Pov Greta
Non posso credere di essere nello stesso letto di Roberto!!!!!!!! Ora svengo! No, non devo svenire e non devo dargli le spalle per tutta la notte quindi Greta Battaglia fatti forza e girati! Sentivo il suo sguardo su di me, o meglio sulla mia schiena. Mi girai a pancia in su, e vidi che appena i nostri occhi si incrociarono lui distolse lo sguardo e iniziò a guardarsi intorno.
-pssssss, Gretaaaaaaa!- sentii qualcuno dal letto di sopra che mi chiamava, allora io tirai fuori la testa per vedere schiacciando completamente in biondo che disse ironicamente
-fai pure con comodo!-
-scusa! Ci impiego tre secondi!- gli dissi -Nina cosa c'è? - lei fece vedere i due indici delle mani e li avvicinò più volte poi mi fece l'occhiolino. Io allora come risposta misi le mani sulle guance e feci una faccia scioccata e poi le feci il pollice in su, ridemmo e io tornai al mio posto liberando il ragazzo che avevo intrappolato con il mio corpo.
-che cos'era un linguaggio in codice quello?!- chiese lui, io risi e annuii
-una specie!- restammo un attimo in silenzio e poi lui chiese
-chissà cosa staranno facendo gli altri adesso?-
-boh, probabilmente staranno parlando, dormendo o escogitando vendette contro le barbie!- dissi io, lui sentendomi sorrise e disse
-comunque sarà meglio seguire il consiglio di Michele, dormiamo, così le bionde non potranno dire nulla!-
-hai...-dissi io sbadigliando -hai ragione! Buonanotte- dissi e mi girai verso di lui, che quando sentì le mie mani toccare il suo petto si bloccò un istante, ma poi riprese a respirare normalmente. Era caldo e morbido, non sembrava dargli afstidio che gli stessi così vicino, ma probabilmente era abituato con Beth, Gea e Lily. Quello fu il mio ultimo pensiero e mi addormentai.Pov Michele
Mi sembrava strano essere nello stesso letto con la persona che odia di più al mondo la mia ex! Non mi da fastidio, però è strano, e credo che quella persona ora stia odiando anche me
-dai dimmelo, chiedimi perché le ho portate qua e non teneremi il broncio per tutta la notte!- Annabeth mi stava dando le spalle e non mi aveva parlato da quando era entrata nell stanza.
-si, vorrei tanto sapere perché le hai portate qui nella nostra casa, non tua nostra, senza nemmeno chiedercelo!- io rimasi in silenzio perché non avevo pensato a questo aspetto, ma poi dissi
-hai ragione, avrei dovuto chiedervelo, ma non potevo lasciarle la!- continuai io, ma lei non si era nemmeno degnata di voltarsi verso di me -Annabeth mi stai ascoltando? Rispondimi, se mi senti e vuoi parlarne girati!- allora lei aspettò un secondo, ma poi si voltò e mi disse
-io di solito sono una persona molto socevole, io vado d'accordo con tutti, ma proprio quelle non le sopporto, ho paura che ci possano rovinare la vacanza, perché...sai..., questa vacanza l'ho progettata io e ho paura che se non dovesse piacere agli altri se la prenderebbero con me!- io la guardai e la rabbia che provavo prima nei suoi confronti sparì
-è stata una bellissima vacanza, e sono sicuro che lo sarà fino alla fine, e questo lo ricorderanno con un sorriso perché avranno battuto le barbie e avranno vinto la sfida!- le dissi sorridendo. Quando finii di parlare anche lei mi sorrise, i suoi occhi blu si vedevano perfettamente nel buio quasi fosse un gatto. Poi lei mi disse
-grazie-
-di che?-
-per avermi ascoltata, non l'avrei mai detto a nessuno di loro, perché avrebbero detto di si solo per non ferirmi, mi fa piacere sentire che anche tu ti stia divertendo!- poi chiuse gli occhi e avvicinò le mani al mio petto
-cavolo, cos' hai al posto delle mani, ghiaccio?!- lei li riaprì di scatto e disse
-oddio scusa, è che io non ho mai le mani calde!- io la giardai come per rimproverarla, come se fosse stata colpa sua e dissi
-sa, da qua!- le presi le mani e le chiusi a fatica nelle mie, aveva davvero delle mani enormi!
-ma, non ho f...-
-sta zitta e dormi!- non lasciai che lei protestasse quindi si arrese e chiuse gli occhi addormentandosi.Pov Andrea
Giulia era nel mio stesso letto e questa cosa non mi faceva bene, cioè si, mi piaceva, ma non era un buon modo per non far scoprire agli altri che io e lei stavamo insieme. Lei aveva la testa appoggiata al mio braccio e mi stava abbracciando, come ho detto prima stare così non mi fa bene! Avevo una faccia misto preoccupato e teso, infatti lei mi guardò e mi chiese
-cos' hai?-
-niente, sono solo preoccupato!-
-per cosa?-
-che gli altri ci vedano!-
-ma non stiamo facendo niente di male, siamo abbracciati e tu sei senza maglietta, niente di cui preoccuparsi!- disse scherzando lei
-è che quando stiamo così mi viene in mente oggi, tu che mi metti le mani sulla schiena e tutto il resto!- lei rise e mi passò una mano seguendo la linea della spina dorsale. Io bloccai il respiro e poi dissi
-ecco appunto!- ridemmo entrambi. Io le diedi un bacio e poi lei si abbormentò abbracciata a me.Pov Sam
Io mi sporsi cercando di vedere sotto
-allora lei lo sta abbracciando e lui le accarezza i capelli!- dissi rivolto a Gea che si era svegliata sentendo ridere suo fratello
-sporca traditrice, non toccare il mio fratellino! E adesso che fanno?-
-lei sta dormendo e lui mi ha visto che lo sto guardando! Ciao amico!-
-Sam!- gridò sotto voce lui
Gea si sistemò e disse
-Domani facciamo i conti!- e si addormentò una volta per tutte. Ora non si sentiva nient'altro che il respiro della notte. Michele con voce abbastanza alta da farsi sentire senza svegliare la gente che dormiva disse
-chi è ancora sveglio?- allora tutti i ragazzi alzarono una mano mettendosi a ridre
-e le ragazze?- dormono fu la risposta di tutti
-si sono addormentate su il vostro braccio vero? - noi annuimmo e io allora dissi
-è più forte di loro! Si devono appiccicare a qualcosa!- tutti ridemmo, ma poi ci decidemmo che ora era davvero il caso di dormire.
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SUMMER
RomanceQuesta è la storia di come dodici ragazzi, hanno passato l'estate fra divertimenti, giochi, rivalità, amicizie e ... amore. -------------------------------------- --tratto dal capitolo "Ti amo"-- -Gea dimmi quello che pensi- dissi poggiandole una m...