cap 15

744 28 6
                                    

Corsi e corsi.
Mentre percorrevo le vie stavo attenta a non imbattermi in mio padre, poteva starmi ancora cercando.

Dopo 15 minuti di corsa arrivai alla stazione e controllai il numero del mio treno dal tabellone.
Per fortuna non era ancora partito
"grazie dio" esclamai

Arrivai al binario e salii appena in tempo.
Il treno partì 1 minuto dopo.

Mi accomodai al mio posto riservato.
Avevo un posto in prima classe.
Non ci ero mai stata, costava decisamente troppo rispetto ai miei budget soliti.
Avevo una bella vista e un tavolo che mi permetteva di appoggiare la mia borsa.

Il viaggio durava 3 ore.
Avevo giusto il tempo per calmarmi dopo aver corso tutti quei chilometri e per rinfrescarmi un po'.

Ascoltai un po' di musica e ispirata dai testi della mia band mi dedicai alla mia musica.
Ormai mi veniva naturale scrivere.
Mi aiutava a schiarire le idee e metterle in ordine.
È grazie ad essa se in quel momento ero lì.
Un sorriso involontario si formò nella mia faccia.

Il viaggio proseguì senza troppe interruzioni.
Non erano previsti ulteriori ritardi quindi arrivai a Sanremo alle 19 di sera.

Scesa dal treno non stavo più nella pelle.
Il mio sogno era solo ad un passo da me.
Il festival iniziava domani sera e tra 24 ore li avrei visti.

Arrivai all'hotel senza troppi problemi, non era cosi lontano dalla stazione.
Era l'hotel dove alloggiavano tutti gli artisti che avrebbero partecipato a Sanremo.
Anche la mia band avrebbe alloggiato lì pensai.

All'entrata la ragazza che stava alla reception mi osservò un po' titubante, probabilmente si stava chiedendo cosa ci faceva una ragazzina con i capelli viola in un hotel cosi costoso.. Le sarò sembrata una barbona.
Ma quando le consigliai i biglietti che mi aveva inviato il manager cambiò espressione e mi invitò a seguirla.

Appena entrai in camera spalancai gli occhi.
Era una camera enorme tutta solo per me.
Aveva un terrazzo, un letto matrimoniale e persino una piccola vasca idromassaggio nel bagno.

Mi veniva da piangere. Nessuno era mai stato cosi gentile con me.

Sistemai i miei pochi vestiti, misi in carica il telefono e decisi di farmi una bella doccia.
Ne avevo proprio bisogno.

Lavata e profumata mi misi nel grande letto e con la chitarra iniziai a canticchiare la mia nuova canzone.

E dopo alcune ore la stanchezza si faceva sentire..
Mi sistemai sotto le coperte di quel lettone e prima di chiudere definitivamente gli occhi ripensai a quel giorno.

Oggi la giornata era stata davvero impegnativa e domani sarebbe stato il giorno più importante della mia vita.
Quello che l'avrebbe cambiata.

_________________________
ECCOCI QUI finalmente.

Ci siamoooo. Alice sta per avverare il suo sogno.

Cosa pensate che succederà domani?

Fatemelo sapere con qualche commento e stellina

💚💙💖

La sad + 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora