pov Sam
-che sfida?- chiese Annabeth
-io vi sfido a dormire,con le coppie che vi diamo noi, per tre notti nello stesso letto!-
-se vinciamo?- chiese Lily
-se vincete noi ce ne andremo e non metteremo mai più piede in casa vostra, ma se perderete... noi potremo fare quello che vogliamo ai "vostri ragazzi" per il resto delle vacanze! Accettate?- finì lei guardando Annabeth che disse
-accettiamo-
-ma cosa fai?!- chiese Gea
-tanto cosa vuoi che succeda, mal che vada russeranno, sono solo tre notti, e se vinciamo quelle se ne vanno da casa nostra!- disse -allora quali sono el coppie?-
-allora... io metterei Nina con Riccardo,... Greta con Roberto...-
-cosa?- chiese lei
-si cara una razza pura come la nostra va preservata, si sa mai che sbagli!- rise lei
-Jessica!- la rimproverò michele
- allora Michele con la dolce cara Annabeth- disse sorridendo alla ragazza che aveva un aria di sfida, poi il suo sguardo si spostò su Giulia, e vide che stava facendo di tutto per non guardare il rosso, quindi da barbie patentata qual'è disse
-Giulia, con il cucciolo!-
-non chiamarmi cucciolo!- sbottò Andrea
-calmati caro, non è colpa tua se sei piccolo! Comunque dove eravamo rimasti. Sam tu starai con Gea e in fine la cara Lilia con Ian!- finì lei con un sorriso malvagio. A me non dava fastidio dover dormire con Gea, a me non da fastidio dormir con le ragazze, però sento che c'è un aria tesa. Sto iniziando a detestare Jessica, però non posso negarle che è una bomba! Io credo che a molte delle ragazze darà fastidio dormire con noi!
-bene allora che la sfida abbia inizio!- Jessica salì le scale ed entrò nella camera delle ragazze come se fosse casa sua facendo infuriare ancora di più Beth. Noi salimmo le scale e ci avvicinammo alla porta di camera nostra, e prima che le barbie fossero entrate in camenra Jessica disse
-Buona notte e buon divertimento!- poi si chiuse la porta alle spalle. Noi allora entrammo in stanza, vidi che bene o male tutte le ragazze erano più colorite del solito, molto di più, e non riuscì a trattenere le risate. Riccardo subito mi chiese perché stavo ridendo e io risposi
-giardale, guarda le facce delle ragazze! Sono bordeaux!- lui ci guardò e iniziò a ridere insieme a Sam. Allora Greta disse
-cosa ridete!-
-non c'è nulla da ridere!- disse con voce troppo alta Annabeth, stava per parlare nuovamente ma nina disse
-il pigiama! I nostri pigiamo sono dalle bionde!-
-allora mentre noi li andiamo a prendere voi cambiatevi! E non dormite in boxer perché farebbe alquanto schifo!- disse Gea severa. Quando le ragazze uscirono io dissi
-io non voglio mettermi maglietta e pantaloni, fa caldo!- tutti mi guardarono male, ma poi annuirono
-ha detto di non dormire in boxer, non ha detto che dobbiamo metterci la maglietta!- disse Michele sorridendo. Tutti lo guardammo male perché eravamo sicuri che lui ci avrebbe fatto mettere anche le calze, invece no
-che c'è? Non osservatemi! Non voglio morire di caldo stanotte! E poi stiamo tutto il giorno senza maglietta praticamente, sarà come essere in costume!- noi lo stavamo fissando ridendo -cos'ho detto di male!- noi ci mettemmo a ridere ancora di più. Io mi misi i pantaloni della tuta e mi infilai a letto. Le ragazze arrivarono, quando le vidi dissi
- e poi dite a noi di non dormire in boxer, cavolo voi sembrate in mutande e reggiseno!- praticamente tutte indossavano pantaloni corti, molto corti e magliette che massimo arrivavano a metà pancia,
-però non stanno male!- dissi piano a Riccardo che era nel letto accanto al mio. Da sotto di me sentii Andrea dire fra se e se
-non sta male no!- allora io mi affacciai e chiesi
-chi non sta male?-
-ma vuoi farti gli affari tuoi!- disse lui scocciato, io allora rimisi la testa sul cuscino e iniziai a ridere. Pian piano tutte le ragazze si misero a letto. Gea salì le scalette e si mise sotto li leggero lenzuolo che ci faceva da coperta. Quando tutte le ragazze furono sistemate, con tempismo agghiacciante entroe Jessica che disse
-ma che dolci! Vediamo per quanto resistete, poi domani voglio sapere esattamente cosa avete fatto! Buona notte!- poi se ne andò. Subito si sentì Beth dire
-io quella l'ammazzo!- ma Michele subito disse
-dormiamo, così domani non avranno nulla di interessante da sentire!- beh non aveva tutti i torti. Gea era rannicchiata contro il muro e non mi sfiorava nemmeno, allora mi venne da ridere e dissi
-guarda che anche se mi tocchi non ti mangio!- lei mi guardò un po sollevata, ma preoccupata non so per cosa. Allora si girò a pancia in su e mi disse
-io ero contro il muro perché di notte mi appiccico alle cose e quindi se resto girata di la non mi appiccico a te!-
-guarda che non mi da mica fastidio, e poi tutte le ragazze si appiccicano, è nella vostra natura!- dissi io ridendo. Lei mi guardò come per chiedere se quello che avevo appena detto era vero o la stessi solo prendendo il giro, ma poi si girò verso di me e mise le mani sotto la testa, poi io le dissi
-alza la testa!- lei mi guardò male, ma lo fece ugualmente. Io misi il mio braccio sotto al suo collo, e quando lei si fu appoggiata chiesi
-non è piu comodo così- dissi sorridendo, lei fece Sì con la testa e chiuse gli occhi. Io mi misi a ridere e pensai che di sicuro non era la prima volta che dormiva con un ragazzo, perché se no non avrebbe saputo che si appiccicava alle persone, e poi non sarebbe servito a nulla dirmelo e rimanere spiaccicata contro il muro, perché sarebbe comunque venuta verso di me, non ho mai capito perché, ma le ragazze di notte vanno verso la cosa più grande e più aclda che trovano, però detto così le paragonavo a delle lucertole! Mi venne nuovamente da ridere e guardai di nuovo la rossa. Il suo viso bianco era strano vicino al mio petto (perfettamente scolpito) abbronzato. Sembrava qualcosa per la pubblicità dei ringo. Ringo!!!! Io adoro i ringo!
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SUMMER
Storie d'amoreQuesta è la storia di come dodici ragazzi, hanno passato l'estate fra divertimenti, giochi, rivalità, amicizie e ... amore. -------------------------------------- --tratto dal capitolo "Ti amo"-- -Gea dimmi quello che pensi- dissi poggiandole una m...