cap 40

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Theo's pov

T: "ALICE"

Mi precipitai verso di lei e la scossi.

T: "Alice ti prego non farmi questo... Rispondi.."

Non si muoveva. Era congelata, dovevo toglierla dalla vasca.

La presi in braccio stando attento a non farle male. Era cosi piccola fra le mie braccia.

La distesi nel letto e provai a svegliarla di nuovo.

Ero in panico. Cosa faccio? Chiamo l'ambulanza? Rimango con lei? Chiamo qualcuno?

T: "Alice ti prego non lasciarmi.."

Le spostai i capelli dal viso.
Mi avvicinai al petto e sentì che il suo cuore almeno aveva un battito regolare.

Tirai un mezzo sospiro di sollievo, almeno non..
Non ce la facevo nemmeno a finire la frase.

Il suo respiro era molto debole.
Cosa faccio?

Mi era già capitato di andare in hangover più volte, se avessi chiamato l'ambulanza sarebbe successo un casino.

Nel panico più totale presi il mio telefono e chiamai Fiks che per fortuna rispose dopo solo 2 squilli

Fiks: "Allora bro? Hai deciso di venire a provare? Domani dobbiamo esibirci.."

T: "N-no, senti, sei con Plant?"

Fiks: "Sisi che serve?"

T: "È successo un casino.."

Gli spiegai al volo la faccenda senza perdermi nei dettagli, non avevamo tempo.

Fiks: "Non muoverti, arriviamo"

T: "Grazie.." E riagganciai.

Continuavo a controllare Alice che di svegliarsi non ne voleva sapere.
Le accarezzavo la faccia e la tenevo stretta a me.

Dopo 10 minuti dalla chiamata arrivarono Plant e Fiks con in mano 2 borsoni.
Dentro avevano coperte borse l'acqua calda e farmaci.

Plant: "Abbiamo fatto il più in fretta possibile.."

T: "Grazie ragazzi non sapete quanto io apprezzi questa cosa.."

Fiks: "Ma cosa stai dicendo fra, siamo una famiglia e tra fratelli ci si aiuta!"

T: "Non so cosa avrei fatto senza di voi.."

Plant: "Meglio non pensarci nemmeno.."

Ero cosi grati di averli nella mia vita. Mi avevano salvato da un destino incerto e mi avevano permesso di avere una vita più felice e normale.

Fiks: "Come sta?"

T: "Ha ripreso un po' colore ma ancora niente.. Ho davvero temuto di perderla.."

Fiks: "Ci tieni davvero tanto eh?"

Sentì una strana sensazione, qualcosa mi stava bagnando il volto. Alzai la mano per controllare e notai che stavo piangendo.

Non piangevo da anni. Non credevo nemmeno più di essere in grado di farlo.
Ma cosa mi aveva fatto Alice?

Fiks: "Theo.."

T: "Non so perché io stia così, mi sento capito da lei nonostante sappia pochissime cose di me. Mi ha conquistato con i suoi modi di fare.."

Plant: "Ma prima o poi dovrai dirle la verità.."

T: "Lo so, ma ora l'importante è che si svegli.."

Continuai

T: "Si è aperta con me e io l'ho respinta.. Non si merita una persona come me.."

Fiks: "Tutti meritiamo amore nella nostra vita bro.."

T: "Ma io non posso caricarla di altri problemi.."

Plant: "Ma non funziona così l'amore! Amore vuol dire supportarsi a vicenda. Non vuol dire scaricare i problemi all'altra persona, se lei voleva stare con te evidentemente ci teneva davvero tanto.."

Fiks: "Esatto, poi Theo devi essere sincero con lei.. Merita di sapere la verità.."

T: "Avete ragione.. Vorrei che fosse qui per poterglielo dire.."

La tenevo stretta a me come se avessi paura che me l'avrebbero portata via.
Non so come sia possibile che io mi sia affezionato cosi tanto ad una persona in cosi poco tempo. Di solito sono una persona riservata e che si isola facilmente, ma con lei ho agito d'istinto.

Era passata 1 ora da quando erano arrivati Plant e Fiks.
Stavamo parlando un po' di come stava andando Sanremo e delle prossime due serate.

Quella di domani e poi la finale che si teneva domenica.

Quella di domani consisteva nel portare sul parco un artista per farci una cover, noi avevamo deciso di portare il brano "lamette" che potrebbe sembrare un controsenso ma serviva per sensibilizzare il tema del suicidio..

Il solo pensiero mi turbò un pochino ma evitai di darlo a vedere. Ma ormai mi conoscevano troppo bene.

Plant: "Theo stai tranquillo andrà tutto bene.."

T: "È solo che..." sentì un mormorio sotto di me.
Si stava svegliando?

A: "mmmh"

T: "Alice?" le accarezzai la guancia

A: "m-ma cos-cosa?" disse aprendo leggermente gli occhi.

La tenevo stretta per evitare che potesse farsi del male.

T: "Alice mi senti?"

Annui dolcemente mentre pian piano apriva gli occhi.

Fiks: "Vi lasciamo da soli.."
Disse Fiks e insieme a Plant abbandò la stanza.

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ecco come promesso il capitolo!!

SO che sanremo non è disposto in queste serate ma non è solo questo che ha storia di non vero ahahahha!

pareri? cosa pensare che succederà?
Alice lo perdonerà?
💚💙💖

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