'..
Ero venuta lì per la mia band ed ero riuscita a farmi odiare in solo due giorni, che record.

A: "Mh.. Allora.. Sono qui perché sono una grande fan di una delle band che sta partecipando.."

Filippo fece finta di offendersi e ridacchiando disse
F: "Alice! Ci conosciamo da pochi minuti e già mi spezzi il cuore, speravo di essere io il tuo artista preferito ahaha"

Lo osservai mentre rideva. Era veramente bello.
Non potevo innamorarmi di lui?
Aveva un bellissimo sorriso e i suoi capelli biondi gli accarezzavano le guance in un modo veramente affascinante.

A: "Ma no!! Anche tu mi sei piaciuto molto! Ieri ti ho votato lo giuro!"

F: "Ma grazie! Purtroppo però non sono riuscito lo stesso a superare Annalisa, quella ragazza è veramente brava..."

Ascoltarlo non mi pesava per niente. Non sentivo la stanchezza nonostante l'orario.
Il mio cattivo umore sembrava passato.
Ero lì seduta al bar di un hotel costosissimo a bere vino con Irama.

Migliaia di ragazze mi avrebbero uccisa per essere al mio posto.

Ridevo mi godevo il momento.
Non pensavo alle conseguenze che ci sarebbero state e se ci sarebbero state.
Ero totalmente ignara di tutto.

Involontariamente feci cadere la mia borsa per terra, Filippo si alzò per prendermela ma lo fermai con la mano.
Ero una ragazza ma non avevo bisogno di una mano per tutto.

Mi abbassai per prenderla e quando mi alzai vicino al bancone vidi in piedi una figura familiare che mi fissava.

Oh merda.

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FACCIO I MIEI COMPLIMENTI A CHI AVEVA AZZECCATO.
Vi giuro non so come cazzo abbiate fatto.
Mi inchino a voi.

Il prossimo capitolo sarà spettacolare vi avviso

Vi siete meritati il capitolo.

Vi voglio bene. La suspence non è mai abbastanza.

Chi sarà questa volta?

Scopriteloooo💚💙💖

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