Theo's pov
(PER CHI NON SAPESSE COSA VUOL DIRE.. SIGNIFICA CHE QUESTA PARTE DELLA STORIA È TRATTA DAL PUNTO DI VISTA DI THEO)//QUESTA PARTE È "INVENTATA" (come il resto della storia obv) ma soprattutto questa. sto cambiando la realtà e il passato di Theo//
Alice mi lasciò da solo in camera.
Aveva ragione ero un coglione.
Avevo esagerato con tutte quelle cose che le avevo detto su Filippo.. Ma ero furioso.Non so cosa mi sia successo..
Quando giorni fa ci arrivò la notifica su insta da parte di qualche fan a proposito di una ragazza, non avrei mai immaginato che sarebbe andato tutto a finire così.La canzone che cantava in live mi aveva conquistato. La sua rabbia la sua grinta mi era entrata nel cuore. Convinsi Plant e Fiks a farla venire a Sanremo perché volevo conoscerla DOVEVO conoscerla.
Dissi al nostro manager di prenotarle treno e hotel. In modo da convincerla a venire.
Sapevo che aveva solo 18 anni ma conoscerla non avrebbe fatto del male a nessuno dei due no?Che stupido. Se solo mi fossi a starle vicino come un amico non l'avrei fatta soffrire.
Dalla canzone scoprì parte del suo passato difficile e devo dire che la sentì proprio vicina a me.
Fiks e Plant avevano due vite molto difficili e devo ringraziare Dio per avermeli fatti conoscere. Sennò non sarei qui e non avrei conosciuto nemmeno Alice.Mi rivedevo in lei quando avevo 18 anni.
Anche io persi mio madre da piccolo e mio padre non fece altro che farmelo pesare ogni giorno.
Non riuscì a finire la scuola e provai a cavarmela con qualche lavoro.
Le "amicizie" sbagliate mi fecero cadere in un tunnel da cui solo grazie a Fiks e Plant riuscì ad uscirne.
Oggi erano 4 anni che ero completamente pulito.Il mio passato mi tormenta ancora oggi. Ho sofferto di depressione per anni e non sono sicuro di esserne "guarito" del tutto. Ho paura di stare con le persone e ferirle.
Nessuno si deve affezionare a me sono solo un anima nera che merita di stare da solo.Alice non si meritava di stare con me. Lei si meritava una persona normale come Filippo. Lui non doveva combattere ogni giorno con mille problemi. Lui l'avrebbe aiutata. Cosa che io non sarei stato in grado di fare.
Tutti sti pensieri mi tormentavano.
Alice mi aveva proprio conquistato.
Il giorno in cui le stavo insegnando a suonare la chitarra capì che quello che stavo provando era nuovo. La sentivo contro di me. Era agitata pure lei ma allo stesso tempo sentivo che c'era una connessione tra di noi.Quando cantò toxic capì che lei era diversa da tutte le altre.
Mi aveva conquistato.
Lei nonostante tutti i problemi che la vita le aveva riservato era ancora qui.
Mi ero innamorato della voce e dei suoi modi di fare.Era bellissima. Quando quella sera la vidi con il vestito nero, impazzì. Per fortuna mi ero riuscito a contenere e mi limitai ad un semplice complimento come "sei bellissima".
Da lì andò tutto in fumo.
Quando capì che si stava affezionando mi spaventai. Non potevo affossarla.
Avevo paura di esternargli i miei sentimenti.
Forse l'unica soluzione era veramente allontanarla?Quando stavo con lei perdevo la ragione.
La volevo. e la prima volta che la baciai fui un codardo. La abbandonai al parco dell'hotel da sola.
"Sono un coglione" urlai mentre colpì lo specchio di camera mia, che andò in frantumi.
"Cazzo.."Volevo chiederle scusa per essere stato un coglione ma quando la vidi con Filippo andai fuori di testa.
Non volevo offenderla ma ero troppo ferito.Quando mi baciò persi il controllo. Bramavo quel bacio da quando l'avevo vista la prima volta.
Quel bacio era la dimostrazione che lei mi voleva nonostante tutto.
E io l'avevo allontanata..
Non potevo lasciarla andare così.Devo cercarla e chiederle scusa.
Mi cambiai e corsi verso la sua camera. Per fortuna l'avevo accompagnata il primo giorno almeno sapevo dove andare.
Scesi al 3 piano e mi incamminai verso la fine del corridoio dove si trovava la sua stanza.
La porta era socchiusa.. Che strano.
Forse si era solo dimenticata di chiudere. Bussai non volevo piombare in camera sua senza permesso, forse si stava cambiando.Bussai più volte ma non rispondeva.
Appoggiai l'orecchio alla porta e sentì il rumore di acqua che scorreva.T: "Alice.. Sono Theo posso entrare?"
Ancora nessuna risposta. Mi stavo preoccupando. Non sentivo rumori ma solo rumore dell'acqua che scorreva senza sosta.
Apri con cautela la porta già aperta e vidi la sua stanza.
Era un disastro. Abbassai lo sguardo, i miei piedi avevano calpestato un sacchetto.Mi abbassai a raccoglierlo e quello che vidi mi fece saltare un battito, aveva ancora dei resti di cocaina... La conoscevo bene.
Il sacchetto era bagnato, tutto il pavimento era zuppo d'acqua che proveniva dal bagno.
Mi piombai in bagno pronto a temere il peggio.
Lo spettacolo che mi trovai davanti mi spezzò il cuore.C'era Alice distesa nella vasca congelata. Aveva le labbra del colore dei suoi capelli. la sua carnagione era pallida e il suo corpo era immobile.
I suoi occhi erano chiusi. Temevo il peggio.T: "ALICE"
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Eccolo quiii!! a grande richiesta il capitolo dal punto di vista di Theo.Spero vi sia piaciuto. mi è stati difficile scriverlo vi dico la verità ma penso che meriti
PRETENDO dei riscontri!!
voglio sapere cosa ne pensate
💚💙💖
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La sad + 1
FanfictionL'ennesima vita spezzata. Cosa accadrebbe se una ragazza si trovasse improvvisamente catapultata in un nuovo mondo fatto di musica, nuove amicizie e soprattutto nuove avventure?💚 LA SAD💚💙💖 Venite a scoprirlo!