SUMMER

IL VIAGGIO

Pov Annabeth
DIECI ORE DI MACCHINA solo DUE SOSTE. Io muoro. Come si fa a stare DIECI ORE in una macchina stipata di valige, con Riccardo che guida come un pazzo e ascolta musica terribile. Santa Annabeth Martire.
-ODIO QUESTA CANZONE!- urla Gea per sovrastare il casino prodotto dalla radio che produceva musica a scossoni per via del disco rovinato.
-Ai told de word uan dei ai uld pei it bek
-Il vostro inglese fa piangere
-bat ai dont iven no if ai biliv it uen aim seing det.
Alla terza strofa constatai che erano stonati come campane, sembravano due gatti moribondi. Mi tappai le orecchie cercando inutilmente di non far passare il suono.
-It artz uen ai si iu struggol iu cam tu mi uif aidias.
-aaaah- gemetti -vi prego smettetela!!! Non vi siete accorti di non essere esattamente Bruno Mars!
-appunto, siamo meglio di Bruno Mars
-E io sono un pandacorno!! -strillo Lily esasperata.
-Siete stonatissimi- confermò Annabeth
-Ah si? Bhè allora canta tu visto che sei tanto brava!!!
-Di sicuro non questa canzone!!
-bhe canta qualcosa!!
-Ma no!! Non lo so!!
-Canta cups visto che ti piace tanto!!- Gea ghignò
-Ma ti sei alleata col nemico??
-Mi hanno dato i biscotti!- affermò lei tranquilla e sorridendo.
Io sono arrabbiata,ma canto comuque, mi guardano tutti, anche Riccardo sbircia dallo specchietto.
Finita l'esibizione Roberto torna a fissare la strada davanti a se, muto come un pesce e le guance rosse dalla rabbia.
Alla fine optammo per attaccare il cellulare alla radio e ascoltare musica decente.
-buon viaggio, che sia un'andata o un ritorno, che sia una vita o solo un giorno
Mi piace questa canzone e penso che che sia la più indicata per quella situazione.

Pov Roberto
La strada era noiosa, grigia e lunga. Ma non potevo guardarmi indietro, la sentivo ridere e scherzare e la cosa mi faceva arrabbiare, perchè diamine deve sempre vincere!! Odio quando mi battono, in qualsiasi cosa, è brutto e mi fa sentire inferiore, soprattutto quando a battermi è una donna. Ma anche se sono arrabbiatissimo non posso impedirmi di sentire quella voce, la voce d'angelo di Annabeth che mi accarezza le orecchie. CHE PALLEE!!! Smettila Roberto! Smettila!! Quella ragazza mi porterà al manicomio.
-Ehy!- urlò Lily facendomi sobbalzare
-Cosa!- urliamo tutti.
-Il nome inglese di Roberto è Robert Pattinson!!!
-aaawwww, Robbie!! -dice Annabeth sognante con lo sguardo fisso nel vuoto
-Magari fosse COME lui...-disse Gea triste.
- Ehy! Io sono meglio di lui- protestai riavviandomi i capelli come l'attore, tra le risate generali
-Siamo arrivati bimbi!- annunciò Riccardo tutto contento, fermandosi prima davanti casa di Ian poi di Sam.
-ehy! Guardate mio fratello!
Sussurrò Gea al gruppo.
Andrea dormiva rannicchiato sul sedile come un bambino piccolo
-Io ho una trombetta!- fece Ian, Gea l'avvicinò all'orecchio dell'addormentato e premette il bottone, Andrea sussulto urlando parole moooolto poco garbate.
-a proposito, io sono Ian, e lui è Sam
-Sam?
-Sarebbe Simone,ma il diminutivo Simo mi fa schifo, così mi chiamano Sam.
-ah, bene.
Avendo la stessa età Riccardo e Sam legarono subito, fino al punto che Riccardo mi costrinse a sloggiare dietro e fece accomodare Sam davanti. I due chiacchiararono fino a che non arrivarono a casa di Greta e non suonarono il campanello

Pov Greta
Ieri sono andata a letto tardi, erano circa le quattro e mezza, ero reduce da un pigiama party sfrenato con Giulia e Nina. Perciò non stupitevi se dico che, quando il campanello suonò ero ancora in pigiama e con la bocca impastata dal sonno. Portavo la maglietta del women's football day rosa, mi infilai anche un paio di shorts molto shorts per andare ad aprire.
-buongiorno- dico stanca sfregandomi gli occhi con le mani. Annabeth mi viene in contro correndo, i capelli castani ramati leggermente spettinati e lo sguardo dei suoi occhi azzurri era sinceramente felice. Io mi avvicino camminando a piedi nudi sull'asfalto, fa male ma ci ho fatto un sacco di volte. Solo quando vedo Roberto mi blocco. Cacchio quanto è bello, con quei capelli biondi e gli occhi verdi, mi piace un casino e mi accorgo che presentarmi in pigiama e con il trucco tutto colato (ieri non avevo voglia di struccarmi ≧﹏≦ ) non mi rende particolarmente attraente.
-che hai fatto?- mi chiede Annabeth abbracciandomi
-oh, niente di particolare, solo un pigiama party e sono andata a letto alle 4 perciò se volete accomodarvi intanto che mi preparo...
Entrano e invadono i bagni, fortuna che almeno quello del piano di sopra è, chiuso a chiave.
Salgo per svegliare Nina e Giulia che, dopo insistenze e lamenti vari, si alzano e cominciano a vestirsi.
-Nina c'è il ragazzo che mi piace di sotto!!!
Lei sussulta
-ma come?! Viene anche lui!!
-si!!
-allora aspetta che io e Giulia ti rendiamo Afrodite.
Mi fanno sedere sul water e mi truccano pesante, passandomi l'eye-liner due volte, tutto quel nero risalta il verde dei miei occhi . Mi infilo la maglietta bucata dietro e gli shorts quelli corti. Poi le vans rosse. Mi sciolgo i capelli biondissimi e li pettino su un lato del viso.
Scendiamo piano, a braccetto, sicure di fare la nostra figura.

Pov Ian
Cacchio come è bella, scende le scale assieme a Nina e Giulia, Nina,mi guarda ma io non la vedo, Greta riempie tutto il mio campo visivo, si sistema una ciocca biondissima dietro l'orecchio, e sorride sommessamente. Si dirige verso Gea e Lily che saluta con un abbraccio. Ecco, adesso sembro Dante!! Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia quando ella altrui saluta o qualcosa del genere, ricordo solo il primo verso e poi altrui saluta...(×_×; basti questo per dire quanto amo la Divina Commedia).
Nel tempo che perdo a pensare tra me siamo già saliti sul pulmino azzurro di Riccardo, io sono tra Roberto e Greta, lei è intenta a parlare della gita con Gea e Annabeth, mi piace un casino.
-Nel continente nero!!
Urla Nina
-paraponzi ponzi po
Rispondono Giulia e Greta
-alle falde,del kilimangiaro, paraponzi ponzi po, ci sta un popolo di negri che ha inventato tanti balli il più famoso è l'alligalli, l'alligalli, l'alligaaaaalliiii
Siamo i Watussi, siamo i Watussi gli altissimi negri, ogni tre passi o-ogni tre passi, facciamo sei metri!!
Dopo tante altre canzoni stupide i chilometri passano, passano le preoccupazioni e le ansie, passa tutto per lasciare posto alla felicità e alla stupidità tipica degli adolescenti.