OBBLIGO O VERITÀ

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Pov Lily

Subito ci dividemmo in gruppetti che si sparsero per la casa. Riccardo e Sam si appropriarono del divano, Michele, Roberto, Ian e Andrea andarono al tavolo in cucina, Greta, Giulia e Nina erano in camera mentre io Gea e Beth eravamo nella veranda.

-Gea non vuoi andare da Ian?- chiesi

-no, ora proprio non mi va ho altri due giorni da stare appiccicata a lui, oggi non lo voglio vedere!-

-sicura che sia solo oggi!- chiese Beth

-si! E non voglio parlarne!- disse alzando la voce Gea. Rimanemmo in silenzio per poco, poi chiesi

-secondo voi cosa faremo in questi giorni?-

-io scommetto che ci saranno molti baci- disse Beth, noi la guardammo male -per forza! Pensate...sei ragazze, sei ragazzi fighi in una maniera incredibile, chiusi in una casa, qualcosa scoppia!-

-si, apparte litigi interminabili!- disse Lily -vero Beth!- io e Gea la iniziammo ad osservate

-coaa avete da guardare?!-

-tu sei una maga nel litigare, soprattutto con una certa persona!- continuò la rossa

-a me basta che quella certa persona non faccia lo stronzo ed io rimango un angelo!- disse mentre sbatteva le palpebre con un espressione da finta santarellina

Pov Riccardo

Io e Sam avevamo appena finito di fare un gioco: dovevamo dire tutto quello che pensavamo della persona che passava accanto al divano, e tutti ci sono passati, quindi in pratica abbiamo passato un intera serata a spettegolare

-ma di solito queste cose non le fanno le ragazze?!?- chiesi

-si, ma anche i ragazzi che non ahanno nulla da fare! A proposito, a te piace obbligo o verità?-

-si, mi piace sapere i segreti degli altri, potrei usarli a mio vantaggio!-

-io adoro quel gioco, tanto io non ho nulla da nascondere, quello che penso lo dico, e tu lo sai bene!- disse e ridemmo

-allora che ne pensi se proponiamo agli altri di giocarci?-

-mi sembra una buona idea, dato che le loro facce non mi sembrano molto allegre. Accetteranno!- concluse lui. Allora ci alzammo e andammo in cucina dal resto dei ragazzi

-vi va di giocare a obbligo e verità?-

-per me va bene- dissero in coro Michele e Roberto

-ma giochiamo solo noi o...- iniziò Ian

-o giocano pure le ragazze- terminò la frase Andrea che sembravano leggermente preoccupati

-anche loro, le stiamo andando a chiamare, mettetevi in sala che arriviamo- finì Sam. Andammo a chiamare anche tutte le ragazze che accettarono senza storie, visto che si annoiavano. Eravamo tutti in cerchio quando Sam disse

-per questo gioco però useremo la macchina della verità- tutti, compreso me, lo guardarono male -è un'applicazione che ho scaricato, che funziona così- disse prendendo il cellulare -voi appoggiare un dito nel riquadro verde e se dite la verità la luce diventerà verde, se invece sarà rossa avrete mentito!-

-e come facciamo a sapere se funziona davvero?- chiese Lily sospettosa. Sam stava per parlare, ma Giulia lo precedette

-funziona, con noi lo usa sempre, non so come faccia, ma ... funziona davvero!- Quando finì di dire questo iniziammo a giocare.

Pov Ian

Prendemmo la bottiglia finita della sera prima, la mettemmo in centro e quella cominciò a girare. Si fermò su Giulia

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