Murder House || Harry Styles #Wattys2016

Capitolo 25

Apro lentamente gli occhi, dopo aver dormito serenamente per quelle che mi sono sembrate ore e ore, rendendomi conto che la mia stanza non ha mai avuto le pareti dipinte di blu. Mi metto seduta sul letto, e ancora assonata, mi guardo intorno, cercando di capire perché la mia camera abbia un tipico arredamento maschile. Continuando ad osservare, completamente intontita come ogni essere umano al suo risveglio, noto sul comodino la foto di un piccolo Harry che stringe forte un tenero peluche di Topolino.

Che genio, ovvio che sono a casa di Harry. Ma accanto a me non c'è nessuno. Eppure adesso mi ricordo tutto ciò che è accaduto ieri notte, soprattutto della felicità che ho provato quando ci siamo addormentati stretti l'una a l'altro. Speravo di risvegliarmi con lui al mio fianco, non da sola e pure intontita come non mai. Prego che stia preparando una buona colazione per noi due, deve farsi perdonare per questo piccolo spavento mattutino.

Vado in bagno, per una veloce rinfrescata e per controllare il mio viso. Fortunatamente non è comparso nessun altro simbolo, in nessuna parte del corpo, e la stella è sempre la stessa, nè più grande, nè più scura. Tiro un sospiro di sollievo: almeno per adesso non dovrò preoccuparmi di nulla, voglio solo un piccolo momento di relax insieme ad Harry.

Scendo le scale, ansiosa di vedere un bellissimo ragazzo che mi da il buongiorno, o ancora all'opera ai fornelli da non accorgersi della mia presenza.

"Harry, vuoi già giocare a nascondino di prima mattina?" urlo divertita, non trovando nessuno nè in cucina nè in salone. Provo a vedere se si è nascosto sotto il bancone della cucina per farmi un scherzo, dietro la grande televisione o l'appendiabiti, ma niente. Poi noto che sul piccolo tavolino c'è un vassoio su cui sono posati waffles e pancakes, insieme ad una tazza di cioccolata calda ancora fumante. Accanto c'è un bigliettino piegato in due, con su scritto "Per Silvia."

No, spero che non sia quello che penso. Fa che sia solo una stupida caccia al tesoro. Ma trattenendomi sulle spine non faccio altro che aumentare la mia ansia, cosa che non mi fa per niente bene al momento, così mi decido ad aprirlo e vedere cosa c'è scritto.

"Buongiorno tesoro, spero che tu abbia dormito bene insieme a me, perchè è stato bellissimo poterti tenere stretta e coccolarti mentre tu continuavi beatamente a dormire, con quel tuo dolce sorriso. Chissà cosa stavi sognando di bello. Quando leggerai tutto ciò, io sarò già via, e questo rende tutto più semplice. Anche se non ti dico dove sono ora, sono sicura che hai già capito tutto; ormai conosci benissimo questa parte di me. Nonostante tutte le volte che tu mi hai rassicurato e mi hai calmato, io non posso proprio lasciarti rischiare. Ci tengo così tanto a te, e sei entrata nella mia vita solo da qualche giorno. Immagina cosa sarà col passare del tempo. Sai, vedendoti così tranquilla e felice mentre dormi, ho capito che per quanto tu sia dolce e gentile con me, l'unico che merita di rischiare la vita, sono io. Tu non hai niente a che fare con le mie colpe, con le mie azioni da irresponsabile. Sei troppo preziosa, non posso sopportare di perderti. Prometto che tornerò presto, ti assicuro che questa promessa la mantengo. Del resto, come potrei continuare a vivere sapendo che non potrei rivederti più?"